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Risultati da 1 a 3 di 3
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10-04-2005, 18:10 #1
Senior Member
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- May 2003
- Messaggi
- 306
domanda ad esperti su collegamento tra player dvd e sintoampli
Ciao...
ho letto recentemente su una rivista che collegando il lettore dvd ad un sintoamplificatore multicanale attraverso il cavo coassiale o ottico farebbe in modo che sia quest'ultimo attraverso i suoi convertitori audio ad operare...
se è cosi allora dal punto di vista audio nn cambia nulla nelle prestazioni tra un dvd player di fascia bassa ed uno di fascia elevata se si utilizza esclusivamente questo tipo di connessione? (parlo dal punto di vista audio ovviamente)
confido in una vostra risposta...
marco
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10-04-2005, 18:48 #2
Prova a fare una ricerca sul forum con la parola "bit" e troverai fiumi di inchiostro.
C'è una teoria che dice che i "bit sono sempre bit" e così via.
Il risultato finale è...
..che non esiste una certezza che questo sia vero o meno! Chi lo sa!
Buona ricerca.Sono tornato bambino.
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10-04-2005, 18:52 #3
In un certo senso hai ragione, bisogna anche vedere in che fascia di prezzo si collocano i player e l'ampli.
Considera anche che la costruzione meccanica del player e tutta quanta la circuiteria elettronica a monte dell'uscita ottica/coassiale un pochino può influire sulla qualità del segnale, non si spiegherebbe allora la presenza sul mercato Hi-Fi di solo meccaniche, da abbinare a un decoder esterno, dal costo molto elevato.
Collegando con collegamento ottico/coassiale un player DVD di fascia bassa ad un ampli di fascia media o alta si otterrà sicuramente un risulato migliore che non usufruendo dei convertitori interni del DVD.
Se però sei interessato all'ascolto anche dei SACD devi per forza sfruttare i decoder interni e, ovviamente, il player deve essere in grado di leggerli.
Ciao"Da secoli si sa che occorre eliminare la componente soggettiva per riuscire a stabilire quale sia l'effettiva causa di un effetto, o se l'effetto ci sia davvero stato; solo persone terze e indipendenti, e il mascheramento del trattamento (doppio cieco), possono evitare di restare vittima degli autoinganni della coscienza e dell'inconscio" (E. Cattaneo - Unimi - regola n.7 di 10 sul "Come evitare di farsi ingannare dagli stregoni" - La Repubblica 15/10/2013).