La fine del cinema 3D in Italia?

Gian Luca Di Felice 18 Marzo 2010, alle 12:13 Cinema, Movie e Serie TV

Vi riportiamo un articolo pubblicato dal Corriere Fiorentino in cui viene raccontato del sequestro di 25.000 occhialini in un cinema di Arezzo, perché privi di marchio CE. Quindi non è più una questione di monouso o meno, ma la potenziale fine - per ora - del 3D in Italia

Quanto pubblicato dal Corriere Fiorentino è alquanto inquietante e potrebbe decretare la fine (temporanea) delle proiezioni in 3D in Italia. Ad Arezzo, i Carabinieri del Comando provinciale, coordinati dal sostituto procuratore Elio Amato, hanno sequestrato 25.000 occhialini 3D perché privi di marchio CE. Quindi non è più una questione di "usa e getta" o meno e questo provvedimento riguarda tutti cinema 3D italiani. Che cosa succederebbe se tale provvedimento venisse seguito dai vari distaccamenti provinciali dei Carabinieri di tutta la penisola?

Di seguito l'articolo pubblicato dal Corriere Fiorentino che riporta la notizia:

AREZZO — Sono andati nell’unico multisala della città e ne sono usciti con 25 mila occhialini. I carabinieri del Comando provinciale, coordinati dal sostituto procuratore Elio Amato, hanno portato via gli strumenti utili a garantire una visione dei film in 3D (Avatar è l’esempio più recente): agli occhialini manca il marchio Ce. Non c’è nessun denunciato in questa inchiesta. Ma è chiaro che, con l’avanzare della moda 3D, la situazione viene tenuta sotto controllo. Così, ad Arezzo, gli uomini dell’Arma hanno portato a termine il primo ingente sequestro di occhialini in Italia. Alla fine dello scorso mese il ministero della Salute aveva deciso di monitorare l’eventuale pericolosità degli occhialini per la visione delle pellicole in tre dimensioni, avvertendo che del caso è stato interessato anche il ministero dello Sviluppo economico e il Consiglio superiore della sanità. Nel caso del riutilizzo degli occhialini, il ministero ritiene indispensabile l’adozione di un protocollo di pulizia. Una decisione presa dopo una serie di segnalazioni di vario tipo da parte di alcuni consumatori.

L'INDAGINE DEL CODACONS - «Si tratta di occhiali – aveva dichiarato il segretario nazionale del Codacons, Francesco Tanasi — che vengono forniti nelle sale cinematografiche per poter godere della nuova tecnologia tridimensionale. Da una ricerca effettuata dal Codacons in quasi tutti i cinema emerge tuttavia come tali occhiali non dispongano del marchio Ce». L’indagine del Codacons è partita dopo le tante mail pervenute all’associazione: si denunciava stanchezza agli occhi e senso di nausea da parte degli spettatori dopo alcune ore di visione. L’associazione di consumatori — che ancora sta studiando una possibile class action per i danni alla salute e i rischi collegati alla commercializzazione di un prodotto privo dei requisiti di legge — era stata tra le prime a segnalare i presunti pericoli. In Italia si è così aperto il dibattito. Gli occhiali 3D hanno una tecnologia semplice e consolidata, che non crea danni permanenti alla vista, ma al massimo provoca fastidi momentanei. E solo in alcuni soggetti predisposti.

Qui urge un intervento normativo immediato, perché la confusione comincia a regnare sovrana ed è in atto una vera caccia alle streghe contro il 3D che rischia di paralizzare l'intero comparto!

Fonte: Corriere Fiorentino

Commenti (41)

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  • Notturnia

    18 Marzo 2010, 20:13

    OT.. premetto che la mia era solo una curiosità sul lato politico della cosa e ringrazio per le precisazioni

    IT..
    la marchiatura CE c'è su molte cose e non solo sui dispositivi di protezione personale.. non so se in quei casi sia obbligatoria.. a meno che li non fosse la compatibilità elettromagnetica :-D ma non credo.
    Sta di fatto che di norma i carabinieri agiscono su richiesta di un magistrato e mai per i cavoli loro.. quindi qualche furbacchione di magistrato ha deciso di attirarsi l'attenzione dei media e ha fatto fare ai carabinieri qualcosa..

    io partivo dal presupposto che servisse la marchiatura ma almeno adesso ho capito perchè al warner specificano che quegli occhiali sono esclusivamente per la visione dei film nella loro sala cinematografica e non vanno usati all'esterno poichè non forniscono protezione dai raggi solari. si stavano proteggendo da errori dell'CSS..

    poveri noi.. premetto che a me il 3d non piace molto ma visto che non mi obbligano a vederlo mi piacerebbe che prosperasse..
  • Aidoru

    18 Marzo 2010, 21:02

    Originariamente inviato da: Notturnia
    (...) la marchiatura CE c'è su molte cose e non solo sui dispositivi di protezione personale


    Lo so. Infatti ho scritto tra i quali.
    Gli occhiali in genere rientrano nel campo dei dispositivi di protezione individuale, ma l'elenco completo è qua: http://www.newapproach.org/Directives/DirectiveList.asp.
  • sidro007

    18 Marzo 2010, 21:41

    Originariamente inviato da: Aidoru
    Lo so. Infatti ho scritto tra i quali.


    Marcatura CEDa Wikipedia.

    La marcatura CE è un contrassegno che deve essere apposto su determinate tipologie di prodotti dal fabbricante stesso che con essa autocertifica la rispondenza (o conformità ai requisiti essenziali per la commercializzazione e utilizzo nell' Unione Europea. L'apposizione del marchio è prescritta per legge per poter commercializzare il prodotto nei paesi aderenti allo Spazio economico europeo (SEE). Esempi di alcune direttive che richiedono il marchio CE sono la direttiva bassa tensione, la direttiva macchine, la direttiva compatibilità elettromagnetica, la direttiva per i sistemi in pressione, la direttiva per i dispositivi medici.
    ............................
    Il simbolo CE significa Conformité Européenne, ed indica che il prodotto che lo porta è conforme ai requisiti essenziali previsti da Direttive in materia di sicurezza, sanità pubblica, tutela del consumatore, ecc.


    Parliamo allora di tutela del consumatore.
    Cinecity ( o per lei Alpi-med srl che ha scritto l'avviso apparso oggi sul sito) dice:
    ...gli occhiali Xpand101 sono conformi alla normativa 2001/95/CE

    La normativa 2001/95/CE ci dice:
    Articolo 1 comm. 1
    1. La presente direttiva è intesa a garantire che i prodotti
    immessi sul mercato siano sicuri.
    e i prodotti sono:
    Art. 2 commm a) «prodotto»: qualsiasi prodotto destinato, anche nel quadro di una prestazione di servizi, ai consumatori o suscettibile, in
    condizioni ragionevolmente prevedibili, di essere utilizzato
    dai consumatori, anche se non loro destinato, fornito o reso
    disponibile a titolo oneroso o gratuito nell'ambito di un'attività
    commerciale, indipendentemente dal fatto che sia
    nuovo, usato o rimesso a nuovo.
    Art. 3
    1. I produttori sono tenuti ad immettere sul mercato
    soltanto prodotti sicuri.
    2. Un prodotto è considerato sicuro, per quanto concerne
    gli aspetti disciplinati dalla pertinente normativa nazionale,
    quando in mancanza di disposizioni comunitarie specifiche che
    ne disciplinano la sicurezza, è conforme alle normative nazionali
    specifiche dello Stato membro nel cui territorio è commercializzato,
    che sono stabilite nel rispetto del trattato, in particolare
    degli articoli 28 e 30, e che fissano i requisiti cui deve
    rispondere il prodotto sul piano sanitario e della sicurezza per
    poter essere commercializzato.

    Scusate il pippone lungo....
    IMHO, Se il produttore degli occhiali deve garantire la sicurezza di utilizzo (di occhiali monouso) deve seguire questa normativa, e se segue una normativa CE deve mettere il marchio CE.
    Per quelli riciclabili dovrebbe valere la stessa cosa, a parte il passaggio di responsabilita al gestore della sala per quanto riguarda il riutilizzo degli stessi.
  • Tony359

    18 Marzo 2010, 21:54

    Non serve nessun marchio CE.

    E' stato richiesto alle autorità competenti ed è stato appurato che il marchio CE non serve, e sarebbe anche illegale in quanto gli occhiali 3D servono solo per vedere il film in 3D. Se volete posso postare il documento che lo attesta.

    Dovrebbero essere stati sequestrati in quanto le istruzioni sulla busta RealD non sono anche in ITALIANO. Quindi il pubblico non può sapere che se li mangi ti fanno male, che non puoi guardarci il sole direttamente, che se li metti all'incontrario si vede male.

    La questione è nata da un problema reale di igene in alcuni cinema, poi è degenerata nel nulla con la fuffa CE, e ora chissà...

    E' una pagliacciata che sta costando MILIONI di euro a tutti. Complimenti.
    Ciao
    A
  • sintop

    19 Marzo 2010, 03:39

    Originariamente inviato da: loreeee
    Invece potremmo non andare a vedere quelle porcate (2d o 3d che sia), ma andare a vedere dei BUONI film in 2D, con un pò più di contenuti e un pò meno di buffonate


    Mica è colpa del 3d se non si fanno più tanti buoni film..

    E un capolavoro in 3d non si può andarlo a vedere ? Ma perchè rimanere sempre ancorati al passato ? La tecnologia 3d promette bene.. non capisco tutta questa ostilità.

    Io non ti dico che il 3d ti deve piacere per forza, resta pure attaccato al 2d, per carità: ma almeno parla al singolare, a me se dovessero impedire la diffusione della tecnologia xpand mi girerebbero i cosiddetti non poco.
  • sintop

    19 Marzo 2010, 03:50

    Originariamente inviato da: riporto
    Magari è la volta buona che, come qualcuno qui ha già detto, si torna a fare film con contenuto, non scatole vuote impacchettate con la carta luccicante...


    Ah certo, perchè negli ultimi anni (prima dell'arrivo del 3d) si sfornavano DOZZILLIONI di film di qualità.. ma andiamo, mica è colpa del 3d se il cinema è in crisi.. anzi, può solo che portare una ventata di rinnovamento.
  • sintop

    19 Marzo 2010, 03:53

    Originariamente inviato da: arcidax
    meglio così i film in 3d fanno schifo !!! speriamo che in italia spariscano!!!


    Olè.. altro commento illuminato e illuminante.
  • sintop

    19 Marzo 2010, 04:01

    Originariamente inviato da: falcy
    La catena Cinecity ha messo online un avviso, il punto c) riguarda il marchio CE

    http://padova.cinecity.it/index.php?id=784


    Grande cinecity.. è un signor cinema, con sale eccellenti: ci son andato a vedere Avatar, straccia altri e più noti grandi gruppi a livello di qualità, speriamo facciano valere i loro diritti ..( e indirettamente anche i nostri!)

    Comunque questi qui legiferano poco (sic).. ma quando lo fanno.. son sempre danni (vedi il decreto bondi di gennaio, alias la folle tassa sulle ipotesi di utilizzo ..)

    Speriamo non partoriscano qualche obbrobrio normativo vincolante.. in questa desolante caccia alle streghe contro il 3d.
  • robertocastorina

    19 Marzo 2010, 18:06

    Originariamente inviato da: sintop
    Ah certo, perchè negli ultimi anni (prima dell'arrivo del 3d) si sfornavano DOZZILLIONI di film di qualità.. ma andiamo,...

    3D o no secondo me i film belli ci sono e ci saranno sempre, come ci sono e ci saranno sempre i grandi registi; basta saper scegliere (ovviamente anche in base ai propri gusti)...
  • bottacina

    31 Marzo 2010, 15:16

    Sono stati dissequestrati gli occhiali 3D al multiplex Uci di Arezzo e nel multiplex Cine8 di Montevarchi (sempre nella provincia aretina) di Francesco Rinaldi. Gli occhiali, modello monouso, erano stati requisiti nelle due strutture cinematografiche dai Carabinieri il 17 marzo scorso, in esecuzione a un decreto della Procura di Arezzo, in quanto privi del marchio della Comunità Europea, aspetto contestato dagli operatori del settore. Ora il Tribunale ha ordinato il dissequestro, prendendo atto della non obbligatorietà del marchio CE.
    A Uci di Arezzo sono ripartite le proiezioni in 3D, con Dragon Trainer e Alice in Wonderland; al Cine8 nei prossimi giorni, sempre con Dragon Trainer.
    Fonte: BEST MOVIE
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