microDLP Samsung SP-P400B a LED

Emidio Frattaroli 23 Settembre 2008, alle 13:00 AV Professional

AG Multivision annuncia la disponibilità del nuovo micro proiettore Samsung SP-P400B con illuminazione a LED e tecnologia DLP, risoluzione SVGA e capace di ben 150 ANSI lumen

Milano, 23 Settembre 2008. Quella dei micro e pico proiettori è una categoria di prodotti che è destinata ad un radioso futuro. Fino ad oggi siamo stati abituati a prodotti più simili a costosissimi giocattoli ma con prestazioni e luminosità insufficienti per qualsiasi tipo di applicazione: basti pensare che a stento i microproiettori LED di penultima generazione arrivavano a 25 lumen.

Il microproiettore Samsung SP-P400B, sempre con sorgente luminosa a LED di tipo pulsante, è il primo prodotto a dichiarare un flusso luminoso importante e che si presta anche ad un utilizzo professionale. Stiamo parlando di ben 150 ANSI lumen che possono essere più che sufficienti per utilizzare il prodotto come proiettore per presentazioni ad un ristretto numero di persone.

Oltre all'impiego professionale, il Samsung SP-P400B si presta ovviamente a molteplici utilizzi ludici, come l'utilizzo assieme ad una console giochi, ad una videocamera, fotocamera digitale o lettore DVD/BD per visualizzare video o immagini. Oltre alla grande luminosità, segnaliamo la risoluzione di 800x600 punti, ingressi video composito, d-sub 15 (max SXGA) e anche un ingresso audio. Il piccolo Samsung dispone anche di un generoso altoparlante.

Il videoproiettore Samsung SP-P400B è già disponibile presso AG Multivision ad un prezzo suggerito al pubblico di 550 Euro, IVA esclusa. Per maggiori informazioni:

AGMultivision
Via Plinio 43
20129 Milano
Tel. +39.02.45471864
info@agmultivision.it
skype: agmultivision
www.agmultivision.it

 

Commenti (5)

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  • Uroboro

    23 Settembre 2008, 13:15

    ottimo! si iniziano a vedere i primi prodotti concreti con LED.. e il prezzo non è male considerato il livello di innovazione. riusciremo ad avere proiettori full-HD a led nel 2009 a prezzi entry-level?
    o meglio: le lampade led sostituiranno quelle tradizionali su tutte le fasce di proiettori contemporaneamente oppure compariranno come super feature delle fascie high end per poi ricadere pian piano sui prodotti piu a buon mercato?
  • Zubermen

    23 Settembre 2008, 13:33

    Domanda da neofita, i vpr a led possono fare l'effeto raimbow?
  • MadMax70

    23 Settembre 2008, 14:40

    Direi di si perchè il rainbow dei DLP non dipende dalla lampada ma dalla velocità di rotazione della ruota colore: più è veloce e meno è probabile di vedere l'effetto...
  • poe_ope

    23 Settembre 2008, 15:05

    Originariamente inviato da: MadMax70
    il rainbow dei DLP non dipende dalla lampada ma dalla velocità di rotazione della ruota colore


    Avevo letto che non c'era più ruota colore nei DLP - LED... Come stanno le cose?

    EDIT:
    Cito il Magister: Il LED ha una commutazione rapidissima, si accende istantaneamente, dura più di 20.000 ore, non ha bisogno della ruota colore, ha un gamut molto ampio, costa poco…

    Ciao!
    Marco
  • AlbertoPN

    23 Settembre 2008, 15:20

    Ancoraaaaaaaaaaaaaaaa con questa storia ??? Ufff ....


    L'effetto rainbow non dipende solo dalla ruota colore, e soprattutto dalla sua velocità.
    I filtri dicroici hanno una dimensione che è in funzione della lunghezza d'onda del colore che devono filtrare.
    Dato che parliamo di spicchi di ruota parliamo di velocità radiale.
    La ruota colore non può correre oltre una certa velocità semplicemente perchè non ci sarebbe il [U]tempo materiale[/U] per la luce di essere filtrata.
    Le recenti ruote colore con Brilliant Color (quindi RGBCMY) addirittura corrono più lentamente delle precedenti RGBRGB, eppure si nota meno questo famigerato effetto (in alcune macchine, ovviamente).

    Il problema del rainbow è di COME VIENE CREATA UNA IMMAGINE in un proiettore DLP a singola matrice.
    Ossia per sovrapposizione consequenziale A SCHERMO delle immagini parzialmente colorate (scala di grigi R + scala di grigi G + scala di grigi B, etc) e con una tempistica che dovrebbe permettere che le singole sotto-immagini si ricompongano nel nostro apparato ottico [U]grazie al tempo di latenza che ha la nostra retina[/U]. Parlando di regola generale, ovviamente, è esclusa una piccolissima porzione della popolazione mondiale che invece è più sensibile a queste sovrapposizioni e percepisce l'alternanza delle sotto-immagini, generando quello che è l'effetto rainbow.

    Non c'entra il dithering (prevenire è meglio che curare )

    Ad un CEDIA di due edizioni fa, una famigerata casa orientale ha presentato un prototipo di LCD singola matrice dotato di ruota colore Unaxis .... inutile dire che si è trattato quasi di una presa in giro. E comunque l'arcobaleno sarebbe stato percepito anche con quella tecnologia (in maniera maggiore, dato il tempo di commutazione di una cella LCD al posto di quello infinitesimamente più breve di un microspecchio in un DMD).

    Oltre a questo, la Texas ha prodotto da qualche mese degli ASIC (i controllori delle matrici DMD) molto più performanti, rendendo il sincronismo di creazione di un'immagine di un DLP a singola matrice (accensione lampada => spicchio ruota colore => posizione dei microspecchi => lenti di proiezione) molto meno complicato (se mi si passa il termine), e quindi sui proiettori (la maggior parte) 1080p questo è solo un ricordo.


    Cambiare il gruppo lampada + ruota colore con una tripletta LED che si accende in modo consequenziale NON elimina l'effetto rainbow, semplicemente perchè il modo di creare e proiettare un'immagine di un singolo chip RIMANE SEMPRE QUELLO.


    Che sia l'ultima volta che lo scriviamo ?




    Mandi !


    Alberto

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