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19-01-2006, 17:23 #1
Mini Guida ai collegamenti e conversioni dei segnali video analogici
Per mettere un punto fermo (spero) ed evitare le continue richieste di chiarimenti sull'argomento, credo possa tornare utile a molti fare un breve riassunto di quali sono i metodi e le possibilità più comuni di collegamento video analogico tra una sorgente (lettore DVD - ricevitore SAT o DTT - videorecorder) e un display (TV o vpr, di qualsiasi tipologia).
Per disegni e schemi relativi alle varie prese e connessioni rimando all'ottimo lavoro di DMD, che trovate qui:
http://www.avmagazine.it/forum/showthread.php?t=28278
Analizziamo per prima cosa i vari tipi di connettori solitamente utilizzati per i segnali video ANALOGICI.
SCART
Questa presa prevede, come standard di base, la possibilità di collegamento in Video Composito e RGB.
Il segnale RGB è del tipo con i 2 segnali di Sincronismo (Orizzontale e Verticale) riuniti e veicolati tramite il pin altrimenti usato per il Video Composito; un segnale RGB di questo tipo è denominato anche RGBs.
La piedinatura della SCART è la seguente:
in uscita
pin 7 BLU (B) - pin 5 massa BLU
pin 11 VERDE (G) - pin 9 massa VERDE
pin 15 ROSSO (R) - pin 13 massa ROSSO
pin 19 Sincronismi (Vcomp) - pin 17 massa Sincronismi (Vcomp)
in ingresso
cambiano solo:
pin 20 Sincronismi (Vcomp) - pin 18 massa Sincronismi (Vcomp)
Può darsi che sia prevista anche una uscita S-Video, in cui il segnale video è veicolato tramite 2 conduttori che trasportano uno il segnale di Luminanza (Y) e l'laltro il segnale di Crominanza (C) relativo al colore.
Le connessioni sono.
in uscita
pin 15 Crominanza (C) - pin 13 massa Crominanza
pin 19 Luminanza (Y) - 17 massa Luminanza
in entrata
cambiano solo:
pin 20 Luminanza (Y) - 18 massa Luminanza
Nella SCART, infine, può essere implementata anche una uscita del tipo Component (Y - Pb - Pr), in questo caso per le connessioni si sfruttano gli stessi pin utilizzati per i 3 segnali RGB, uguali sia in uscita che in ingresso:
pin 7 Pb - pin 5 massa Pb
pin 11 Y - pin 9 massa Y
pin 15 Pr - pin 13 massa Pr
La possibilità di passare da un tipo di segnale all'altro è solitamente gestito tramite un menu di setup dell'apparecchio.
Nella SCART sono presenti anche alcuni segnali, sotto forma di tensioni continue, che servono a commutare l'apparecchio in cui entra il segnale tra TV e AV, oppure tra 4:3 e 16:9 o, infine, tra Vcomp e RGB.
pin 8 = 0-2 V = TV; 9,5-12 V = AV 4:3; 5-8 V = AV 16:9
pin 16 segnale di Blanking (0 V = Vcomp; 1-3 V = RGB)
pin 18 massa segnale di Blanking
Non è detto che vengano impiegati, magari solo il pin 8 e solo per TV e AV 4:3.
Ripeto: in una SCART possono essere presenti una o più delle modalità di cui sopra e, quando viene indicato semplicemente RGB, si intende RGBs (con 4 conduttori), se non diversamente specificato.
S-Video
Come ho già detto prima, il segnale è veicolato tramite due conduttori e, solitamente, si usa un connettore mini-Din con 4 pin.
Le connessioni sono:
pin 3 Luminanza (Y) - pin 1 massa Luminanza
pin 4 Crominanza (C) . pin 2 massa Crominanza
Component
Come ho già accennato prima questo tipo di segnale è veicolato tramite 3 conduttori:
Y - Segnale di luminanza più i Sincronismi (un normale segnale in B/N)
Pb - Segnale ottenuto dalla differenza tra il segnale del BLU e quello di Luminanza
Pr - Segnale ottenuto dalla differenza tra il segnale del ROSSO e quello di Luminanza
Questo viene fatto per ottenere una minore occupazione di banda (i due segnali Pb e Pr occupano metà banda dei rispettivi segnali B e R del sistema RGB); la qualità video è la stessa del segnale RGB.
Non è da confondersi con il segnale RGB, che è un segnale a componenti separate, ma non un segnale Component (nel significato che usualmente si attribuisce a questo termine in ambito HT).
Solitamente con l'indicazione Y-Pb-Pr si intende un segnale Progressivo, nentre con quella Y-Cb-Cr se ne intende uno in Interlacciato.
VGA
Con questo termine, di origine informatica, si identifica solitamente sia un sistema di trasmissione del segnale video che un tipo di presa.
Il segnale VGA è, in pratica un segnale RGB con Sincronismi separati: RGBHV, servono quindi 5 conduttori per veicolarlo.
Il connettore è solitamente di tipo Sub-D 15
e le connessioni, per quanto riguarda i segnali Analogici, sono:
pin 1 ROSSO (R) - pin 6 massa del ROSSO
pin 2 VERDE (G) - pin 7 massa del VERDE
pin 3 BLU (B) - pin 8 massa del BLU
pin 13 Sincro Orizzontale (H)
pin 14 Sincro Verticale (V)
pin 10 massa dei Sincro
Per tutte le modalità di segnale descritte prima si possono utilizzare sia le prese indicate che degli ingressi separati per ogni conduttore, tipicamente delle prese del tipo RCA oppure, molto meglio, dei connettori BNC.
Passiamo ora all'ultimo tipo di segnale che può interessare a questa discussione il
DVI
Anche con questo termine si identificano sia una modalità di connessione che il tipo di connettore.
Questo tipo di connessione può trasportare segnali video solo di tipo digitale (DVI-D), ma può veicolare anche segnali video analogici assieme a quelli digitali (DVI-I).
Per lo scopo di questo breve tutorial punteremo la nostra attenzione solo alla possibilità di trasporto di segnali video analogici.
La piedinatura è la seguente:
pin C1 ROSSO (R)
pin C2 VERDE (G)
pin C3 BLU (B)
pin C4 Sincronismo Orizzontale
pin C5 massa di tutti i segnali
pin 8 Sincronismo Verticale
Come potete vedere anche in questo caso si tratta di una modalità con 5 segnali separati, come nella VGA.
CONNESSIONI E CONVERSIONI
Dopo aver visto i vari tipi di connessioni possibili (non ho parlato del Video Composito, ma credo sia inutile, un solo connettore e via), esaminiamo le possibiiltà di collegamento diretto o tramite conversione elettronica dei vari tipi di segnale.
Premessa indispensabile: tutti i collegamenti video devono essere fatti con cavo schermato a 75 Ohm.
Da SCART a RGB
Se per RGB intendiamo la modalità RGBs, essa è già solitamente presente sulla SCART in tale forma, se si collegano due apparecchiature provviste entrambe di tale presa non ci dovrebbero essere problemi, al più bisognerà abilitare tale modalità su una o entrambe le apparecchiature tramite un menù.
Caso tipico il collegamento di un decoder Sat o DTT ad un display.
Se il display non ha una presa SCART, ma solo ingressi di tipo RCA, ci vuole un cavo che abbia da un lato la SCART e, dall'altro, 4 connettori; il display deve essere in grado di accettare un segnale RGB con Sincro uniti (come si è già detto).
Se la SCART ha la possibilità di uscire con segnale RGsB, con Sincro sul Verde, bastano 3 conduttori, ma è una ipotesi abbastanza rara e deve essere verificata attentamente sul manuale.
Da SCART a VGA
Questo è forse uno degli argomenti più dibattuti.
Entrambe le connessioni lavorano con segnali RGB, fin qui tutto bene, ma i Sincro della SCART sono uniti, mentre nel connettore VGA sono separati.
Da questo deriva la necessità di separarli, tramite un circuito elettronico, non esiste altra soluzione.
Il circuito è abbastanza semplice da realizzare, ma richiede un minino di pratica; si trova facilmente in rete ed è stato illustrato anche su questo Forum da LucaV, a cui rimando per maggiori informazioni:
http://www.avmagazine.it/forum/showp...85&postcount=6
Se non si è in grado di realizzarlo in proprio, bisogna ricorrere ad un encoder elettronico, reperibile facilmente in rete.
Se non si usa tale sistema non si potrà MAI collegare un'uscita SCART ad un ingresso VGA solo tramite cavo, pur dotato degli appositi connettori.
Poichè al mondo non vi è mai nulla di sicuro e definitivo, bisogna dire che questo, in alcuni casi particolari, è possibile.
Esattamente nel caso in cui la presa VGA accetti ANCHE segnali RGBs, in questo caso il conduttore relativo ai Sincronismi andrà collegato al pin della VGA dedicato a questa funzione, da ricavare dal manuale; solitamente è uno dei due pin dei Sincronismi, il più delle volte è quello del Sincro H, in qualche raro caso i due pin H e V vanno collegati assieme.
Da SCART a Component
Se la SCART dispone della possibilità di veicolare direttamente i 3 segnali del Component sui 3 pin RGB, basta un cavo con presa SCART da un lato e con 3 plug RCA dall'altro.
Ripeto: SOLO IN QUESTO CASO.
Nella stragrande maggioranza dei casi il collegamento diretto non è possibile, bisogna ricorrere ad una ricodifica del segnale tramite circuito elettronico.
In commercio in rete si trovano molti di questi circuiti, a prezzi variabili, comunque non economicissimi.
DVI e resto del mondo.
Poichè abbiamo visto che il segnale video analogico veicolato tramite DVI è un RGBHV, il collegamento tra VGA e DVI è fattibile tramite semplice cavo con i rispettivi connettori alle estremità, purchè siano rispettati i collegamenti dei vari pin.
Per quanto riguarda il collegamento SCART --> DVI vale quanto detto per quello da SCART a VGA: solitamente ci vuole un circuito separatore dei Sincronismi.
Poichè si sta parlando di DVI, anche se esula un pochino dall'argomento di questo tutorial in quanto si tratta di segnale video digitale, ecco la risposta ad un quesito che sovente viene posto:
il connettore DVI può essere collegato ad un connettore HDMI semplicemente con un adattatore che serve solo a permettere la connessione meccanica tra i due diversi tipi di connessione, in quanto il segnale video digitale è uguale per entrambi i formati.
MOLTO IMPORTANTE
Il fatto che un collegamento sia possibile elettricamente, ovvero realizzando un opportuno cavo con le esatte piedinature, magari inserendo anche un circuito per separare i Sincronismi, non vuol dire che poi si veda l'immagine.
Questo dipende da un altro fattore, da tenere sempre presente: la capacità dell'ingresso di visualizzare un certo tipo di formato video, inteso come risoluzione, refresh, modalità progessiva o interlacciata.
Ad esempio, un ingresso VGA potrebbe non essere in grado di visualizzare certi refresh associati a certe risoluzioni; questo può essere accertato preventivamente leggendo le specifiche dei vari ingressi riportate nel manuale.
NOTA FINALE
I connettori citati sono nati per ben determinate funzioni e collegamenti, questo non esclude che possano essere impiegati con piedinature o funzioni particolari, in modo da renderli compatibili con altri segnali; questo può essere ricavato esclusivamente dal manuale di istruzioni o di servizio o richiedendo informazioni al costruttore.
Spero che queste ulteriori poche righe servano a fare un po' di chiarezza sull'argomento.
CiaoUltima modifica di Nordata; 03-05-2006 alle 09:59
"Da secoli si sa che occorre eliminare la componente soggettiva per riuscire a stabilire quale sia l'effettiva causa di un effetto, o se l'effetto ci sia davvero stato; solo persone terze e indipendenti, e il mascheramento del trattamento (doppio cieco), possono evitare di restare vittima degli autoinganni della coscienza e dell'inconscio" (E. Cattaneo - Unimi - regola n.7 di 10 sul "Come evitare di farsi ingannare dagli stregoni" - La Repubblica 15/10/2013).