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Risultati da 1 a 7 di 7
  1. #1
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    Post Una sala cinema un po' diversa dal solito -by renato999-


    Ciao a tutti:

    I vostri commenti, consigli, critiche o altro sulla mia sala sono graditi, c’è qui il link:

    http://www.avmagazine.it/forum/showt...20#post2945120

    Grazie mille


    Dopo circa dieci anni dalla realizzazione della mia sala home-theater, mi decido solo adesso a postare le foto. In effetti mi sono reso conto che negli ultimi anni è cambiato poco, principalmente la sostituzione del proiettore Electrohome ECP4500 Plus con il Panasonic PT AE4000 e l'adattamento di una piccola parte del soffitto per integrare il nuovo proiettore, oltre allo schermo che da 2m di base è passato a 3m. In pratica c'è stato un adeguamento inevitabile all'alta definizione nel video.
    L'Electrohome lo acquistai dieci anni fa, quando era davvero raro trovare proiettori di quel livello in sale HT. Anche in questo forum, i vari crt 8 e 9 sono arrivati successivamente nella stramaggioranza dei casi. Al momento della realizzazione era per me indispensabile per avere immagini che dessero la sensazione di sala cinema. Successivamente non ho potuto upgradare con un 8 pollici, per la presenza di una trave che avrebbe costretto ad avvicinare maggiormente il proiettore allo schermo (essendo più lungo).

    Per la parte audio/acustica/estetica generale invece è da almeno 6 anni che non cambio niente. Segno che mi va bene così. E forse è questo che mi ha spinto a decidermi di pubblicare foto e dettagli del mio impianto e della mia sala.

    Ho scritto nel titolo che è un po' atipica. Ci sono infatti parecchie cose insolite o del tutto inedite in questa sala, eccone le principali:

    -Innanzitutto, pur essendo stata pensata fin dal progetto come una stanza specifica per home-theater, non ho voluto imitare una sala cinema in scala ridotta, ma ho voluto creare un ambiente che per quanto particolare, anche per l’intervento sull’acustica e i colori scuri per il proiettore, mantenesse l’impressione di essere a tutti gli effetti una stanza di una abitazione: la sensazione di sentirsi a casa. Rientra in quest’ottica la presenza di un camino (istallato appositamente, con particolari accortezze e in zona che non rovini la visione o l’acustica), e quadri non da sala strettamente HT. Penso e spero che il tutto sia ben integrato e amalgamato, senza che le varie cose cozzino fra loro.
    Altri aspetti insoliti:
    -L’audio è volutamente a due canali
    -Tutta la sala è completamente circondata senza interruzioni da due strati di sughero (anche sotto il pavimento)
    -Ai lati dei diffusori c’è una serie di pannelli che hanno lo scopo annullare al 100% le riflessioni dirette provenienti verso la zona di ascolto dalle pareti laterali (nessun altro sistema lo consente) e allo stesso tempo non azzerare le riflessioni da quella zona, “sostituendole” con altre che però hanno necessariamente percorso più strada (e quindi arrivano in ritardo), con benefici per quanto riguarda la distorsione acustica e la spazialità, consentendo inoltre disposizioni dei diffusori anche molto vicini alle pareti laterali. Parlerò di questi punti in modo più approfondito dopo le foto, altrimenti è una noia per tutti… !

    Ora un po’ di foto. Ho cercato di rendere la reale illuminazione, senza flash. Tuttavia, il risultato dal punto di vista dei colori non è molto realistico. In ogni caso nella zona dietro il divano la luce è normale, da leggere tranquillamente, e le poltroncine sono color bordeaux, non rosso slavato, il resto è nero (non c'è nulla di grigio a parte il camino). Il pavimento è in cotto naturale, assai più vivo e sfumato che in foto.

    Questa è la visuale entrando nella stanza:






    Qui invece siamo spalle allo schermo.







    Le luci in mezzo ai daad posteriori sono doppie: una più forte che resta accesa solo assieme alle luci principali della sala (con funzioni esclusivamente estetiche), una più debole, che va insieme ai faretti bassi, e resta appena visibile senza illuminare, aiutando però molto (essendo negli angoli) a dare la percezione della posizione della sala quando si è con le spalle allo schermo.


    Renato
    Ultima modifica di renato999; 08-04-2012 alle 01:42
    vpr Panasonic PT-AE4000E__bd Oppo BDP-95__MyskyHD Pace__Humax DTT5000__scaler DVDO Edge__cavo HDMI G&BL Advanced Line 10m__Schermo fisso Sopar 3m__ Diffusori (only 2 channels please) Snell B-Minor__Pre Audio Research LS16__Finale medi e alti Audio Research VT100__Finale bassi Crest 8001__cd/sacd e dac Musical Fidelity Tri-Vista__cavi Art Millennium 5000 3m, Art Synapsis, Dromos Eos XRL, Mit Z-Cord__Sala 4.1x7.3 con colori scuri e ampia zona nera vicino allo schermo, trattameno acustico con pannelli, rivestimenti pareti, 11 tube traps, 16 DAAD.>>>LINK FOTO<<< Renato

  2. #2
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    I pannelli laterali non sono tutti in legno. Sono realizzati in sughero ricoperti da un sottile strato di legno, per evitare il rischio che vadano in auto-oscillazione. Come ho scritto in apertura, servono a trattare le riflessioni primarie laterali. Sono orientabili. Non li ho mai visti in nessuna sala. E’ una mia “invenzione” o comunque una mia idea.



    Un quadro di uno fra i più quotati pittori della mia zona. Ovviamente necessario in una sala cinema, per migliorare la fluidità delle immagini a 24p e le rifiniture dei violini e delle viole… Fondamentale!










    Come ho scritto in apertura, non volevo che la sala sembrasse un piccolo cinema; ma all’occorrenza le poltroncine intorno al piccolo tavolo hanno la funzione di essere adoperate per comporre una seconda fila. Questo è il loro impiego principale. Hanno la seduta più alta dei divani evitando qualsiasi disturbo delle teste di chi sta davanti. Per il motivo già detto, la sala non ha gradini, ma ospita comunque senza problemi due file di persone. In occasione di importanti partite ho utilizzato una terza fila di sedie pieghevoli nere, disposte sfalsate rispetto a quella che precede. Ci starebbe spazio anche una quarta fila, ma occorrerebbero sgabelli alti. (Mai realizzata).

    Un altro importante motivo della scelta di fare in modo che non ci siano due file fisse, è che la soluzione che ho realizzato la trovo molto più "accogliente" quando sono da solo, o in due, o tre (98% dei casi). Con una seconda o una terza fila di poltroncine fisse, mi sembrerebbe sempre di essere in un cinema vuoto.


    Renato
    Ultima modifica di renato999; 27-04-2011 alle 11:31
    vpr Panasonic PT-AE4000E__bd Oppo BDP-95__MyskyHD Pace__Humax DTT5000__scaler DVDO Edge__cavo HDMI G&BL Advanced Line 10m__Schermo fisso Sopar 3m__ Diffusori (only 2 channels please) Snell B-Minor__Pre Audio Research LS16__Finale medi e alti Audio Research VT100__Finale bassi Crest 8001__cd/sacd e dac Musical Fidelity Tri-Vista__cavi Art Millennium 5000 3m, Art Synapsis, Dromos Eos XRL, Mit Z-Cord__Sala 4.1x7.3 con colori scuri e ampia zona nera vicino allo schermo, trattameno acustico con pannelli, rivestimenti pareti, 11 tube traps, 16 DAAD.>>>LINK FOTO<<< Renato

  3. #3
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    La zona divano-schermo è volutamente con poca luce. In questo modo risalta maggiormente lo schermo illuminato, con un piacevole effetto. Due semplici faretti da tavolo creano un simpatico alone di luce intorno alle elettroniche, più che sufficiente all’utilizzo, oltre a illuminare lo schermo. Spegnendoli (ovviamente da telecomando) si può proiettare anche lasciando accese le luci principali dietro il divano. Lo schermo resta infatti in una zona d’ombra abbastanza scura, visibile sui pannelli laterali della foto che segue. In certi casi, ho utilizzato il proiettore pur con la parte dietro il divano dove si poteva leggere. Inoltre il Panasonic ha -volendo- anche la funzione di taratura per luci moderatamente accese (nel mio caso molto accese in tutta la sala ad esclusione della zono intorno allo schermo). Ottima soluzione per feste e altre occasioni particolari.




    In questa foto lo schermo è 21/9, mentre nelle altre è una via di mezzo fra 16/9 e 21/9 per meglio adattarsi alle esigenze e alle giuste grandezze di entrambi i formati. Lo schermo è modificabile aggiungendo un listello nella parte superiore rifinito come il resto della parte adiacente lo schermo (panno nero). E' facilmente posizionabile e si fissa da solo con calamite. Si può scegliere se posizionarlo in basso o in alto, regolando di conseguenza la posizione verticale dell’immagine. Ovviamente non è indicato per lo zapping, ma va bene per i blu-ray. La visione è comunque piacevole anche lasciando lo schermo più grande per tutte le occasioni. I cambi di formato richiamabili in memoria, con relativo cambio di zoom, è un altro dei plus del Panasonic.

    Sotto lo schermo i cavi e le prese sono nascosti da un “cassone” che ha anche funzioni acustiche. Il pannello frontale è in sughero 4cm montato su un telaietto leggero di legno ( e rivestito in stoffa). L’interno del cassonetto è ricoperto di spugnato piramidale . Nella posizione in cui si trova, ad angolo fra pavimento e muro, dietro i diffusori, aiuta a controllare le basse frequenze. Nell’angolo fra soffitto e muro sono appesi, mimetizzati fra i pannelli, alcuni tube traps neri, semicircolari da 42cm di diametro, che svolgono ancor meglio questo compito. Infine ai due angoli dietro le casse ci sono due colonne di grossi tube traps da 42cm “ricoperte” da tre file ciascuna di daad in posizione riflettente dietro ai tweeders posteriore degli Snell.

    Quando lo schermo era di 2 metri i daad erano in posizione più centrale. L’audio, con lo schermo maggiore, ha perso un po’ di focalizzazione (stiamo parlando comunque di una stanza simmetrica ecc. ecc.), ma ha conservato la spazialità e profondità anche grazie ai pannelli laterali. Ormai mi piace più la musica meno impegnata da hit, non quella da etichette audiofile. Con i generi moderni, questa leggera sfuocatura non si rimpiange, e forse è un bene. In ogni caso un’ orchestra dal vivo non ha il fuoco spietato dei super impianti hi end, che è molto di effetto (ma dunque poco live). Per me è un aspetto marginale, che mi ha fatto decidere per lo schermo da 3m.






    Il proiettore ha la staffa e i cavi nascosti da un controsoffitto rivestito in panno nero. Per qualunque evenienza i pannelli sopra il proiettore e intorno ad esso sono tutti facilmente smontabili, in quando aderiscono esclusivamente con calamite.

    Il pannello copri-fili del Panasonic è un grande optional, che è fondamentale per un aspetto elegante. E’ l’ uovo di Colombo, poco o per nulla usato dalla concorrenza, vero altro plus di questo proiettore. Ma è anche un accessorio poco venduto; ho dovuto acquistarlo in Germania perché non l’ho trovato in Italia! E sono pochi i negozi on-line che lo vendono anche in Europa.




    Come dicevo il camino in questa sala (seppur specifica per Home Theater) ha la sua importanza, per renderla “parte della casa” a tutti gli effetti. Ma il quadro sopra cosa rappresenta? Per chi non l’avesse notato già nelle prime foto, è l’avatar di renato999 (!!!) , che fa bella mostra di sè, in posizione privilegiata sopra il camino!... Pazzesco... essersi fatti fare un quadro che raffiguri il proprio avatar! ...Roba da megalomani...




    ...Ma siamo sicuri che Novella Parigini abbia dipinto questa tela per rappresentare il mio avatar di avforum? O forse quando mi sono registrato ho fatto una foto al quadro?...... Beh, in tutti i casi il risultato non cambia! Non è poco avere il quadro del proprio avatar da sempre di avforum in bella mostra nella sala cimena. Eh eh eh…


    Renato
    Ultima modifica di renato999; 20-05-2011 alle 03:33
    vpr Panasonic PT-AE4000E__bd Oppo BDP-95__MyskyHD Pace__Humax DTT5000__scaler DVDO Edge__cavo HDMI G&BL Advanced Line 10m__Schermo fisso Sopar 3m__ Diffusori (only 2 channels please) Snell B-Minor__Pre Audio Research LS16__Finale medi e alti Audio Research VT100__Finale bassi Crest 8001__cd/sacd e dac Musical Fidelity Tri-Vista__cavi Art Millennium 5000 3m, Art Synapsis, Dromos Eos XRL, Mit Z-Cord__Sala 4.1x7.3 con colori scuri e ampia zona nera vicino allo schermo, trattameno acustico con pannelli, rivestimenti pareti, 11 tube traps, 16 DAAD.>>>LINK FOTO<<< Renato

  4. #4
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    Tornando a parlare di alcuni aspetti della sala, come ho detto in apertura l’audio è volutamente a due canali. Da molti anni. Ne avevo discusso parecchio anche in questo forum. E mi tengo in modo sempre più convinto alla larga dal multicanale, per quanto all’inizio l’abbia avuto, e talvolta abbia ascoltato impianti multicanale anche di gran qualità in casa di altri. Ho notato recentemente che alcuni member “illustri” di vecchia data, del tempo in cui questo forum era appena iniziato, si sono più o meno recentemente anch'essi convertiti al 2 channels. Comunque resta una strada poco seguita.

    Il motivo della mia scelta è che secondo me l'audio stereofonico è la soluzione perfetta per immagini che non ci circondano, ma riempiono solo un quadro davanti a noi, che per quanto grande possa essere, resta pur sempre un quadro, o una finestra. L'audio che proviene da ogni parte non fa che sottolineare questa “mancanza” del video. Parlo ovviamente del mio caso, con uno schermo di tre metri e le casse poste al limite destro e sinistro. Non si potrebbe fare ovviamente con un TV da 42 pollici in salotto, perché si avrebbe anche in stereofonia l'audio che uscirebbe oltre lo schermo nel caso le casse fossero distanziate fra loro, o un suono troppo poco stereofonico se addossate allo shermo.

    La tecnologia attuale ci sonsente di vedere le immagini video "dentro" un rettangolo. Tutto sommato non è un male grandissimo, perché ci si abitua facilmente a questo limite, arrivando addirittura ad apprezzare la bellezza di certe "inquadrature" che altro non sono, appunto, che tagli ben fatti (potremmo dire artistici) all'immagine. Trovo però impossibile conciliare questo con un suono che invece proviene da tutte le direzioni e che quindi in certi casi può anche indurmi a girarmi di lato per vedere nella direzione di un suono che proviene da ben oltre lo schermo... non abbiamo mica i paraocchi o il collo inchiodato!

    L’audio stereofonico, inceve, avvolge tutto lo schermo, e allo stesso tempo ha la “magia” di riprodurre comunque un suono dotato di notevole spazialità e profondità, che un buon impianto audio sa riprodurre, in una sala simmetrica (nella parte frontale, in quella posteriore un po' di asimmetria fa bene) e con una acustica curata.

    In pratica l'audio stereofonico aggiunge spazialità e profondità all'immagine (allo stesso modo di un multicanale), ma senza mostrarne i limiti del video con suoni che escono fuori dallo schermo e girano per la stanza. In stereofonia ovviamente i suoni ci sono tutti ma provengono tutti dal fronte anteriore in modo comunque spazioso e profondo.

    Per quanto riguarda il centrale, quello con la miglior coerenza tonale e meglio posizionato, né troppo in alto, né troppo in basso, è quello che non c’è. Se l’impianto non riesce a riprodurre le voci in modo intellegibile, vuol dire che non è di qualità. Altrimenti le voci le sa riprodurre eccome, e ben collocate nello spazio.

    Nella mia sala anche ascoltando in posizione al limite del bordo esterno del divano, con in pratica un diffusore davanti, non si sente mai l’audio uscire da quel diffusore, ed il suono resta ampio e profondo, avvolgente e realistico, senza doverci ricordare per forza che stiamo guardando un quadro, né che stiamo ascoltando un diffusore.
    Ultima modifica di renato999; 26-04-2011 alle 00:10
    vpr Panasonic PT-AE4000E__bd Oppo BDP-95__MyskyHD Pace__Humax DTT5000__scaler DVDO Edge__cavo HDMI G&BL Advanced Line 10m__Schermo fisso Sopar 3m__ Diffusori (only 2 channels please) Snell B-Minor__Pre Audio Research LS16__Finale medi e alti Audio Research VT100__Finale bassi Crest 8001__cd/sacd e dac Musical Fidelity Tri-Vista__cavi Art Millennium 5000 3m, Art Synapsis, Dromos Eos XRL, Mit Z-Cord__Sala 4.1x7.3 con colori scuri e ampia zona nera vicino allo schermo, trattameno acustico con pannelli, rivestimenti pareti, 11 tube traps, 16 DAAD.>>>LINK FOTO<<< Renato

  5. #5
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    Nella sala è stato fatto uso massiccio di sughero. Quando la sala era grezza è stata rivestita integralmente di 2 strati di sughero da 2cm ciascuno, sfalsati fra loro, anche nel pavimento, senza interruzioni fino alle pareti e il soffitto. Le mattonelle del pavimento sono state incollate con collanti particolari direttamente sul sughero. Questo ha consentito innanzitutto un ottimo isolamento acustico verso l’esterno per non disturbare il vicinato in tarda notte, ma anche dall’esterno verso l’interno. Per quanto la mia casa non sia una zona rumorosa, un silenzio di fondo più basso contribuisce in modo significativo a una maggior dinamica del suono. (Basta provare ad ascoltare il proprio impianto alle 3 di notte per rendersene conto). A completare questo isolamento, quasi tutti i muri sono in cemento pieno con spessore che varia da 40 a 80 cm , mentre una piccola porzione di parete è stata realizzata in mattoni pieni. La finestra, nascosta da tende pesanti, è un modello con massimo isolamento acustico, con triplo vetro di cui due accoppiati a sandwich con in mezzo resina trasparente che smorza la trasmissione di vibrazioni e onde sonore .

    Il sughero adoperato è della migliore qualità, pressato a caldo in pannelli senza l’uso di collanti. (Quelli con i collanti hanno minor isolamento e mortificano le proprietà del sughero.) Anche la piccola parete sopra il camino è tutto sughero, solamente stuccato esternamente e pitturato.

    Un altro vantaggio di questo rivestimento è che il sughero funziona da materiale che smorza le vibrazioni. Questo strato che avvolge senza interruzioni tutta la stanza (anche quando rivestito con altri materiali) permette di smorzare le risonanze sonore della sala. Un’onda per andare in risonanza con un sistema ha bisogno di potersi riflettere con un procedimento piuttosto regolare, senza che questa energia venga rilasciata in modo progressivo successivamente, o assorbita. E’ lo stesso principio degli ammortizzatori di un’auto. Se ci fossero solo le molle, o fosse rigida, in certe strade con alcune ondulazioni particolari ripetute regolarmente, l’auto potrebbe iniziare a ondeggiare sempre di più come su un’altalena, accentuandone l’onda in modo spropositato (risonanza). Con un sistema di ammortizzatori invece questa energia viene prima assorbita e poi ceduta successivamente in modo progressivo, tale quindi da non sommarsi più alle ondulazioni del terreno. (E’ lo stesso principio sul quale sono realizzati i tube traps e i daad.) Ecco: il sughero funziona in parte anche da ammortizzatore.

    Inoltre una parte del sughero è stata lasciata a vista in quanto ha anche ottime proprietà assobenti e riflettenti, dovute alla propria struttura cellulare particolarissima. Non ne ho lasciato molto il vista per non rendere la stanza troppo assorbente.
    Ultima modifica di renato999; 09-02-2011 alle 05:54
    vpr Panasonic PT-AE4000E__bd Oppo BDP-95__MyskyHD Pace__Humax DTT5000__scaler DVDO Edge__cavo HDMI G&BL Advanced Line 10m__Schermo fisso Sopar 3m__ Diffusori (only 2 channels please) Snell B-Minor__Pre Audio Research LS16__Finale medi e alti Audio Research VT100__Finale bassi Crest 8001__cd/sacd e dac Musical Fidelity Tri-Vista__cavi Art Millennium 5000 3m, Art Synapsis, Dromos Eos XRL, Mit Z-Cord__Sala 4.1x7.3 con colori scuri e ampia zona nera vicino allo schermo, trattameno acustico con pannelli, rivestimenti pareti, 11 tube traps, 16 DAAD.>>>LINK FOTO<<< Renato

  6. #6
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    Non ho parlato dei pannelli riflettenti nel soffitto fra divano e schermo. Non sono efficientissimi come i pannelli laterali nell’annullare le riflessioni primarie, data la loro forma, ma attenuano molto questo problema, creando al contempo suono ritardato. ( I pannelli laterali le eliminano al 100%). Anch’essi sono realizzati in modo da non mettersi ad auto-oscillare, in materiale sintetico con sopra uno strato piuttosto pesante di carta (giornali e riviste).
    vpr Panasonic PT-AE4000E__bd Oppo BDP-95__MyskyHD Pace__Humax DTT5000__scaler DVDO Edge__cavo HDMI G&BL Advanced Line 10m__Schermo fisso Sopar 3m__ Diffusori (only 2 channels please) Snell B-Minor__Pre Audio Research LS16__Finale medi e alti Audio Research VT100__Finale bassi Crest 8001__cd/sacd e dac Musical Fidelity Tri-Vista__cavi Art Millennium 5000 3m, Art Synapsis, Dromos Eos XRL, Mit Z-Cord__Sala 4.1x7.3 con colori scuri e ampia zona nera vicino allo schermo, trattameno acustico con pannelli, rivestimenti pareti, 11 tube traps, 16 DAAD.>>>LINK FOTO<<< Renato

  7. #7
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    Riporto la lista delle elettroniche principali, comunque già presente in firma.

    Diffusori (only 2 channels please) Snell B-Minor
    Pre Audio Research LS16
    Finale medi e alti Audio Research VT100
    Finale bassi Crest 8001
    cd/sacd e dac Musical Fidelity Tri-Vista

    vpr Panasonic PT-AE4000E
    bd Oppo BDP-95
    MyskyHD Pace
    DTT Humax DTT5000
    HTPC
    scaler dvdo edge
    cavo HDMI G&BL Advanced Line 10m
    Schermo fisso Sopar 3m
    cavi Art Millennium 5000 3m, Art Synapsis, Dromos Eos XRL, Mit Z-Cord


    Il Tri-Vista, ha il bonus di avere anche 2 ingressi digitali, e quindi di poter sfruttare l’ unità di conversione anche con sorgenti esterne, quali htpc, bd, sat, ecc. L'audio digitale delle sorgenti video, prima passa dal dvdo edge (che ha molti ingressi) per essere ritardato adeguatamente sincronizzardosi con il video del proiettore (in modalità frame 1 e 2) e andare da un' unica uscita dell'edge all'ingresso del trivista .
    Ultima modifica di renato999; 07-11-2011 alle 23:57
    vpr Panasonic PT-AE4000E__bd Oppo BDP-95__MyskyHD Pace__Humax DTT5000__scaler DVDO Edge__cavo HDMI G&BL Advanced Line 10m__Schermo fisso Sopar 3m__ Diffusori (only 2 channels please) Snell B-Minor__Pre Audio Research LS16__Finale medi e alti Audio Research VT100__Finale bassi Crest 8001__cd/sacd e dac Musical Fidelity Tri-Vista__cavi Art Millennium 5000 3m, Art Synapsis, Dromos Eos XRL, Mit Z-Cord__Sala 4.1x7.3 con colori scuri e ampia zona nera vicino allo schermo, trattameno acustico con pannelli, rivestimenti pareti, 11 tube traps, 16 DAAD.>>>LINK FOTO<<< Renato


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