Hands-on Canon 5D Mk III

Ermanno di Nicola 05 Aprile 2012 AV Professional

A circa un mese dalla presentazione della nuova Canon 5D markIII, in occasione del Photoshow 2012 finalmente siamo riusciti a mettere le mani sul nuovissimo gioiellino di casa Canon. Purtroppo abbiamo potuto provarla solo per pochi minuti, pienamente sufficienti per farmi sembrare già vecchia la mia Canon 5D markII

L'eredità della Canon 5D Mark II

L'ultima edizione del Photoshow è finita da pochissimo, dopo quattro intense giornate piene di pubblico. Grazie alla particolare congiuntura temporale, la manifestazione è arrivata poco dopo la presentazione dell'ultima evoluzione della gloriosa Canon 5D, giusto in tempo perché allo stand Canon fossero disponibili i primi modelli di produzione della nuova Canon 5D Mark III, pronti finalmente per analizzare i primi scatti e i primi clip video con più calma, dopo averli salvati sulla mia preziosa memory card.

La nuova Canon 5D Mark III raccoglie la difficile eredità del precedente modello 5D Mark II, la capostipite tra le reflex digitali con spiccate capacità di videoripresa. L'uso di un sensore con dimensioni 24x36mm ha permesso di sfruttare aperture di diaframma elevate con angoli di campo ampi e tali da ottenere una profondità di campo sconosciuta anche alle camere da presa cinematografiche. Inoltre, la 5D Mark II aveva anche un'ottima sensibilità alle basse luci, con rumore piuttosto ridotto. Il formato di registrazione in H.264 ad elevato bitrate (38 Mbps) ne ha consentito l'utilizzo anche per produzioni cinematografiche e televisive di qualità, nonostante la compressione colore 4:2:0 e la presenza di un evidente moirè.

La nuova 5D Mark III offre miglioramenti significativi in ogni settore. L'aumento di risoluzione è minimo: dai 21 Megapixel del modello Mark II si passa a poco più che 22 Megapixel del nuovo modello. Il motivo deriva probabilmente dalla scelta della risoluzione effettiva che vale esattamente tre volte la "larghezza" del full HD, ovvero 5760 pixel. Questo per la riduzione degli artefatti nello scaling a risoluzione full HD. Con la Mark III migliora la messa a fuoco, la velocità di scatto e soprattutto la pulizia dell’immagine ad alte sensibilità.

La velocità di scatto ora possa a 6 fotogrammi al secondo, notevolmente migliore rispetto ai 3.9fps offerti dalla Mk II, offrendo in JPEG nessun limite al vostro potenziale di ripresa. Il rumore ora è estremamente ridotto, grazie soprattutto al rinnovato processore Digic 5+ che consente di guadagnare 2 stop ISO in formato JPEG portando la sensibilità estesa a 102.400. La situazione nel formato RAW invece, non sembra molto lontana dal passato: dall’analisi dei file CR2 acquisiti in fiera registriamo poco meno di uno stop di pulizia rispetto alla precedente Mk II. Cercheremo di approfondire prima possibile.

Link alle specifiche tecniche: www.canon.it

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