Mission: Impossible - Protocollo fantasma
Misconosciuto dal Presidente degli Stati Uniti, l’Impossible Mission Force in corsa contro il tempo per scongiurare un conflitto nucleare globale. Distribuzione Universal
Tirato fuori da un carcere nella capitale russa, Ethan Hunt (T. Cruise) e un gruppo di arditi dell'IMF hanno poche ore per recuperare all'interno del Cremlino i file relativi a “Cobalt”, nome in codice di un soggetto dall'incredibile quoziente intellettivo, pazzo furioso intenzionato a far scoppiare la guerra tra Stati Uniti e Russia. Mentre Hunt e il collega Benji (S. Pegg) raggiungono il caveau che dovrebbe contenere le preziose informazioni, il criminale trafuga il sistema per eseguire l’uplink con satelliti militari e comandare il lancio di testate nucleari sovietiche.
Dopo un attentato dinamitardo che riduce in pezzi la Piazza Rossa, la colpa ricade su Hunt e il suo gruppo. Con la tensione alle stelle tra le due superpotenze, il presidente americano è costretto ad attivare il “Protocollo Fantasma”, misconoscendo l'organizzazione per cui lavora Hunt. Isolato, con pochi uomini e mezzi a disposizione, l'unico modo per dimostrare l'estraneità all'attentato terroristico e scongiurare il conflitto è quello di inseguire chi venderà i codici di lancio missili a Cobalt e con uno stratagemma farsi guidare fino al covo del criminale. Dall'Unione Sovietica, agli Emirati Arabi sino in India, Hunt e colleghi non mancheranno di rischiare la vita nella funambolica impresa.
Il quarto film della saga di Mission Impossible è divertente e spesso entusiasmante, un racconto ricco di scariche di adrenalina stemperato da buona ironia, come l'avventura nel caveau del Cremlino con il “simulatore di corridoio”. A tratti si va fuori giri quanto a imprese titaniche, come la scalata esterna di diversi piani da parte di Tom Cruise del Burj Khalifa a Dubai, che con i suoi oltre 500 mt di altezza è il palazzo più alto al mondo. La forzatura maggiore rimane legata alla parte finale, con il poco credibile lancio del missile balistico intercontinentale da parte di un sottomarino sovietico.
Qualità video
Codifica AVC/MPEG-4, BD-50, aspect ratio 2.40:1. La visione restituisce a pieno la notevole fotografia del film con senso di profondità di campo, precisione particolari anche in secondo piano, ricchezza elementi anche nei passaggi meno luminosi, senza cali di contrasto. Notevole il risultato cromatico e la profondità dei neri, rari i momenti in cui si percepisce, specie in presenza di schermi di grandi dimensioni, inferiore livello di saturazione con minima grana in background e accenni di posterizzazione durante la tempesta di sabbia.
Qualità audio
Traccia Dolby Digital 5.1 canali (640 kbps) in italiano di notevole resa, nonostante l'encoding abbia meno dinamica del necessario, specie nel sostenere i due canali posteriori. Esplosiva la codifica DolbyTrue HD 7.1 canali inglese (core @ 640 kbps), che apre a un panorama sonoro di sicuro impatto emotivo, profondità del subwoofer, direzionalità degli elementi discreti, pressione sonora.
Contenuti extra (HD)
Due documentari per un totale di mezz'ora sulle sequenze di stunt, tra cui la scalata al Burj Khalifa e lo scontro finale tra Hunt e Cobalt. Clip sugli oggetti di scena e le riprese della tempesta di sabbia. Tre sequenze eliminate con commento opzionale del regista. Sottotitoli in italiano. Peccato per l'assenza di un commento al film, magari del regista in compagnia di J.J. Abrams e Tom Cruise. Incluso coupon per scaricare la copia digitale del film.
La pagella secondo CineMan
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8 |
Authoring | ![]() |
8 |
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9 |
Audio ITA | ![]() |
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Audio V.O. | ![]() |
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Extra | ![]() |
7 |
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Commenti (5)
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Concordo in pieno con la recensione, soprattutto sul versante audio.
Saluti gil -
In questo caso, visto che il film dura 2h 12min, la scelta del BD50 è quasi obbligata.
Non è impossibile farcelo stare su un BD25, ma la resa visiva sarebbe un po' inferiore, dunque l'uso di un BD50 è una scelta quantomeno condivisibile. -
Se avete la mia stessa edizione (costata circa 17 €
, è incluso anche un DVD-Video con gli stessi Extra, il software per scaricare la copia digitale (che avete citato) e, soprattutto, 5 minuti di scene in meno. Non ho avuto modo di confrontare che cosa manchi all’edizione su DVD, ma preferisco di gran lunga quella su Blu-ray.
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non ci sono 5 minuti in meno, semlicemente i blu-ray sono a 24p, i DVD a 25 quindi il blu-ray (che rispecchia fedelmente il girato) è il 4% circa più lento. Tutti i film in blu-ray durano qualche minuto in più rispetto alla controparte in DVD - tra l'altro l'accelerazione del DVD porta anche ad un aumento della tonalità dei suoni, che sul blu-ray è assente
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Durata dell’edizione in Blu-ray: 133’.
Durata dell’edizione in DVD: 128’.
Non ho riscontrato questa disparità in altri cofanetti che ho acquistato (per esempio, Captain America e Johnny English — La rinascita).