Alice nel Paese delle Meraviglie
Finalmente anche il Classico Disney del 1951 approda in Blu-ray con una straordinaria edizione che include molti contenuti speciali, l’E-Copy e la confezione con Slipcase
Il film
La storia fantastica e misteriosa creata da Carroll ha stimolato la fantasia dei cinema in più di una occasione e non solo attraverso trasposizioni dirette, come l’ultima in ordine cronologico di Tim Burton, ma anche con adattamenti e curiose citazioni come in Coraline e la porta magica di Henry Selick che, pur rifacendosi al romanzo di Neil Gaiman, è infarcito di riferimenti all’opera del matematico inglese. Anche l’opera targata Disney del 1951, 13° classico della serie, pur rifacendosi all’opera omonima (e ad Attraverso lo specchio) è piena di sovversioni – vedi il taglio di un personaggio famoso come Humpty Dumpty – tanto da farlo diventare un cult presso i figli dei fiori (il viaggio di Alice che beve strane pozioni diventa l’emblema di un viaggio lisergico) e presso gli adepti del surrealismo.
Disney non poteva non trovare la storia di suo gusto o interesse: il romanzo è pieno di antropomorfismi curiosi e folli, di metamorfosi spiazzanti che zio Walt trovò congeniali, lui che aveva fatto dell’antropomorfismo un elemento di stile e che aveva gonfiato e compresso Donald Duck in ogni variante e maniera. La storia è nota: Alice insegue un coniglio e penetra in un mondo misterioso dove si gigantizza o nanizza in base alle bevande che trova e in cui incontra personaggi clamorosi come Stregatto, la Regina di Cuori e Bianconiglio.
Qualità video
Il film è presentato su BD-50, il video è al solito codificato in AVC-MPEG4 e preserva il formato originale 1,33:1. Non è presente il minimo artefatto, le scansioni del negativo Technicolor sono favolose, colori perfetti , dettaglio elevatissimo, soprattutto considerando l’età della pellicola che è di ben 60 anni. E’ evidente anche l’opera di restauro operata dallo studio Disney, la pulizia è incredibile; i colori sono ben saturi, soprattutto i blu ed i rossi sono molto accesi, tipico dei negativi Technicolor, come si nota bene dal vestito di Alice o da quello della Regina di Cuori.
Il contrasto è ottimo ed il nero è ad un ottimo livello. La tecnica di colorazione dei fondali ad acquerelli era usata all’epoca di Biancaneve e i 7 Nani per dare un tocco sfumato che conferisse un’idea di tridimensionalità o meglio di separazione dei piani visivi, soprattutto agli oggetti in lontananza.; in Alice la stessa tecnica usata per gli oggetti in primo piano viene utilizzata anche per gli sfondi, quindi tutto è ugualmente ben dettagliato, ma magari la separazione spaziale non è così efficace; si tratta comunque di una scelta dei disegnatori.
Qualità audio
La colonna sonora originale è codificata in DTS HD Master Audio 5.1, il risultato è molto soddisfacente sebbene siano le musiche e le voci a beneficiare principalmente della codifica lossless. Il mix è ben bilanciato e i dialoghi sono puliti e cristallini. Nella colonna italiana in DTS 5.1 si nota un pochino la carenza delle basse frequenze, e non c’è l’estrema pulizia di quella inglese, la dinamica della traccia originale è superiore ma la colonna nostrana si difende abbastanza bene sotto questo aspetto.
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