Habemus Papam

Alessio Tambone 20 Aprile 2011 Cinema, Movie e Serie TV

Nanni Moretti si chiude in Vaticano e racconta i dubbi e le pressioni di un cardinale appena eletto Papa. Il film attualmente nelle sale italiane è distribuito da Sacher in collaborazione con 01 distribution

Cinque anni dopo Il caimano Nanni Moretti torna dietro la macchina da presa, dopo l'intermezzo esclusivo da attore/sceneggiatore di Caos Calmo. Nel nuovo Habemus Papam Moretti racconta le ansie e il senso di inadeguatezza di un cardinale eletto Papa. Preciso riferimento socio-temporale - l'unico di tutta la pellicola - è la morte di Giovanni Paolo II, toccante momento raccontato nelle primissime fasi del film con immagini di repertorio. Ci si sposta quindi nella Cappella Sistina, per raccontare il Conclave e l'elezione del nuovo pontefice.

A causa dei dubbi dell'ultimo eletto, il portavoce del Vaticano decide di contattare uno psicanalista, nella speranza di risolvere in fretta la questione, mentre tutto il mondo attende con ansia l'annuncio del nuovo Papa. Da un lato i cardinali - e lo psicanalista - restano bloccati tra le mura vaticane dalla presentazione rimandata, dall'altro il Papa intraprende un viaggio pericoloso tra depressione, vecchi ricordi e la naturale pressione per l'accettazione di un ruolo del genere.

Habemus Papam è una grande occasione sprecata per realizzare un capolavoro cinematografico. Alla base di tutto un'idea originale e riuscita, che spalanca le possibilità di uno script riflessivo e allo stesso tempo divertente. Il massimo che uno sceneggiatore può sperare. Il Nanni Moretti regista è in gran forma e muove la macchina da presa per esaltare le meravigliose scenografie realizzate per ricostruire gli ambienti Vaticani nei minimi dettagli (Cinecittà, Villa Medici, Palazzo Farnese sono soltanto alcuni degli spazi utilizzati).

Davanti alla macchina da presa il Papa protagonista è interpretato da un incredibile Michel Piccoli con una prova superba. Accanto a lui, oltre allo stesso Moretti, uno stuolo di attori che forniscono un'eccellente interpretazione: dai cardinali Renato Scarpa, Francesco Graziosi, Camillo Milli, Roberto Nobile e Ulrich Von Dobschütz all'ottimo portavoce Jerzy Stuhr. Nel cast, per una piccola parte, anche Margherita Buy.

Tutto ottimo, ma allora dov'è il problema? Punto il dito contro la sceneggiatura, curata dal solito trio Nanni Moretti, Francesco Piccolo e Federica Pontremoli. Lo script è troppo superficiale, troppo povero di risposte e perfino di domande. Non sveliamo troppo del film, ma l'occasione di costruire un dialogo tra uno psicanalista ateo e un cardinale appena eletto Papa in crisi è stata letteralmente buttata alle ortiche, con buona pace di una disquisizione teologica assolutamente necessaria.

E se da Habemus Papam togliamo le buone caratteristiche espresse, intervallate dai soliti richiami e citazioni di Moretti, resta una semplice commedia fine a se stessa. Troppo poco per un buon film, troppo poco per Nanni Moretti, forse abbastanza per il prossimo Festival di Cannes (il film è in concorso). O forse no vista la concorrenza (Pedro Almodovar, Terrence Malick, Takashi Miike, Lars Von Trier e Paolo Sorrentino). Nel dubbio sulla possibilità di vincere premi sulla Croisette ribadisco: una grande occasione sprecata per realizzare un capolavoro cinematografico.

Al film diamo un 7, soprattutto per attori, regia e scenografia che alzano maledettamente la media. Altrimenti un 5/6 sarebbe andato più che bene...

Chiudiamo con la notizia di un'assurda denuncia (seguito di un invito al boicottaggio da parte del vaticanista Salvatore Izzo) presentata alla Questura di Bari da parte del sito Pontifex contro Nanni Moretti, il produttore Domenico Procacci, la Rai (co-produttrice della pellicola) e il giornalista Fabio Fazio. Al centro della polemica una supposta violazione dell'art 278 del codice penale in combinato disposto con l'art 8 dei Patti Lateranensi, ossia offesa al decoro del Papa. In più polemiche anche per la trasmissione Che tempo che fa di sabato scorso, che vedeva proprio il regista come ospite senza contraddittorio...

Voto finale 7

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Commenti (9)

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  • vasch the stampede

    20 Aprile 2011, 15:18

    Un'altra piccola pecca, che mi permetto di aggiungere, è la mancata distribuzione in 2K che lo rende, almeno ai miei occhi, meno appetibile.
  • Aidoru

    20 Aprile 2011, 15:53

    E' uscito in 2K in un numero risibile di copie, solo che la cosa - per qualche oscuro motivo - è stata nascosta pure agli escercenti.

    Mah.
  • Benna80

    20 Aprile 2011, 16:07

    Originariamente inviato da: vasch the stampede
    almeno hai miei occhi, meno appetibile.


    [OT]
    E' già la seconda volta oggi che in un blog leggo commenti con questo genere di orrori ortografici....

    Italiano, ci manchi, torna presto
    [/OT]
  • vasch the stampede

    20 Aprile 2011, 16:26

    Originariamente inviato da: Benna80
    [OT]Italiano, ci manchi, torna presto
    [/OT]
    Italiano chi? Non lo conosco , comunque ho corretto.
  • guest_100891

    20 Aprile 2011, 17:55

    le recensioni che ho letto dicono che sia uno dei peggiori film di moretti... è accusato di essere noioso. moretti mi piace molto... ma il tema non mi intriga...
  • Roy Neary

    20 Aprile 2011, 21:50

    Il problema principale dei film di Moretti è la presenza di...Moretti. Per quanto gli ultimi suoi lavori mi hanno lasciato alquanto perplesso, il vero problema non è lui come regista ma bensì come attore: imbolsito, sempre con la stessa espressione, si esprime come una segreteria telefonica.
    Ti prego Moretti, ridacci i tuoi splendidi film di una volta ma falli recitare a qualcun'altro.
  • robertocastorina

    20 Aprile 2011, 22:52

    Originariamente inviato da: tigreb
    le recensioni che ho letto dicono che sia uno dei peggiori film di moretti...

    Io invece ne ho lette molte positive per cui spero che anche questa ennesima pellicola di Moretti appagherà i miei gusti...
  • Marco-86

    21 Aprile 2011, 16:50

    A me non mi è dispiaciuto per niente.. La storia scorre eccome, è tutt'altro che noioso per i miei gusti. La sceneggiatura mi ha lasciato di stucco, le ricostruzioni sono perfette, credetemi
  • giorusso

    22 Aprile 2011, 12:00

    ...un film superficiale di Moretti devo ancora vederlo...ma chissà puó anche essere sia questo qui...a me il tema attizza un bel pò poi la presenza come attori di Piccoli e Moretti ancora di più...dai trailer e spezzoni mostrati in giro x tv mi sembra più che appetitoso...poi a Cannes lo adorano e chissà che non ci scappi anche un al film o alla interpretazione...

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