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Secondo il ministro coreano del commercio e dell'energia, Yoon Sang-jick, la leadership nazionale nel mercato globale dei display rischia di essere messa in discussione, nonostante i produttori detengano uno share combinato del 42,8 %. Le insidie maggiori sono naturalmente le compagnie giapponesi e, sopratutto, la crescita di quelle cinesi, mentre la domanda di TV/monitor si continua a mantenere relativamente bassa come negli ultimi anni. Lo stesso parere è stato espresso anche da Han Sang-beom, CEO di LG Display (LGD) e presidente della Korea Display Industry Association (KDIA), che si aspetta una situazione difficile anche nel 2016.

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Per affrontare questa situazione il governo di Seul ha stabilito un piano di sgravi fiscali, tariffe agevolate e supporto amministrativo per l'industria nazionale, in particolar modo per lo sviluppo della tecnologia OLED, sulla quale sarà basata la competizione nei prossimi anni. Korea Times segnala infatti che Yoon ha sottolineato il recente investimento della cinese BOE in un avanzato impianto (gen-10.5, substrati in vetro da 3370 x 2940 mm) per la produzione di pannelli LCD e OLED di grandi dimensioni, così come il lancio dei primi OLED giapponesi (nonostante i pannelli siano di origine LGD).

Yoon ha inoltre esortato LGD e Samsung Display (SDC) a stringere una collaborazione per creare un completo ecosistema OLED, dai componenti fino ai prodotti finiti.

Fonte: OLED-Info - CIOL