Peval
New member
Volevo avviare un confronto su un argomento che negli ultimi giorni mi ha "intrigato" parecchio, ovvero l'uso di filrtri Fl-D al posto dei classici ND2.
Tutto è partito da questo:
Ora, visto che mi ritrovavo in casa un filtro FL-D Marumi, anche se dubbioso, ho messo in pratica il consiglio di Alessandro sul mio TW100 ed ho sostituito l'ND2. I miei dubbi erano dovuti al fatto che la precedente prova aveva dato risultati deludenti, del resto il filtro vira l'immagine pesantemente verso il rosso/violaceo e il risultato faceva veramente pena.
Quindi la prima ed importantissima cosa che ho fatto è stata quella di portare la modalità video da Teatro a PC. Nel dubbio ho ulteriormente "raffreddato" l'immagine portandola sui 7000 K (poi prontamente riportati a 6700).
Ebbene...... tanto di cappello: finalmente è sparito ciò che io chiamo "l'effetto occhiali da sole" ovvero quella mancanza di luminosità nelle scene in esterni in pieno giorno tipica dei filtri ND2: del resto loro mangiano il 25% (??) della luminosità, abbassando sì il livello del nero ma purtroppo anche il livello del bianco. Con il filtro FL-D ciò avviene solo in parte poichè la parte "mangiata" dal filtro viene compensata dalla maggiore emissione blu/verde della modalità PC.
Purtroppo non sono riuscito a fare una comparativa seria sul livello del nero: non avendo il filtro del diametro corretto dovevo fare da "portafiltro" e a forza di tenerlo alzato mi stava andando in cancrena il braccio.
Ieri, forte del primo ottimo risultato, ho fatto qualche ricerca e casualmente mi sono imbattuto in questo:
http://www.smartavtweaks.com/CCfilters.html
dove viene sviscerato un pochino meglio la funzione dei filtri Color Correction.
Da quel che ho capito, ma correggetemi se sbaglio, normalmente le lampade dei VPR digitali non sono equilibrate ed è proprio il rosso a farne le spese (cfr. have lack of color balance in their light source. Typically red is in short supply).
Al chè per riequilibrare la colorimetria il pannello rosso viene pilotato praticamente al massimo, mentre quelli verde e blu no.
Ora il filtro, tagliando una porzione di verde e di blu, permette di pilotare anche i due suddetti pannelli al massimo, massimizzando la dinamica della luminosità.
Inoltre, visto che la sensibilità dell'occhio è per il verde, tagliando proprio questo colore si diminuisce il livello del nero (ma come dicevo prima non ho fatto prove in merito), andando inoltre a riequilibrare le sorti del rosso che, malgrado sia sempre spinto al massimo, ai bassi livelli di luminosità soffre ulteriormente.
Morale, dalle prime prove confermo un netto aumento della luminosità di picco rispetto all'ND2 ed un comunque ottimo comportamento sulle basse luci (ma mi riservo ulteriori prove).
Che dire, ringrazio Alessandro per l'idea (ha letteralmente ridato vita al mio vetusto TW100) e Vi sprono a fare prove e a postare i vostri pareri: del resto i filtri non costano cifre folli e ..... "tentar non nuoce".
Ciao. Paolo
Tutto è partito da questo:
Alessandro Conte ha scritto:
1) L'utilizzo del filtro FL-D migliora nettamente le prestazioni del proiettore in termini di rapporto di contrasto. Il paragone con/senza è veramente impressionante
.... cut ....
PUNTO 1: filtro FL-D
Ho cominciando calibrando il vpr senza filtro, partendo dalla modalità NATURALE. E' la più vicina ad una corretta visualizzazione (gamma 2.2 e colorimetria 6500, più o meno). E' sufficiente aggiustare luminosità e contrasto.
Proietto su una base di 3 metri con un guadagno di 1.2.
Il risultato mi sembrava buono. Certo, l'immagine non era molto luminosa, ma adeguatamente equilibrata e il nero era un grigio sufficientemente scuro.
Poi ho cominciato a lavorare con la modalità VIDEO. Livello del picco luminoso estremamente più forte, ma colorimetria sballata, troppo fredda. Con l'aiuto di un kit multigrade ho trovato il filtro giusto per correggere la colorimetria senza abbassare i valori di picco (e quindi mantenendo elevato il contrasto).
Alla fine ho comprato il filtro FL-D della Cockin. Non è proprio identico al filtro perfetto fatto con il multigrade, ma gli si avvicina molto.
Risultato? Eccezionale.
Ho aumentato il contrasto (=piccol assoluto del bianco) fino al punto più alto. Ho verificato la corretta colorimetria e la mancanza di compressione delle alteluci.
Ho abbassato al minimo il nero, mantenendo la visibilità dei grigi più scuri.
Ho abbassato il valore di saturazione fino ad un valore soglia che lascia invariato il picco, ma che non comprime i toni intermedi.
Il risultato è: nero un po'più scuro (considerate anche la base di 3 metri), immagine notevolmente più luminosa. Colori molto più brillanti. Il contrasto è in definitiva notevolmente aumentato. Sembra di aver cambiato proiettore. La modalità NATURALE originaria, anche se ben tarata, sembra totalmente smorta in confronto al risultato della modalità VIDEO con filtro e aggiustamenti vari.
Ora, visto che mi ritrovavo in casa un filtro FL-D Marumi, anche se dubbioso, ho messo in pratica il consiglio di Alessandro sul mio TW100 ed ho sostituito l'ND2. I miei dubbi erano dovuti al fatto che la precedente prova aveva dato risultati deludenti, del resto il filtro vira l'immagine pesantemente verso il rosso/violaceo e il risultato faceva veramente pena.
Quindi la prima ed importantissima cosa che ho fatto è stata quella di portare la modalità video da Teatro a PC. Nel dubbio ho ulteriormente "raffreddato" l'immagine portandola sui 7000 K (poi prontamente riportati a 6700).
Ebbene...... tanto di cappello: finalmente è sparito ciò che io chiamo "l'effetto occhiali da sole" ovvero quella mancanza di luminosità nelle scene in esterni in pieno giorno tipica dei filtri ND2: del resto loro mangiano il 25% (??) della luminosità, abbassando sì il livello del nero ma purtroppo anche il livello del bianco. Con il filtro FL-D ciò avviene solo in parte poichè la parte "mangiata" dal filtro viene compensata dalla maggiore emissione blu/verde della modalità PC.
Purtroppo non sono riuscito a fare una comparativa seria sul livello del nero: non avendo il filtro del diametro corretto dovevo fare da "portafiltro" e a forza di tenerlo alzato mi stava andando in cancrena il braccio.
Ieri, forte del primo ottimo risultato, ho fatto qualche ricerca e casualmente mi sono imbattuto in questo:
http://www.smartavtweaks.com/CCfilters.html
dove viene sviscerato un pochino meglio la funzione dei filtri Color Correction.
Da quel che ho capito, ma correggetemi se sbaglio, normalmente le lampade dei VPR digitali non sono equilibrate ed è proprio il rosso a farne le spese (cfr. have lack of color balance in their light source. Typically red is in short supply).
Al chè per riequilibrare la colorimetria il pannello rosso viene pilotato praticamente al massimo, mentre quelli verde e blu no.
Ora il filtro, tagliando una porzione di verde e di blu, permette di pilotare anche i due suddetti pannelli al massimo, massimizzando la dinamica della luminosità.
Inoltre, visto che la sensibilità dell'occhio è per il verde, tagliando proprio questo colore si diminuisce il livello del nero (ma come dicevo prima non ho fatto prove in merito), andando inoltre a riequilibrare le sorti del rosso che, malgrado sia sempre spinto al massimo, ai bassi livelli di luminosità soffre ulteriormente.
Morale, dalle prime prove confermo un netto aumento della luminosità di picco rispetto all'ND2 ed un comunque ottimo comportamento sulle basse luci (ma mi riservo ulteriori prove).
Che dire, ringrazio Alessandro per l'idea (ha letteralmente ridato vita al mio vetusto TW100) e Vi sprono a fare prove e a postare i vostri pareri: del resto i filtri non costano cifre folli e ..... "tentar non nuoce".
Ciao. Paolo
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