Anteprima Samsung UE55HU8500
In occasione di una visita alla sede di Samsung Italia, ho avuto l'opportunità di fare qualche test e una breve calibrazione sul nuovo TV Ultra HD serie HU8500 con schermo curvo e risoluzione Ultra HD, il tutto rivelando numerose piacevoli sorprese...
LAB: misure dopo la calibrazione
Per la calibrazione, sono partito dalla modalità predefinita "film", impostando prima di tutto la riproduzione dei colori primari all'interno del triangolo di gamut di riferimento dell'alta definizione. Il display non è in grado di spingersi molto oltre, quindi gli spazi colore più estesi come Adobe, DCI o REC.2020 non possono essere riprodotti neanche con calibrazione ad hoc.
Dopo la selezione dello spazio colore predefinito più vicino al REC.709 ho provveduto alla calibrazione del bilanciamento del bianco su due punti (alte luci e basse luci, esattamente in questo ordine), raggiungendo risultati così buoni da non procedere oltre, ovvero con scala dei grigi a passi del 10%.
Il risultato è davvero molto buono e l'errore massimo sulla scala dei grigi, secondo la scala Delta E uv con pesatura della luminanza e del gamma, è inferiore a 6 ed è relativo soltanto al gradino al 10% di intensità del segnale in ingresso, situazione migliorabile con la calibrazione di quel singolo gradino e che, per lo scarso tempo a disposizione, ho dovuto rimandare.
In queste condizioni i valori del gamma sono ottimi e compresi tra 2,2 e 2,3 per buona parte della scala dei grigi (dal 45% al 95%) e scende molto dolcemente, arrivando al valore di 2,00 soltanto al 15% di intensità del segnale in ingresso. Il primo step al 5% vale già 1,7 ed è sinonimo di una buona sensazione di tridimensionalità e riproduzione dei livelli delle sfumature molto precisa. La riproduzione dei colori è la cosa che mi ha entusiasmato di più. Anche in questo caso gli strumenti a disposizione per la calibrazione sono tanti e molto potenti: con un po' di pazienza è possibile calibrare tinta, saturazione e luminanza dei colori primari e secondari, con ottimi risultati.
Limitando la calibrazione al bilanciamento del bianco, i valori sono già molto buoni, con un Delta E uv che diventa ancora più contenuto rispetto alle impostazioni film e che cede qualcosa solo negli step di saturazione intermedi del giallo e del verde e parzialmente anche per il magenta e dove c'è una leggera tendenza soltanto alla sovra-saturazione. Il Delta E uv medio dei colori test della carta Gretag è inferiore a 2. In poche parole, il quadro generale è molto buono e ulteriormente migliorabile, a patto di investire un po' di tempo nelle combinazioni di calibrazione sia nel controllo colore che nel bilanciamento del bianco su 10 punti, facendo molta attenzione a non pregiudicare una riproduzione delle sfumature che sembra già molto buona.