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LG: OLED 2019 con HDMI 2.1 48 Gbps
Riccardo Riondino - 18/01/2019, 15:40
“L'intera nuova gamma OLED LG supporterą la piena banda HDMI 2.1 su tutti gli ingressi, aggiungendo funzioni come l'impostazione manuale del picco di luminositą, la taratura fine alle basse luci in modalitą Game, l'intelligenza artificiale per ottimizzare immagini e suoni, o la funzione "Smoot Gradiation" separata dai filtri DNR/MPEG DNR”


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A breve distanza dalla chiusura del CES 2019, si può tracciare un quadro abbastanza preciso dei miglioramenti offerti dai nuovi OLED LG. Questi non includono la struttura dei pannelli, che è rimasta invariata aggiungendo però un nuovo filtro anti-riflesso. La lista delle novità non è comunque trascurabile, a partire dal supporto HDMI 2.1 a piena banda (48 Gbps) su tutti gli ingressi, confermando le indiscrezioni dello scorso settembre. Gli OLED 2019 permettono quindi di visualizzare contenuti 4K/120 Hz 4:4:4 e 8K/60 Hz 4:2:0 da sorgenti esterne, a differenza di quelli del 2018 che sono limitati allo streaming.


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Il supporto HDMI 2.1 include eARC, indispensabile per il transito bi-direzionale di colonne sonore 3D, VRR (Variable Refresh Rate) e ALLM (Auto Low Latency Mode): L'attenzione ai videogiocatori è confermata da un input lag di soli 13 ms. Sempre in modalità game sono disponibili ora i controlli per la taratura fine, con bilanciamento del bianco a 2, 10 e 22 punti. È possibile anche regolare i livelli corrispondenti a 2,5, 5 e 7,5 IRE, ottimizzando così la resa alle basse luci. In passato inoltre il Wide Color Gamut veniva selezionato automaticamente in SDR e in HDR, mentre ora è possibile impostarlo a piacere.


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Le serie Z9, R9, W9, E9 e C9 impiegano il SoC Alpha 9 II, i cui algoritmi "deep learning" fanno parte della nuova piattaforma AI ThinQ, che promette di migliorare la qualità delle immagini e dei suoni. La funzione AI Picture ottimizza l'elaborazione delle immagini analizzando i contenuti e dividendoli in varie sezioni. I dati vengono quindi messi a confronto con un database composto da oltre un milione di record che sarà aggiornato costantemente, per eliminare ad esempio le scalettature o aumentare il contrasto. Dovrebbe comunque essere possibile scegliere se attivare o meno questa funzione.


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Sfruttando il nuovo sensore di luminosità, AI Brightness regola l'illuminazione dello schermo in funzione della luce ambientale. Questa modalità potrebbe risultare particolarmente comoda con i contenuti HDR, in quanto il televisore regolerà automaticamente la curva EOTF quando ad esempio si accende una lampada. Rispondendo alle richieste degli utenti, il menu dispone ora di regolazioni separate di "Noise Reduction", "MPEG Noise Reduction" e "Smooth Gradiation". Il filtro di "decontouring" inoltre non si attiva più automaticamente inserendo ll DNR, preservando così il dettaglio delle immagini. Con il controllo Maximum Brightness, LG permette anche di regolare per la prima volta la luminosità di picco, anche se questa funzione non è disponibile in tutte le modalità, come ad esempio quella Game.


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AI Sound indica invece l'intervento dell'Alpha 9 nel comparto audio. Il processore imposta i livelli ottimali secondo la posizione dell'utente, esegue l'up-mix 2.0-5.1 e ottimizza la riproduzione in base al contenuto, per migliorare ad esempio l'intelligibilità del parlato. All'utente resta comunque l'opzione di regolare le impostazioni audio in base alle caratteristiche della stanza. Da ricordare infine i pattern interni per la calibrazione mediante CalMAN e il supporto Dolby Atmos sfruttabile anche con altoparlanti surround wireless, grazie alla certificazione WiSA Ready.

Fonte: 4KFilme, HDTV Test