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Pagina 1 - Il calendario Uno dei film più attesi è sicuramente Marilyn, con una incredibile Michelle Williams nei panni della diva per eccellenza. Da non sottovalutare Mel Gibson in salsa pulp per il messicano Viaggio in paradiso, proseguendo con il progetto a sette mani 7 giorni all'Havana. Ritorna in versione fuori di testa Sacha Baron Cohen con Il dittatore (stesso regista di Borat e Brüno) mentre Kevin Macdonald con il documentario Marley ci racconta la vita del re del reggae. Segnaliamo la riproposizione su grande schermo dei due classici Disney La carica dei 101 e La bella e la bestia, ricordando anche il ritorno di Jake e Elwood con The Blues Brothers in versione digitale restaurata, un modo per festeggiare insieme i 100 anni di Universal Pictures e ricordare a trent'anni dalla sua morte John Belushi. L'appuntamento è per il 20-21 Giugno. Abbiamo inserito i link ai trailer (nell'unico modo al momento possibile) e aggiungeremo nel corso del mese i link alle recensioni. Ricordiamo che le date di inizio distribuzione possono essere soggette a cambiamenti. Buona lettura e buona visione.
Pagina 2 - Dall'1 Giugno
1956. La star americana Marilyn Monroe arriva in Inghilterra per girare insieme a Sir Laurence Olivier Il principe e la ballerina. Durante la lavorazione Marilyn incontra il 23enne Colin Clark, aspirante regista alla sua prima esperienza su un set, intessendo con lui un rapporto molto particolare. Clark in quel periodo scrive alcuni diari che sono la base per il soggetto di questo film, diretto da Simon Curtis (David Copperfield) con una strepitosa Michelle Williams nei panni di Marilyn e un cast che propone nomi interessanti come Dominic Cooper, Kenneth Branagh e Judi Dench. Il film è stato candidato a due Oscar e ha vinto il Golden Globe per la Miglior attrice protagonista in film commedia/musicale.
I creatori di Cattivissimo me tornano sul grande schermo con Lorax - Il guardiano della foresta, film d'animazione pensato per i più piccoli con un messaggio ecologista dichiarato già in partenza nel trailer. Il giovane Ted vive in una città dove tutto è di plastica, con la natura ormai scomparsa da diverso tempo e un magnate locale "costretto" a vendere ossigeno ai suoi concittadini. Il cattivo cercherà in tutti i modi di fermare Ted, ansioso di ritrovare gli alberi perduti per fare colpo su una ragazza. Regia affidata a Chris Renaud (già dietro la macchina da presa virtuale di Cattivissimo me e confermato per il sequel previsto nel 2013), con la collaborazione dell'esordiente regista Kyle Balda.
Mel Gibson sconfina nel semi-pulp. In fuga dagli Stati Uniti dopo un colpo milionario, Driver sfonda il confine con Messico e viene fermato dalle autorità locali, che lo sbattono allegramente in prigione. In un ambiente pessimo, corrotto e violento conosce la purezza di un ragazzino di 10 anni, in galera per un unico motivo: ha lo stesso gruppo sanguigno di un bosso locale che deve necessariamente sottoporsi a frequenti trasfusioni. La piccola banca vivente del sangue sarà la molla per Driver nella fuga, ansioso di mettere al sicuro se stesso e il piccolo ragazzino. Script e regia affidati ad Adrian Grunberg, all'esordio dietro la macchina da presa ma già assistente di regia di film molto diversi tra loro come Traffic, Master & Commander, La leggenda di Zorro e Apocalypto. Pagina 3 - Dall'8 Giugno
Accolto debolmente da critica e pubblico presente durante la proiezione nella scorsa edizione della Mostra del Cinema di Venezia, W.E. - Edward e Wallis sbarca nei cinema italiani. A dirigerlo è Madonna, tre anni dopo il mediocre Filth and wisdom (in Italia Sacro e profano). La storia viaggia su un doppio costante binario. Da un lato la moderna relazione di Wally, una donna sposata, con un vigilante russo; dall'altro la nota storia tra l'americana Wallis Simpson e Re Edoardo VII, che negli anni Trenta abdica in favore del fratello per seguire il suo cuore. Come filo conduttore la vera corrispondenza della Simpson che farà sognare ad occhi aperti la moderna Wally.
Basato su fatti realmente accaduti, La mia vita è uno zoo (pessima traduzione dell'originale We bought a zoo) racconta la sfida di un padre rimasto vedovo che decide di comprare uno zoo in rovina nella campagna inglese per combattere e rinascere insieme ai suoi figli. Il film è diretto da Cameron Crowe, che torna sul grande schermo sette anni dopo Elizabethtown. Nel cast troviamo le due star Matt Damon e Scarlett Johansson, per una distribuzione italiana curata da 20th Century Fox.
Sette giorni per sette autori diversi. Interessante trovata per raccontare l'Havana e le sue mille sfaccettature, con sette registi diversi che raccontano il territorio e i suoi abitanti con sette storie diverse, una per ogni giorno della settimana. Non ci sono protagonisti ma solo personaggi, che si muovono, si incrociano e poi ripartono, in una città eclettica e mai banale. Il film è stato presentato nella selezione ufficiale Un Certain Regard all'ultimo Festival di Cannes 2012. Pagina 4 - Dal 15 Giugno
Dopo Borat e Brüno, il regista Larry Charles e l'attore Sacha Baron Cohen tornano a collaborare per la nuova commedia Il dittatore. In questo caso l'ex giornalista della Tv del Kazakhstan diventa contemporaneamente un potente dittatore straniero che si perde tra le strade degli Stati Uniti e un povero pastore di un gregge di capre. Orgogliosamente sempre e comunque sopra le righe, la commedia è liberamente ispirata al romanzo Zabibah and the King di Saddam Hussein. Un film che solleverà numerose polemiche, come sempre succede quando Sacha Baron Cohen è a ruota libera.
A soli tre mesi da L'arrivo di Wang, i Manett Bros. (al secolo Antonio e Marco Manetti) tornano sul grande schermo scommettendo sull'horror e sulla stereoscopia. Come nome di richiamo c'è Peppe Servillo, volto leader degli Avion Travel che non disdegna qualche incursione nel cinema (l'ultima era stata Into Paradiso lo scorso anno). Conosciuto fino a qualche settimana fa con il titolo L'ombra dell'orco, il film Paura racconta dei tre amici Marco, Simone e Ale che trovano le chiavi della villa del Marchese Lanzi, un tipo strano che sarà fuori casa per tutta la settimana. Annoiati dalla routine, decidono di entrare e di godere di tutto il lusso possibile (il marchese è collezionista di auto d'epoca), ma in cantina troveranno qualcosa di spaventoso...
Rock of Ages è l'adattamento cinematografico dell'omonimo musical di Broadway, un vero successo degli ultimi anni basato sulle più famose musiche rock degli anni '80 nato da un'idea di Chris D'Arienzo. Ai cantanti professionisti Diego Boneta e Julianne Hough sono stati affiancati nomi di richiamo come Tom Cruise, Alec Baldwin, Catherine Zeta-Jones e Paul Giamatti, con la regia affidata a Adam Shankman, già dietro la macchina da presa del cinemusical Hairspray - Grasso è bello.
Pagina 5 - Dal 23 Giugno
E' evidente che la cucina sul piccolo e grande schermo non è prerogativa italiana. Alle trasmissioni e serie TV si aggiungono i prodotti cinematografici come questa commedia francese che vede due chef (uno ormai affermato, l'altro ancora in fase embrionale) che sono costretti ad unire le ricette della tradizione francese alle nuove tecniche di cucina molecolare. In ballo una forchetta d'oro e la gestione del ristorante più famoso di Parigi. Regia dell'esordiente Daniel Cohen, che affianca al giovane Michaël Youn il volto noto Jean Reno.
Marley è un documentario - decisamente di parte - sul re della musica reggae. Attraverso le dichiarazioni e le interviste di persone vicine al cantante giamaicano, il film racconta la vita, la musica, le donne, l'impegno e le contraddizioni di Marley. A dirigere il documentario Kevin Macdonald, regista de L'ultimo re di Scozia e premio Oscar nel 2000 per il Miglior documentario con Un giorno a settembre. Distribuzione Lucky Red.
A partire dal 1930 I tre marmittoni (dall'originale The Three Stooges) girarono una serie di film e tv comedy impregnati di comicità slapstick, influenzando con il loro successo intere famiglie di americani e non. Nel 2012 i fratelli Farrelly portano sul grande schermo un loro personale tributo al trio composto da Moe Howard, suo fratello Curly e Larry Fine, con una commedia suddivisa in tre segmenti da 27 minuti l'uno che riprendono storie e sketch dei comici statunitensi. Sceneggiatura scritta - più volte - dai due fratelli insieme a Mike Cerrone, già collaboratore per lo script di Io, me & Irene. |
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