Social Buttons AV Magazine su Facebook AV Magazine su Twitter AV Magazine RSS AV Magazine Newsletter YouTube

Nuovi DLP BenQ W1110, W2000 e W3000

di Emidio Frattaroli, pubblicata il 09 Ottobre 2015, alle 14:06 nel canale PROIETTORI

I tre nuovi videoproiettori home theater BenQ sono DCP full HD, con rapporto di tiro corto, certificazione ISF e kit wireless a richiesta, con prezzi a partire da 899 Euro IVA inclusa


- click per ingrandire -

Milano, ottobre 2015: BenQ, tra i leader nell’innovazione tecnologica digitale e prima al mondo nel segmento Full HD 1080p dei videoproiettori DLP (fonte BenQ), annuncia tre nuovi videoproiettori home theater, tutti a risoluzione nativa full HD, compatibili con la riproduzione stereoscopica 3D, ottica con rapporto di tiro corto, con certificazione ISF e kit wireless (anche stereo 3D) a richiesta: il BenQ W1110, il BenQ W2000 e il BenQ W3000, con grandi differenze che analizziamo immediatamente. 

Il W1100 e il W2000 condividono lo stesso telaio, stessa ottica e stessa lampada (240W max di potenza) ma con finiture diverse, ruota colore diversa e flusso luminoso diverso. Il W1100 è accreditato di 2.200 ANSI lumen alla massima potenza mentre il W2000 cede appena il 10% in meno ma grazie ad una ruota colore con filtri dicroici più precisi, riesce a coprire completamente lo spazio colore REC BT.709. Segnaliamo anche che nel W1100 c'è un solo altoparlante integrato mono, mentre nel W2000 ce ne sono due in configurazione stereofonica. 


Il pannello posteriore di W1100 (bianco) e W2000 (dorato) differiscono solo per la finitura
- click per ingrandire -

Per i due modelli W1100 e W2000, come obiettivo abbiamo la conferma dell'ottima lente del modello W1070+, con rapporto di tiro mediamente corto (da 1,15:1 a 1,5:1) e fattore di zoom 1,3X; in altre parole, da 2,5 metri di distanza, è possibile proiettare su schermi da 100". C'è anche il lens shift verticale pari però soltanto al 10%, utile in pratica solo per piccoli aggiustamenti e come grande aiuto in fase di installazione. Per entrambi i proiettori, un nuovo sistema di raffreddamento permette di contenere il rumore in soli 27 o 29 dB (ECO/NORM), ovvero 3 dB in meno rispetto al modello W1070 che ha avuto, anche in Italia, molto successo. 

Il modello W3000 utilizza un telaio diverso, ottica diversa e lampada diversa, con potenza di 260W. Nonostante la potenza leggermente più elevata, il flusso luminoso rimane identico a quello del W2000 (2.000 ANSI lumen), compresa la copertura dello spazio colore REC BT.709. L'ottica ha un rapporto di tiro minimo identico agli altri due proiettori ma lo zoom è più esteso (1,6X) ed ha quindi un rapporto di tiro massimo di ben 1,86:1. Nel W3000 c'è anche un lens shift leggermente più esteso (12,5%) e un DSP più evoluto, con frame interpolation, gestione più sofisticata dello sharpness e presa "3D sync out" per accessori per la visione stereoscopica, come polarizzatori etc.


- click per ingrandire -

“I nuovi modelli avvicinano ancora di più il mondo della proiezione professionale a quello della normale quotidianità”, ha dichiarato Gennaro Frasca, Country Manager di BenQ Italy. “È anche grazie a dispositivi come questi che, da soluzione di nicchia per appassionati di audio video, la proiezione BenQ si sta imponendo sempre di più come un'alternativa di qualità nettamente superiore rispetto allo schermo televisivo. Chi prova questa esperienza non torna indietro”.

BenQ W1110, BenQ W2000 e BenQ W3000 hanno l’etichetta EcoFACTS, che testimonia l’impegno che BenQ rivolge alla salvaguardia dell’ambiente nel corso di tutta la sua filiera produttiva, come la sostituzione delle sostanze pericolose, la selezione dei materiali, il design dei prodotti e del packaging finalizzato al risparmio energetico, dal trasporto allo smaltimento.. I proiettori BenQ W1110, BenQ W2000 e BenQ W3000 saranno disponibili a partire dal 15 ottobre, presso i migliori punti vendita audio video e on line su Amazon.it, Monclick, ePrice.it. Prezzo: 899 € iva inclusa per il BenQ W1110, 1.099 € iva inclusa per il BenQ W2000 e 1.599 € iva inclusa per il BenQ W3000.

Per maggiori informazioni: W1100  -  W2000  -  W3000



Commenti (5)

Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - Info
Commento # 1 di: mirco80 pubblicato il 10 Ottobre 2015, 09:38
Per i due modelli W1100 e W2000, come obiettivo abbiamo la conferma dell'ottima lente del modello W1070+, con rapporto di tiro mediamente corto (da 1,15:1 a 1,5:1) e fattore di zoom 1,3X; in altre parole, da 2,5 metri di distanza, è possibile proiettare su schermi da 100.

Non è un pò troppo 2,5 metri di distanza per 100 pollici per essere un proiettore a tiro corto ?

Ci sono gli Optoma gt1080 e gt1070x a tiro corto che proiettano 100 pollici da 1 metro .
Commento # 2 di: Alpoint pubblicato il 10 Ottobre 2015, 10:56
Il modello W2000 mi sembra molto interessante sopratutto per il rapporto qualità prezzo
penso che possa essere il mio nuovo proiettore

Ho visto le caratteristiche sul sito con qualche difficoltà, visto che abbia problemi di aperture pagine, ma non ho trovato che tipo di sistema usi per la visione del 3D

ultima domanda che differenze significative ha rispetto al nuovo W1350 ?
Commento # 3 di: Emidio Frattaroli pubblicato il 12 Ottobre 2015, 11:17
Originariamente inviato da: mirco80;4456894
... Non è un pò troppo 2,5 metri di distanza per 100 pollici per essere un proiettore a tiro corto ? [CUT]
E infatti ho scritto mediamente corto e non solo corto, come nel comunicato stampa ufficiale.......

Un rapporto di tiro compreso tra 1:1 e 0,5:1 può definirsi realmente corto (Stort Trow).

Al di sotto di 0,5:1 si definisce di solito ultra corto (Ultra Short Trow) Ci sono infatti soluzioni (con specchi o ibride con lenti e specchio) che scendono anche al di sotto di 0,2:1.

Quando si scende molto con il rapporto di tiro e il prezzo del proiettore è molto contenuto, potrebbe essere un indice di risparmio proprio sull'ottica. In quel caso è probabile che si evidenzino problemi con la geometria (ovvero distorsioni), l'uniformità della messa a fuoco (diversa tra centro e angoli) e anche d'illuminazione (vignettatura).

Le soluzioni con rapporto di tiro medio-corto, quindi superiori a 1:1, hanno statisticamente meno problemi.

Proiettori a tiro corto e ultra-corto dal prezzo elevato di solito non hanno problemi.

Emidio
Commento # 4 di: Emidio Frattaroli pubblicato il 12 Ottobre 2015, 11:30
Originariamente inviato da: Alpoint;4456931
... non ho trovato che tipo di sistema usi per la visione del 3D...[CUT]


La quasi totalità di proiettori DLP utilizzano la tecnologia DLP Link che consiste in occhiali attivi (con otturatori LCD) sincronizzati con il proiettore tramite flash invisibili alla nostra vista ma utili per il sensore montato sugli occhiali.

I BenQ non fanno eccezione e infatti tra gli accessori si legge di DLP 3D Glasses.

Occhiali DLP Link compatibili sono disponibili ovunque, con prezzi che partono da poco più di 10 Euro per i modelli più economici per arrivare fino a più di 50 Euro per quelli di qualità più elevata:

http://www.amazon.it/gp/product/B00...g=avmagazine-21

Le differenze tra un occhiale e l'altro possono essere notevoli, non solo in termini di ergonomia e confort della montatura ma anche per l'autonomia (alcuni con batteria ricaricabile via micro-USB, altri con batteria a bottone) e soprattutto per la qualità degli otturatori LCD (velocità e cross-talk).

Originariamente inviato da: Alpoint;4456931
... ultima domanda che differenze significative ha rispetto al nuovo W1350 ?.....[CUT]
Il W1350 ha un'ottica leggermente differente, con rapporto di tiro medio, compreso tra 1,39:1 e 2,09:1 e zoom 1,5X.

Il nuovo W3000 ha invece un'ottica a tiro medio-corto, con rapporto compreso tra 1,15:1 e 1,86:1 con zoom 1,6X.


Inoltre, il W1350 , a parità di lampada (260W), dichiara il 25% di flusso luminoso in più rispetto al W3000, ovvero 2500 lumen invece che 2000.

L'apertura della lente - praticamente identica - non spiega la differenza di luminosità. La mia ipotesi è che il W3000 dovrebbe avere una ruota colore filtri dicroici con pendenza più elevata, per garantire la piena copertura del triangolo di gamut REC BT.709. Cosa che invece il W1350 non avrebbe.

In altre parole, il W1350 è più luminoso ma con colori meno profondi. Il W3000 è meno luminoso ma con colori più profondi.

Emidio
Commento # 5 di: mirco80 pubblicato il 12 Ottobre 2015, 11:43
Grazie Emidio per le delucidazioni .