IFA: nuovi proiettori JVC D-ILA HDR
JVC annuncia una nuova gamma di videoproiettori D-ILA, ancora con microdisplay a risoluzione nativa Full HD ma con numerose e significative novità che potrebbero portare nuovamente alla ribalta il produttore giapponese
Berlino, 2 settembre 2015. JVC ha appena annunciato una nuova linea di viddeoproiettori con tecnologia D-ILA, ancora con microdisplay a risoluzione Full HD e con meccanismo E-shift, giunto ormai alla sua quarta generazione. Chi attendeva con ansia prodotti a risoluzione 4K nativa rimarrà molto deluso. Eppure, se avrete la pazienza di arrivare fino in fondo a questo breve articolo, capirete che in realtà il numero e la portata delle novità (e di qualche "ritorno"), potrebbero portare nuovamente alla ribalta i prodotti del costruttore giapponese.
I nuovi proettori JVC sono tre e continuano idealmente il "model number" delle serie X5, X7 e X9 che ormai è giunge alle "migliaia": DLA-X5000, DLA-X7000 e DLA-X9000. Ancora pannelli Full HD, quindi e ancora meccanismo ottico denomicato E-shift, che permette di moltiplicare virtualmente la risoluzione delle immagini. Eppure, analizzando le nuove caratteristiche, sembra proprio che JVC abbia fatto tesoro delle lacune dei modelli presentati la scorsa stagione, per sfornare prodotti molto interessanti.
Ebbene, se uno dei punti deboli dei JVC era il flusso luminoso, con la nuova serie c'è un aumento significativo, che per il modello top di gamma arriva a sfiorare un guadagno del 50%. Inotre viene invertita la progressione del flusso luminoso: fino a ieri era il prodotto più economico ad essere quello più luminoso. Ora è l'esatto contrario, con il modello più costosto che, con 1.900 lumen dichiarati è nettamente più lumiinoso del modello "entry level" che si ferma a 1.700 lumen, con i 1.800 lumen del modello intermedio. JVC h anche sottolineato la compatibilità con segnali video HDR.
L'altra novità è rappresentata dal dettaglio che, con il nuovo engine E-shift di quarta generazione, dovrebbe essere stato aumentato in maniera significativa. Inoltre c'è un gradito ritorno: quello della possibilità di calibrare la curva del gamma fino a 12 punti sulla scala dei grigi. Questa possibilità era scomparsa nella precedente generazione con l'arrivo dell'auto calibrazione. Ora invece la potente gestione del gamma, uno dei cavalli di battaglia dei proiettori JVC, è finalmente tornata.
ovviamente l'autocalibrazione è rimasta per tutti e tre i modelli, mentre il CMS per la calibrazione colore su 6 assi, è disponibile anche per il modello entry-level. JVC ha anche segnalato che i due modelli di fascia più elevata, stanno ultimando i test per ottenere la certificazione THX Video. Nei prossimi giorni parteciperò qui a Berlino ad una demo del nuovi modelli e vi proporremo un approfondimento accurato, con l'indicazione dei prezzi e della disponibilità del nuovi prodotti, attesi per novembre.
Per maggiori informazioni sui prodotti JVC: www.jvcitalia.it
Commenti (9)
Sinceramente .mi sarei aspettato qualcosina in più.
Però il flusso luminoso e la compatibilità con Hdr,non sono da scartare.
Unico vero 4K ,rimane Sony.
Marco
Anno nuovo spesa ( inutile ) nuova.
Poi alcuni si stupiscono se il mercato vpr langue.
Usano strategie commerciali di 10 anni fa, a mio giudizio, un poco anacronistiche.
Scusate, ma vi sembra poco avere aumentato notevolmente la luminosità, migliorato (sulla carta, ora si vedrà...) dettaglio e gestione del movimento (tutti e tre da sempre punti dolenti per Jvc), introdotto la totale compatibilità con segnali 4k ed Hdr e aver diminuito il costo di listino rispetto al passato sia del modello base (X5000) che di quello intermedio (X7000)?
Certo, se fossero stati anche 4k o Laser sarebbe stato ancora meglio, ma ripeto non mi sembra un aggiornamento così irrilevante, anzi...
Io i prezzi non li leggo, e senza quelli non mi pronuncio del tutto.
Anche se l'assenza 4k lascia molto delusi: già molti e molti anni fa c'erano modelli Dila 4k: come mai questo ritardo?
walk on
sasadf