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Sky River: streaming VOD nel 2014

di Nicola Zucchini Buriani, pubblicata il 07 Ottobre 2013, alle 18:36 nel canale SOFTWARE

Il nuovo servizio per la distribuzione dei contenuti proposto da Sky si chiamerà River e non richiederà il pagamento di un canone, né l'utilizzo di un'antenna satellitare, con i contenuti che saranno veicolati in streaming web

Internet ha indubbiamente avuto un notevole impatto sulla fruizione dei contenuti audio e video: basti pensare alla quantità di traffico generata da portali come YouTube, Netflix o Hulu (soprattutto in USA), tale da rappresentare veri e propri concorrenti per i canali tradizionali. La nascita di servizi web VOD ha comportato uno spostamento di parte dell'utenza, sempre più propensa a costruire il proprio palinsesto, con un progressivo allontanamento dai tradizionali canali TV. Il nostro Paese è rimasto, per ora, ai margini di questa rivoluzione, anche per via di infrastrutture di rete non esattamente allo stato dell'arte. Le uniche proposte presenti sono portali per il noleggio film, oppure servizi complementari offerti da Sky e Mediaset Premium. A quanto pare le cose sono destinate a cambiare dall'anno prossimo: Sky ha in cantiere River, un nuovo modo di concepire il rapporto tra consumatore e broadcaster. River si appoggerà completamente alla rete, senza quindi la necessità di un impianto satellitare e non richiederà la sottoscrizione di un abbonamento vero e proprio. I contenuti saranno proposti sotto forma di pacchetti, sul modello di Now TV, l'offerta online proposta da Sky UK. Dovrebbe dunque essere possibile acquistare i contenuti secondo differenti modalità: solo una giornata, per poter ad esempio seguire un evento in diretta, oppure un mese per serie TV, film o sport. In qualunque caso non sarà richiesta la sottoscrizione di un abbonamento: i pagamenti saranno una tantum,e legati unicamente al pacchetto acquistato.

Anche i prezzi saranno più bassi, data l'evidente intenzione di espandere la clientela: si partirà da circa 9 Euro, con a disposizione un catalogo di circa 900 film, otto canali, serie TV (al momento non è chiaro quali e in quale quantità) e quasi sicuramente anche una selezione di contenuti sportivi, ma senza il calcio di Serie A e B, per problematiche inerenti ai diritti. La visione sarà, come per Sky Go, in streaming. Per fruire di questo servizio si potranno utilizzare numerosi dispositivi: PC, tablet, smartphone, Smart TV, lettori multimediali o console. Per quanto non vi siano dichiarazioni ufficiali, al momento, sembra quasi certo che tutti i contenuti saranno trasmessi a risoluzione SD. La motivazione sarebbe, del resto, la stessa fornita per Sky On Demand: l'inadeguatezza di molte connessioni a banda larga rischierebbe di creare problematiche nell'accesso ai più pesanti video in alta definizione. Difficile, comunque, pensare a trasmissioni in HD sulla rete, prima che gli stessi contenuti vengano resi disponibili in HD in versione on demand. L'offerta sarà presentata in dettaglio nei prossimi mesi.

Fonte: Wired/Digital Sat



Commenti (8)

Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - Info
Commento # 1 di: marco79 pubblicato il 07 Ottobre 2013, 19:15
Oltre alle linee nostrane controllino pure i loro server! Su Premium Play ieri sera è stato praticamente impossibile vedere Juve-Milan...
Commento # 2 di: MDT360 pubblicato il 07 Ottobre 2013, 20:04
in italia e a quanto mi pare di capire pure all'estero sta roba non è che funziona benisismo, durante le partite più importanti (quindi con più gente sintonizzata sullo stesso canale) sky go funziona 5 minuti su 30 per il resto o da errori di rete o i canali hanno una qualità a dir poco orrenda.

Che dire, quoto marco79, bisogna prima migliorare i server poi offrire roba del genere.
Commento # 3 di: seba93 pubblicato il 08 Ottobre 2013, 17:42
Direi che in Italia le infrastrutture per l'accesso non solo non sono allo stato dell'arte.. sono pessime. C'è gente che non ha l'adsl anche se abita a 20km da un capoluogo di provincia. E quelli che ce l'hanno vorrei sapere se hanno la velocità sufficiente ad aprire uno streaming di buona qualità. Di concerto le infrastrutture dei provider che quasi sempre sono sottodimensionate, io non so se vadano a recupero per i server, ma con la disponibilità di potenza che si ha al giorno d'oggi non dovrebbe essere difficile gestire traffico pesante. Nell'era delle fibre ottiche e delle connessioni da 100 mega, c'è gente che ha 0,6 mega o meno...
Per quanto riguarda l'estero posso dirvi che negli usa le connessioni mobili hanno molti problemi come banda in 3G, perchè ci sono troppe utenze da servire in una sola cella.. eccezione per l'LTE che almeno un 60% della velocità dichiarata la mantiene. Molto meglio le connessioni fisse, però ci sono i buchi anche qui, perchè in certe zone periferiche non c'è il via cavo coassiale e c'è solo l'ADSL.
Commento # 4 di: stazzatleta pubblicato il 08 Ottobre 2013, 17:46
Originariamente inviato da: marco79;3987904
Oltre alle linee nostrane controllino pure i loro server! Su Premium Play ieri sera è stato praticamente impossibile vedere Juve-Milan...


non ho capito però che c'entra con SKY
Commento # 5 di: seba93 pubblicato il 08 Ottobre 2013, 17:49
Si riferisce al fatto che in Italia un servizio del genere sarebbe improponibile perchè abbiamo una brutta malattia: si chiama buffering e ne dimostra i problemi con altra piattaforma..
Commento # 6 di: John B pubblicato il 08 Ottobre 2013, 18:00
Se la velocità media internet in Italia è di circa 3mb/s come faremo ad usare le nuove tecnologie ?
Un vero handicap !
Speriamo che i nostri politici rinunciano a qualche beneficio per posare sta maledetta fibra a tutti .
Commento # 7 di: marco79 pubblicato il 08 Ottobre 2013, 18:24
Originariamente inviato da: stazzatleta;3988770
non ho capito però che c'entra con SKY


Se leggi l'articolo vedrai che nominano anche MP...
Commento # 8 di: Damian83 pubblicato il 10 Ottobre 2013, 14:13
Day Pass 9,99£.... spero si intenda inclusa consumazione