ROMA Audio Natali, Cherubini, Cicogna, Frattaroli mix,"Degustazioni audiovideo" 15.05

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Dopo essere stato giustamente tacciato da RX360, la scorsa volta, di scarsa tempestività per un resoconto solo postumo dell'incontro
(anche se Emidio aveva ripetutamente diffuso la notizia nelle news http://www.avmagazine.it/news/diffus...onto_5240.html e http://www.avmagazine.it/news/diffus...oma_5231.html), questa volta inoltro subito l'invito che ho ricevuto per email a beneficio di chi intendesse partecipare (anche se vedo già scorrere il banner su questo sito).
(RX, questa volta non potrai accampare scuse... )

"Dopo il successo del primo incontro, tornano le Degustazioni Audio&Video, l'esclusivo evento dedicato al mondo dell'Hi-End e dell'Home Video e organizzato da Musical Cherubini e Audio Natali.

Appuntamento fissato tra pochi giorni, SABATO 15 MAGGIO, con un totale di otto sessioni di dimostrazioni, che si terranno nel corso di tutta la giornata.
L'evento è a partecipazione gratuita, ma è necessaria la registrazione utilizzando il form disponibile on-line sul SITO CHERUBINI.

Come di consueto, marchi di altissimo profilo saranno i protagonisti delle demo in programma. Nella sala Hi-End, a valorizzare la grazia e la potenza delle Wilson Audio Sasha, avremo sorgenti Ayre e EAT e cavi Transparent Cable, ma soprattutto l'amplificazione firmata VTL, che sarà presentata da un ospite d'eccezione quale il Presidente di VTL Luke Manley.

Nella sala Home Video sarà invece il validissimo Emidio Frattaroli di AV Magazine a presentare il nuovissimo proiettore Avielo KROMA, insieme al blu-ray Marantz UD8004. Completano l'impianto gli splendidi diffusori Totem Acoustic (Wind frontali, Mite centrale, Forest posteriore e Lightning subwoofer) e l'amplificazione anch'essa by Marantz, con preamp AV8003 e finale MM8003.

In entrambe le sale le "scorribande" dell'imprevedibile Marco Cicogna di Audio Review, che presenterà le sue ultime scoperte nel mondo del software audio e video di alto livello.

Dunque un'altra imperdibile occasione per assaporare e toccare con mano la grande qualità dei nostri prodotti Hi-End e Home Video. Tutte le informazioni sono disponibili sul sito Web Cherubini.com, ma puoi contattarci anche a info@cherubini.com o allo 0643219220/221."

Per avere un'idea sommaria del menu della precedente occasione (da "gustare" solo con gli occhi ) potete dare una scorsa al thread precedente: http://www.avmagazine.it/forum/showthread.php?t=165481

Il form da compilare per la prenotazione: http://www.cherubini.com/form_degustazioni/form.htm

La new di avmagazine: http://www.avmagazine.it/forum/showthread.php?t=166698

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I - Sala Hi-End

Secondo interessante incontro di “degustazione”. Organizzazione migliorata (anche se c'è stato ancora qualche problema sul riscontro dei nominativi che si erano prenotati per primi), con Paolo Cherubini premuroso e vigile ospite, come sempre, che ha posto a disposizione dei visitatori anche una piccola "degustazione manducabile".

Ho partecipato alla prima sessione delle 10. Saletta piena. Oltre a Marco Cicogna, erano presenti due Luca: Manley (patron della statunitense VTL) e Natali, distributore italiano del marchio.

Nella saletta, come l’altra volta, era in funzione un giradischi EAT (con braccio Ikeda e testina Koetsu). Erano stati inoltre installati un lettore Ayre, preamplificatore VTL 7.5 e il nuovo phono VTL 5.5, l’imponente finale stereo valvolare VTL S400 (racchiuso in un case simile ai migliori in alluminio per PC ad alte prestazioni, con fessure di aerazione in questo caso utili anche ai fini di “osservazione delle affascinanti fioche lucine valvole”) e ai diffusori Wilson Audio Sasha, collegati con cavi Transparent Cable Opus MM: tutto materiale a chiara vocazione high end distribuito da Audio Natali.

Ha aperto l’incontro Marco Cicogna che dopo aver premesso che “non stiamo facendo un corso di musica” è partito in quarta con una interessante digressione musicale che si puntellava su vari brani di una delle sue mitiche compilation (CD test I). Che dire? Meno male che non era un corso, perché in quel caso avremmo dovuto pagare per stare seduti lì, perché per il resto si è trattato di un vero e proprio stage all’americana. Ha anche lasciato a disposizione dei presenti un interessante contributo scritto.

L’esperienza d’ascolto è stata emozionante e al contempo impressionante. Non a caso le Wilson Audio sono il sogno proibito di molti di noi e le elettroniche VTL hanno una fama che le precede. Le Wilson hanno pienamente confermato l’aura di riferimento assoluto che le rende appetibili all’audiofilo così come all’amante degli speaker da studio. L’impedenza di 4 ohm le rende peraltro compagne ideali di impianti valvolari anche di bassa potenza.

Anche le elettroniche VTL, marchio americano ormai divenuto “storico”, hanno notevolmente impressionato i presenti. Purtroppo Luke non ci ha fatto udire la differenza tra funzionamento in modalità tetrodo (400wrms su 4 ohm) e triodo (200wrms su 4 ohm), caratteristica tipizzante di questi finali. Dalle sue parole, però, ho evinto che il primo 35% dell’emissione è erogato in classe A.

Nulla da dire nemmeno sull'Ayre, marchio che ha pienamente confermato le doti messe in luce, nella precedente "degustazione", in ambito A/V. http://www.avmagazine.it/forum/showthread.php?t=165481

L’insieme ha mostrato di possedere vibrante potenza erogata con grande neutralità e in assoluta trasparenza sonora. Apparentemente assente il ricorrente tallone di Achille dei valvolari: poca velocità e dinamicità. Le Wilson, naturalmente, non sono mai andate in crisi.

Se per voi il fattore prezzo non costituisce una variabile dipendente, acquistando questo materiale potreste andare praticamente a colpo sicuro (per carità, è solo un modo di dire… ).

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II - Sala Home Video

Ho partecipato alla seconda sessione, quella delle 12: anche qui saletta piena, ma tutti arrovesciati su comodi sofa.
Arrivati nella comoda ed elegante saletta AV di Cherubini abbiamo trovato "apparecchiato" quanto segue, pronto per la degustazione. Lettore multiformato Panasonic DMP-BD60 (anche AVCHD), lettore universale Marantz UD8004 (anche AVCHD e SACD); preamplificatore Marantz AV8003 e finale multicanale MM8003 (8X140W su 8ohm); diffusori Totem Acoustics Wind (frontali, 87db, 4 ohm, 250w), Mite-T (centrale, 88db, 4ohm, 100w), Forest da pavimento (posteriore, 87db, 8ohm, 200w), Lightning (subwoofer, 200w), Martin Logan Vignette (side effects, 89db, 6ohm, 250w), proiettore led Avielo Kroma.

Presente la coppia inseparabile Emidio Frattaroli e Gian Luca Di Felice, oltre a Marco Cicogna e a Giacomo Degl’Innocenti (amministratore delegato di Gammalta, distributore Avielo, marchio norvegese che nasce dalle ceneri del brand di eccellenza Projectiondesign), il quale ultimo ha brevemente presentato il nuovo proiettore DLP LED che era stato presentato al TAV di Milano. (La novità assoluta di un LED a Roma era stata il Runco Q-750i presentato ad aprile da avmagazine http://www.avmagazine.it/forum/showt...hreadid=164346 e in passato se ne erano visti in giro praticamente solo altri due: il Vivitek H9080FD presentato da Andrea Manuti al TAV di Milano http://www.avmagazine.it/forum/showt...hlight=H9080FD ed il recentissimo SIM2 MICO50 http://www.avmagazine.it/forum/showt...ghlight=MICO50. Ancora in mens dei, invece, il BenQ W30000 http://www.avmagazine.it/news/videop...0000_4503.html.)

In questa degustazione gli apparecchi installati provenivano da 5 diversi distributori (il titolo, quindi, andrebbe modificato), per cui l’assemblaggio e la taratura sono risultati senz’altro più complessi che in altre occasioni. I due lettori multiformato avevano output colorimetricamente piuttosto difformi e Emidio e Gian Luca ci hanno preliminarmente informato del fatto che non era stato possibile memorizzare i settaggi su due diversi banchi colore (sarebbe stato peraltro un po’ scomodo passare ogni volta da uno all’altro). Il proiettore era stato quindi tarato solo su uno dei due, mentre sull’altro mostrava colori un po’ freddi.

Mi sbilancio subito: video straordinario e audio di alto livello.

La parte audio ha mostrato di essere in grado di generare un notevole impatto sonoro, anche se forse non le giovava la scelta di 2 diversi brand e di 4 linee produttive del medesimo marchio per vie delle differenze esistenti soprattutto in termini di impedenza ma anche di tenuta in potenza. Il canale centrale e il sub talvolta risultavano leggermente sottodimensionati, ma probabilmente questa mia prima impressione andrebbe corroborata o fugata con una seduta di ascolto più approfondita.
Le elettroniche Marantz non hanno certo bisogno di presentazioni, visto che (con Denon e Onkyo) costituiscono spesso la prima scelta per i sistemi AV. Ottimo il livello del processamento e buona la potenza complessiva erogata. Buono è risultato anche il lavoro svolto dal lettore Panasonic, con la tanto ricercata compatibilità AVCHD.

Il proiettore Avielo conferma che la tecnologia LED full HD ha raggiunto una fase di “prima maturità”: pur essendo stata introdotta da così poco è già piacevole e “cinematica”. Questo DLP, per fortuna, monta un grande DMD 0,95’ (non gli ultimi, più piccoli, da 0,65’) a tecnologia "ReaLED". I tre illuminatori non soffrono di alcun fenomeno temporale di decadimento dell’intensità luminosa ed hanno una vita minima assicurata di 50.000-60.000 ore (media 100.000 ore). Giacomo Degl’Innocenti ci ha spiegato che il Kroma ha uno spettro colore senza precedenti sul mercato, un gamut particolarmente esteso che si affianca a consumi molto ridotti e - udite, udite! - all'assenza della ruota colore (che avrebbe conseguenze dirette sull'eliminazione del cosiddetto effetto rainbow, anche se il forumer ultratecnico "enrico.p" sostiene per altro videoproiettore LED che "la scomparsa della ruota colore (...) non ha nulla a che fare con l'effetto rainbow che, pur ulteriormente ottimizzabile con l'"overlapping" dei lampi colorati, rimarrà in agguato per chi ne è soggetto"). Viene anche diminuito l'affaticamento visivo dei DLP, con i quali in realtà l'immagine si forma nel cervello dalla rapidissima successione sullo schermo dei colori presenti sulla ruota; in questo caso, infatti, i colori si succedono ancora più velocemente e lo sgradito effetto collaterale diminuisce enormemente. Ai miei occhi, collegato al lettore ben tarato che riproduceva “Io sono leggenda”, è risultato caldo e dotato di quel non so che di naturale, riposante, analogico che lo distanziava anni luce dalla freddezza digitale di certi altri prodotti. Il paragone con uno "storico" Barco Cine 9 è forse azzardato, ma probabilmente rende bene l'idea dell'esperienza visiva.

Emidio e Gian Luca ci hanno poi fatto visionare l’incipit di “The International” fino alla comparsa del titolo del film ed alcuni spezzoni tratti dal favoloso blu-ray della Dolby “The sound of high definition” in TrueHD 5.1 (che era stato dato in regalo in occasione del Top Audio Video di Milano): “Harry Potter and the Goblet of Fire”, “Ghost in the Shell 2: Innocence” e “The Last Mimzy”. (Segnalo che è uscito The Sound of High Definition II.)

Marco Cicogna ci ha fatto notare, sempre dallo stesso blu-ray con codifica Dolby TrueHD 5.1, l’impressionante dinamica prodotta dai San Francisco Symphony impegnati nell’ ”Appalachian Spring” di Aaron Copeland (ma quando uscirà questo benedetto blu-ray?) e, da Legends of Jazz, Ramsey Lewis in “They Can't Take That Away from Me”. Marco ha concluso l’incontro facendoci visionare ed ascoltare il blu-ray della Terza sinfonia di Mahler diretta da Claudio Abbado con la Lucerne Festival Orchestra nel 2007 (LPCM 5.1): sinfonia “dalla partitura alta come una Treccani”, come ha osservato; le immagini si giovavano della straordinaria qualità delle riprese della NHK (televisione di Stato giapponese nota per i suoi esperimenti sull’HD sin dai primordi) e di un audio di assoluta eccellenza. Si tratta dello stesso meraviglioso blu-ray che avevamo avuto modo di "assaggiare" la volta scorsa. http://www.avmagazine.it/forum/showthread.php?t=165481

Terminato l’incontro, ce ne siamo tornati a casa ebbri per quanto visto e satolli per l’appetitosa “degustazione”.

[accaeffe]

Visto il proiettore Avielo. Veramente una goduria per gli occhi...ma da possessore di jvc hd1, e soprattutto dopo aver visto l'anno scorso il 750, secondo me il prezzo e' veramente fuori mercato!
Inconcepibile spendere 25.000 euro per un vpr, oggi, anche se ricco di novita' (led, assenza ruota colore...).
Interessante sapere il parere di altri che hanno assistito all'evento.

[tsq1to]

@accaeffe:
750. Cioè il Runco Q-750? Che prezzo ha, su strada? e dove?

[accaeffe]

No! intendevo il jvc 750...

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...ma da possessore di jvc hd1

Beh, che dire? Con l'hd1 indubbiamente sei già abituato molto bene...
Alla prossima!

EDIT: E' stata organizzata, in effetti, per il prossimo 11 dicembre.
http://www.avmagazine.it/forum/showthread.php?t=181904