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Risultati da 1 a 15 di 28
Discussione: Post unico cinema orientale
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23-04-2011, 09:12 #1
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Post unico cinema orientale
Ragazzi, se i mod me lo consentiranno
volevo aprire questo topic x discutere con voi del cinema orientale...a parer mio nettamente più emozionante della media dei film occidentali.
io comincio esaminando il film di Jong-hyuk Lee Hypnosis (H).
E' un thriller coreano tetro, duro che non mancherà di riservarvi delle sorprese. La fotografia pessimista (bellissima) vi accompagnerà x tutta l'opera e...come al solito........il finale è qualcosa di strepitoso (è una costante dell'80% dei film orientali....ma forse sono parziale).
La colonna sonora si sposa alla grande con i contenuti del film...specie nel finale....
film 7.5TV OLED Panasonic 55FZ800- TV Plasma Panasonic 46PZ85 - Amplificatore Marantz SR5015 (may 2021) - Diffusori Frontali DALI Oberon 5 (may 2021) - Diffusori Surround DALI Oberon 5[ (may 2021) - Centrale DALI Oberon Vokal (may 2021) - Subwoofer Klipsch R120SW (may 2021) - BDP Panasonic BD85 - Camcorder Canon M46 - Gaming Sony PS4
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24-04-2011, 12:27 #2
il cinema orientale è eccezionale, ed in questi anni ci ha regalato autori incredibili, che sanno emozionare e coinvolgere come pochi altri. E' un cinema viscerale, poetico, dolce, violento, malinconico che ti entra dentro e non ti molla più.
premetto che quelli verrano sono tutti commenti scritti di mio pugno.
Wong kar-Wai è un grandissimo.
Angeli Perduti
Regia splendidamente allucinata e molto accattivante per un film bellissimo. Kar-Wai mette in scena due storie solo apparentemente parallele, immerse nella metropoli di Hong Kong oscura. Pare che giri senza una vera sceneggiatura e direi che si vede anche, nel senso che a volte le immagini e gli avvenimenti si susseguono senza un vero filo logico, ma con un'unica tensione di natura puramente estetica. Personalmente mi piace moltissimo. Trovate registiche ottime. 8/9
Hong Kong Express
Mi sono mancate un po' le atmosfere noir e la regia spledidamente allucinata di Angeli perduti. Anche questa pellicola tratta due storie, solo apparantemente parallele, unite da qualche rimando. Lascia più spazio ai sentimenti e alla storia d'amore ambientata sempre nella metropoli frenetica quanto claustrofobica di Hong Kong. Camera sempre a mano mossa con grande stile, ma anche riprese ferme ed intense; qui Kar-Wai racconta minuto per minuto i propri personaggi, evidenziandone splendidamente i caratteri. 8+
As tears go by
Un buon esordio alla regia per Kar-Wai, abile nel raccontare una storia basata su tre personaggi: un "piccolo" gangster (Ah Wah), il suo incontrollabile protetto (Fly) e la fragile cugina del primo (Ah Ngor). Nella struttura narrativa del film non c’è una trama chiara né un diagramma lineare, poiché l’atmosfera e la storia nascono e crescono lentamente dall’interazione dei tre personaggi principali e dalle loro personalità. Buone e cariche di pathos le scene violente; il finale, per quanto significativo, è fin troppo frettoloso. 6,5
Happy together
Con un percorso sublime e straniante, ma del tutto coinvolgente, Kar-Wai racconta con grande maestrìa, (raggiunta ormai una grandissima maturità e grande padronanza del mezzo con la sua camera a mano sempre molto convincente, che scruta, osserva...) la storia di un'unione tormentata. Un altro grande affresco sull’amore e ciò che ne deriva. Splendidamente fotografato da Chris Doyle. L’atmosfera del film è resa ancora più magica dalla colonna sonora, tra tanghi argentini e la canzone di Frank Zappa che dà il titolo al film. Meraviglioso ed affascinante. 8,5
Days of being wild
La poetica di Kar-Wai inizia a prendere forma, quella che si perfezionerà nei film a seguire: Hong Kong Express, Angeli perduti e troverà il suo apice tecnico/poetico-sentimentale in In the mood for love. I temi come i rapporti d'amore e la relazione col tempo (ingannatore) ed il suo utilizzo compongono l'asse principale del suo modo di fare cinema. Il tutto è enormemente sorretto dalla splendida fotografia di Chris Doyle (prima collaborazione) e da un cast molto in sintonia ed affiatato. 7,5
Edward Yang
Yi Yi... e uno e due
Edward Yang scrive e dirige con immenso talento registico le vite di 4 famiglie, scansionando i problemi quotidiani da cui sono afflitti. Osserva, scruta, senza mai giudicare, in maniera compassata, sobria (durante il film sono presenti degli inevitabili momenti di “stanca”) con ampi piani-sequenza che si susseguono uno dopo l’altro, con riprese spesso a camera ferma, alternando perfetti fuori campo e riprese con soggetti ripresi da lontano, delineando sentimenti, amori, stati d’animo, angosce, paure, crisi esistenziali, gioie. 9
Takeshi Kitano
Sonatine
Gran bel film di Kitano che dirige, sceneggia e monta. Sulla spiaggia ad Okinawa si alterneranno momenti di pura violenza a momenti di gioco tanto infantile quanto pericoloso. E proprio sulla spiaggia, la scena delle morra cinese mi ha davvero smosso lo stomaco. Incredibile come con poco si possa creare una sequenza così d'impatto. I tempi sono molto buoni, c'è stile e si vede, i temi sono ben equilibrati e le musiche sono un'ottima parte integrante del film e si fondono molto bene con la sceneggiatura. 7+
Kim Jee-Won
I saw the devil
Un'altra bellissima storia di vendetta, volutamente "ad episodi" con un continuo gioco del gatto e del topo, che culminerà nel bellissimo finale di un'intensità davvero notevole (gli ultimi 20 minuti sono da applausi). Con una regia di altissimo livello, che spazia dalla morbosità nel soffemarsi sui copri straziati mescolando punte di gore e horror, sempre e comunque ben gestito, a parti piuttosto concitate, con la mdp che spazia e converge molto bene. L'Oldboy Min-sik Choi è davvero grande! 8
per ora mi fermo qua, spero possa servire a qualcosaUltima modifica di mickes2; 21-06-2011 alle 10:41
Cosa vorrei in BD? Millennium mambo Vpr: Epson EH-TW3200Telo: Sopar platinum a molla 210x118 TV: Panasonic G20ES 50" Console: Ps4 Lettori blu-ray: Sony BDP-S760 / Panasonic DMP BD-60 region free - UPS: - Sintoamplificatore: Onkyo TX-SR507 Diffusori: FRONT: Indiana line Arbour 5.02 CENTRO : Indiana line Arbour C4 SURROUND : Canton 150QX SUB: Canton 150QX Media player: Fantec MM-FHDL 1080p 1TB Cuffie: Sennheiser HD 595 Processore video: HD Cinescaler Cavi: G&bl,Soundreference,Lindy,Goldkable
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24-04-2011, 23:19 #3
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Lo struggente (anche se molto datato) "L'Arpa Birmana" di Kon Ichikawa del 1956. Un piccolo gioiello giapponese nell'universo del cinema orientale.
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25-04-2011, 19:38 #4
Mettiamoci pure il talento visionario di Takashi Miike (Zebraman e Yattaman per dirne un paio).
Concordo in pieno su Wong-Kar Wai: meraviglioso In the mood for love, peccato per il seguito...Ray, quando qualcuno ti chiede se sei un dio tu gli devi dire si!
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26-04-2011, 07:08 #5
In the mood for love l'ho visto ieri.
Molto bello, mi è molto piaciuto lo stile con quelle inquadrature particolari di interni, quasi tutte con il soggetto ritagliato dentro il riquadro di una porta o di una finestra, quasi a circoscrivere, per esaltarlo e amplificarlo, lo sguardo introspettivo.
Non penso di aver mai visto così tante finestre e porte inquadrate in un film ...con le inferriate, con le tende ferme o con le tende svolazzanti, persino l'oblò di una porta ... insomma mi è piaciuto.
Domani vedrò Angeli perduti mentre non sono riuscito a trovare Hong Kong Express.
sempre per il cinema orientale non dimenticate di vedere lavori di Chan-wook Park, la trilogia della vendetta e anche (ma non lo troverete in italiano) "I'm a Cyborg, But That's OK".
Miike sono belli tutti ma "Ichi" è una spanna sopra, anche "Sukiyaki Western Django" e "Imprint" sono da vedere assolutamente.
Tsukamoto non perdetevi la quadrilogia di tetsuo, l'ultimo in giappone lo trovate anche in blu ray.
Johnnie To è anche favoloso, sopra gli altri, secondo me, PTU, Breaking news, Election e Vendicami con un bravissimo Johnny Hallyday.
Kitano è semplicemente grandioso, in tutti i suoi film.
ciao
MUltima modifica di ilveromarcolino; 26-04-2011 alle 08:31
e si che io c'ho l'impianto audio suràund 7+1 .. ma con le casse autocostruite progetto ciare e i cavi in rame semplice e pvc scrauso senza l'ossigeno attivo!!
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26-04-2011, 09:32 #6
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Vabbè...ma voi me tirate subito in ballo i MOSTRI SACRI...così non vale!!!!
In the mood for Love è POESIA PURA, quoto mickes2 riguardo la camera/occhio....qui la camera è usata per catturare ogni singola emozione degli interpreti e la musica si integra alla grande e genera pura emozione x chi come noi è spettatore (e fruitore) dell'opera (perchè di OPERA si tratta).
Imprint ..mamma mia ragazzi....qui l'atmosfera che si respira è allucinante....come il regista........astenersi stomaci deboli....
Di Tsukamoto mi ha molto deluso Nightmare detective, intanto è da sottolineare che il dvd Raro video non include la traccia originale.....di notevole c'è la fotografia...come al solito cyber/dark del regista giapponese.
Di Johnnie To splendido Election....sufficente Breaking news (la scena del pranzo è geniale...), PTU è ancora incellofanato..come Vendicami.
Poi c'è un noir poliziesco che rivedrei 100 volte x come è stato girato....e nessun Scorsese potrai MAI avvicinarsi ad una singolo minuto dell'opera originale........devo ancora vedere gli altri 2..(incellofanati).....
ringrazio tutti x i vs interventi.
A proposito...li vedete in originale sottotitolati?TV OLED Panasonic 55FZ800- TV Plasma Panasonic 46PZ85 - Amplificatore Marantz SR5015 (may 2021) - Diffusori Frontali DALI Oberon 5 (may 2021) - Diffusori Surround DALI Oberon 5[ (may 2021) - Centrale DALI Oberon Vokal (may 2021) - Subwoofer Klipsch R120SW (may 2021) - BDP Panasonic BD85 - Camcorder Canon M46 - Gaming Sony PS4
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26-04-2011, 10:05 #7
Se posso preferisco vederli originali anche se sulle prime il mio inglese necessitava spesso di qualche riavvolgimento soprattutto con certi film (non quelli quelli giappi però, che di solito non sono proprio difficili da questo punto di vista) con la pratica poi vedrai che non ci fai più caso.
Tieni presente anche che una buona parte di questi in italiano non si trovano neppure.
Per gli appassionati di cinema orientale un lettore dezonato è quasi d'obbligo temo... e poi c'è un'altro aspetto che devi conoscere:
considera che il lettore dezonato ti farà accedere al catalogo Criterion, cosa questa che ti farà attraversare una soglia fondamentale della dimensione home-video di qualità.
Non tornerai più indietro sappilo.
Me si che io c'ho l'impianto audio suràund 7+1 .. ma con le casse autocostruite progetto ciare e i cavi in rame semplice e pvc scrauso senza l'ossigeno attivo!!
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20-06-2011, 11:50 #8
Premesso che ho visto poco in rapporto a quanti vorrei/dovrei vederne, molto cinema orientale e' veramente di grande levatura, concordo con chi ha gia' scritto qua...
Inevitabili maestri riconosciuti come A.Kurosawa, K.Mizoguchi, Y.Ozu.
Poi mi vengono a mente in ordine sparso T.Kitano, Wong kar-wai, Kim ki-duk, N.Oshima, Hou hsiao-hsien, Tsui hark, Zhang yimou, Zhang che, S.Imamura, Ang Lee, E.Yang, S.Suzuki..non proprio orientali direi anche S.Ray e A.Kiarostami.
John Woo mi ha sempre affascinato per il suo stile alla Peckinpah, grande soprattutto in The killer e Bullet in the head..nell' esperienza americana, apparte Face/off, non ha saputo restare a certi livelli.
Fra i piu' recenti ho avuto folgorazioni positive da Park chan-wook con Mr.Vendetta (notevole, ma devo vedere i 2 seguiti), Bong joon-ho con Memories of murder (devo vedere The host, ne ho sentito parlare un gran bene) e il duo Andrew Lau-Alan Mak con Infernal affairs, secondo me uno dei migliori polizieschi/noir dello scorso decennio (devo vedere sia i 2 seguiti che il remake di Scorsese ancora).
Uno tra i miei preferiti in assoluto e' sicuramente Johnnie To, forse anche perche' un po' mi ricorda Michael Mann..
Di lui straconsiglio almeno The mission e il gia' citato PTU: grande stile, influenzato da autori classici del noir, come Melville, ha la capacita' di attaccarti allo schermo con momenti di tensione, di attese, di inquadrature che portano fuori strada..peccato sia poco conosciuto da noi, ma vale un po' per tutto il cinema orientale.
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20-06-2011, 11:58 #9
Originariamente scritto da mickes2
...forse ti riferivi a Sonatine?
Altro titolo che devo ancora vedere, e che dovrebbe essere fra i suoi migliori...
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21-06-2011, 02:30 #10
Originariamente scritto da heat75
Vpr Panasonic PTAE-900, telo Sop Vision, ampli Denon AVR1907, Dvd Sony PS3, Vcr Ficher FVH-P990K, Sub Focal Cub 2, Diffusori Focal Sib, Decoder Telesystem TS7800HD
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21-06-2011, 07:55 #11
Originariamente scritto da heat75
E' assolutamente uno dei migliori. da vedere anche Hana-bi e L'estate di Kikujiro
Mr. Vendetta è quello più riflessivo, più attaccato ai modi ed ai tempi del cinema classico orientale. l'impatto visivo ed emozionale di Oldoby e Lady vendetta è un altro paio di maniche. Mr. vendetta rimane sempre un ottimo film, Oldboy e Lady vendetta sono due capolavori (9,5 per entrambi)
eccezionale Memories of murder (Zodiac ringrazia)Cosa vorrei in BD? Millennium mambo Vpr: Epson EH-TW3200Telo: Sopar platinum a molla 210x118 TV: Panasonic G20ES 50" Console: Ps4 Lettori blu-ray: Sony BDP-S760 / Panasonic DMP BD-60 region free - UPS: - Sintoamplificatore: Onkyo TX-SR507 Diffusori: FRONT: Indiana line Arbour 5.02 CENTRO : Indiana line Arbour C4 SURROUND : Canton 150QX SUB: Canton 150QX Media player: Fantec MM-FHDL 1080p 1TB Cuffie: Sennheiser HD 595 Processore video: HD Cinescaler Cavi: G&bl,Soundreference,Lindy,Goldkable
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21-06-2011, 12:45 #12
Di Kitano son belli quasi tutti, mi son piaciuti molto Hana-bi e Violent cop, che e' il suo esordio alla regia dell' 89.
Mr.Vendetta riflessivo..eh, alla faccia del riflessivo..sconsigliato ai deboli di stomaco! Comunque sono curioso di vedere Old boy e Lady vendetta, indubbiamente.
Riguardo Memories of murder e' vero, Zodiac e' uscito dopo e le analogie ci sono...anche se entrambi sono tratti da differenti storie vere.
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21-06-2011, 14:56 #13
che Mr. Vendetta abbia delle escursioni nella exploitation non vuol dire che non sia riflessivo....
ci mancherebbe per le storie differenti, ma la struttura narrativa è quella, il fattore psicologico del killer che influenza pensantemente le vite di chi gli da la caccia, è il medesimo. il film di Fincher è più curato a livello estetico e recitativo (ma neanche troppo).Cosa vorrei in BD? Millennium mambo Vpr: Epson EH-TW3200Telo: Sopar platinum a molla 210x118 TV: Panasonic G20ES 50" Console: Ps4 Lettori blu-ray: Sony BDP-S760 / Panasonic DMP BD-60 region free - UPS: - Sintoamplificatore: Onkyo TX-SR507 Diffusori: FRONT: Indiana line Arbour 5.02 CENTRO : Indiana line Arbour C4 SURROUND : Canton 150QX SUB: Canton 150QX Media player: Fantec MM-FHDL 1080p 1TB Cuffie: Sennheiser HD 595 Processore video: HD Cinescaler Cavi: G&bl,Soundreference,Lindy,Goldkable
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21-06-2011, 20:21 #14
Certamente...infatti molti di questi registi asiatici sono meno banali della media proprio perche' riescono a coniugare nelle loro opere molti fattori, il mix "poesia+violenza" e' spesso vincente...infatti Mr.Vendetta e' secondo me notevole per questo equilibrio che raggiunge.
Probabilmente Fincher un occhio a Memories of murder l' avra' dato...a me son piaciuti entrambi. Sempre di Bong joon-ho avevo sentito parlar bene di Barking dogs never bite e Mother, ma ho poche notizie...
E ho visto mickes2 che avevi citato Kim jee-woon, non ho visto niente di lui, I saw the devil sembra valido dal tuo commento...di lui avevo notizie positive in The foul king, tu l' hai visto?
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21-06-2011, 20:54 #15
Intanto oggi ho preso un noto (e bello) settimanale di cinema, c' e' la recensione di 13 assassini, l' ultimo lavoro di Takashi Miike...
...media voti alta,cito dalla recensione:
"..13 ASSASSINI appartiene senz' ombra di dubbio al novero delle opere piu' complesse e affascinanti del regista. Oltre a essere il piu' veloce e prolifico, Takashi Miike e' anche il piu' imprevedibile dei registi contemporanei."
Insomma, sembra interessante..