
CPT (Chunghwa Picture Tubes) sta mettendo a punto un procedimento di stampa per display Quantum Dot (Q-LED) elettro-emissivi. Nel comunicato l'azienda taiwanese sottolinea ancora una volta i vantaggi dei Q-LED rispetto agli OLED, accreditandoli di prestazioni superiori in termini di purezza cromatica, efficienza, durata e stabilità. CPT sta adottando la stampa inkjet per realizzare i display con i nanocristalli quantici, procedimento che dovrebbe consentire di ridurre i costi di produzione.

Anche se i dirigenti taiwanesi ritengono risolte le maggiori difficoltà costruttive, le prestazioni dei materiali attuali richiedono tuttavia ulteriori investimenti in ricerca e sviluppo. CPT è solo una delle diverse compagnie che puntano sui Quantum Dot auto-emissivi, a partire da Samsung e i partner Hisense e TCL del QLED Forum. Oltre ad aver acquisito QD Vision, la multinazionale coreana collabora da tempo con Nanosys, secondo cui nel 2018 si potrebbe arrivare alla soluzione intermedia "photo-emissive", dove i QLED sostituiscono i filtri passivi.

I primi reali prototipi sono invece stati esibiti da BOE Display nel corso di SID 2017, mentre l'azienda texana Quantum Materials Corp sembra vicina a risolvere la scarsa longevità dimostrata finora dai QLED. CPT prevede comunque di poter raggiungere la produzione di massa entro due anni.
Fonte: OLED-Info
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