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Originariamente scritto da
nordata
Veramente,il "timbro" è dato dall'inviluppo armonico di un suono, ossia dal suo spettro, che è composto dalla frequenza fondamentale più una serie di armoniche di varia ampiezza, è il numero di queste ed il loro livello che conferisce il timbro ad un suono; come un cavo che, ricordo, è un componente passivo, possa alterare il contenuto spettrale di un suono rimane per me un mistero.
non lo devo chiarire io...., ma manco voi detrattori chiarite la non influenza del cavo con una regola certa, rispondete sempre con il mistero senza chiarire il mistero stesso, allo stesso tempo.....credo che tu abbia provato un cavo in argento......rame......e alluminio dello stesso spessore e poi ascoltare che, cambiano le cose, quindi qualcosa succede? e se sostieni che non succede dimostrami tu il perchè non dovrebbe succedere nulla e non chiedetelo sempre a chi crede che il cavo faccia parte dell'impianto, è da 30 anni che aspetto la regola alla rovescia.
Citazione:
Originariamente scritto da
nordata
Altro parametro che concorre al formare il "timbro" è l'inviluppo del segnale, espresso solitamente dai termini ADSR (Attack-Decay-Sustain-Release) che è l'andamento del livello del suono nel tempo; un colpo di tamburo ha un attacco quasi istantaneo ed un decadimento veloce, il suono di un organo da chiesa ha un attacco che sale in modo lento dal minimo al massimo (il tempo occorrente all'aria per fa risuonare la canna), un sustain praticamente infinito (sino a quando si tiene tenuto premuto il tasto) ed un tempo di rilascio abbastanza veloce (l'aria continua a oscillare ancora per qualche attimo ed il suono decresce di intensità).
Anche qui non riesco a comprendere il meccanismo con cui un cavo possa intervenire a modificare tutto ciò.
Ricordo che quella indicata è la definizione ufficiale, data in Acustica, al termine "timbro".
Per quanto riguarda la "dinamica" anche qui con tale termine si intende il rapporto, espresso in dB, tra il livello massimo, limitato dalla capacità degli altoparlanti o dalla potenza indistorta erogabile dall'ampli, ed il livello minimo (limitato dal rumore di fondo generato dal sistema) del suono riproducibile dal sistema.
Come un cavo riesca ad intervenire su questi parametri è pure qui il solito mistero.
Per "dettaglio" e "articolazione" sarebbe il caso di avere una definizione chiara e univoca per stabile poi se un cavo può agire sulle condizioni che li generano
Nella definizione di acustica non si è mai fatto riferimento al settore Hi Fi e non vedo perchè dovrebbero visto che non è materia di loro competenza specifica ma solo un'espressione di concetto generale.
Sarebbe interessante capire poi....perchè....gli stessi detrattori, guardando l'interno di un ampli si eccitano quando fà uso di componentistica passiva Hi Grade...cablaggi compresi,....e poi dinanzi a un cavo no......io penso che il motivo è solo economico e di scelta, all'ampli non puoi rinunciare o non suoni, mentre al cavo migliore sì, tanto anche con un filo qualunque suoni.
Comunque,avendo un conduttore capacità di trasmissioni/reiezione superiore inevitabilmente è un conduttore superiore, e aggiungo, diverso da un altro che ha proprietà fisiche/chimiche/elettriche differenti, o dal tuo intervento vorresti dire che tutti i cavi sono uguali solo perchè un semplice componente passivo??
Allora deduco per te(puoi sempre smentirmi) che tutti i CAP, le induttanze, le resistenze che stanno nei diffusori sono uguali e non vedo allora perchè ci si preoccupa di avere un CAP in polipropilente o argento al posto di un semplice elettrolitico al 5%, o un'induttanza con speciale avvolgimento in rame/fogli di rame o argento......, o una resistenza Mox invece delle comunissime ceramiche,vorrei capirne il nesso logico, visto sai bene che anche questi sono componenti passivi,......se mi spieghi tu il mistero del perchè questi dovrebbero intervenire sul risultato finale e un cavo no te ne sarei grato........visto che come sempre, chi non crede nei cavi, quando sceglie un diffusore al pari dell'ampli.....queste cose le apprezza eccome, notandole in tutte le prove, foto, cataloghi, recensioni, etc etc.
Esistendo per me un CAP migliore e uno peggiore, e un'induttanza migliore e una peggiore, una resistenza migliore e una peggiore, e visto che il cavo è l'insieme di queste tre componenti, inevitabilmente esiste un cavo migliore e uno peggiore e quindi per forza di cose deve influire sul suono variandone in modo sensibile i parametri di dinamica, dettaglio, articolazione, timbro etc etc..
Questa è la mia logica, nessun copia e incolla o regola scientifica univoca, sono arrivato a questa convinzione per esperienze dirette e il credo verso ingegneri autori di una scienza applicata e non chiacchierata che lavorano per migliorare i prodotti di uso generale e che poi vengono applicati anche in questo ambito ristretto e di passione, gli stessi che in decenni hanno fatto sì che questo ambito migliorasse nonostante i vari detrattori succeduti dicon che da 40 anni sono sempre gli stessi prodotti, che ci prendono solo per i fondelli, che viene proposto il fumo, etc etc....gli stessi che sostenevano che ciò che oggi è vintage ricercato (prodotti anni 80/90) allora erano bidoni malsuonanti, perchè il Vintage dell'epoca era migliore.
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Originariamente scritto da
otto
@KwisatzHaderach
non mi dirai che ti annoia la discussione sui cavi,è così appassionante :D:D:D
No, no! Ho solo scritto una castroneria, subito cancellata in quel modo. ;)
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Il cavo è collegato a stella, non costa nulla farlo ed aumenta ulteriormente la sezione.
Non è schermato, cosa assolutamente inutile in qualsiasi normale casa di civile abitazione (lasciando da parte considerazioni noiose e banali quali i valori di impedenza in gioco e livelli di segnale interessati).
Ciao
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Originariamente scritto da
antonio leone
e se sostieni che non succede dimostrami tu il perchè non dovrebbe succedere nulla e non chiedetelo sempre a chi crede che il cavo faccia parte dell'impianto, è da 30 anni che aspetto la regola alla rovescia.[CUT]
Evidentemente è da 30 anni che nessuno ti ha spiegato uno dei fondamenti del metodo scentifico: l'onere della prova spetta a chi formula una teoria "rivoluzionaria", non a chi la deve confutare.
Sarò ripetitivo... ma lo organizziamo un bel test in doppio cieco sui cavi? Mettiamo a paragone, con un impianto "al di sopra di ogni sospetto" un cavo da elettricista 4x2.5mm con il miglior cavo a disposizione, e proviamo a vedere...
io per adesso sono scettico, ma questo non preclude la possibilità che un giorno possa ricredermi...
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@antonio leone
sai perché io sono estremamente cavo-scettico? Perché nei siti web e nelle brochure dei vari produttori di cavi "audiophile" non si trovano mai le specifiche elettriche complete, manco a far rovistare i loro siti da un hacker!!!
Puoi dimostrarmi che non è così?
Guarda il sito di questo produttore di cavi, la Belden, azienda che produce cavi di ogni specie e per ogni scopo (tranne presunti cavi-audiophile). Guarda che belle specifiche complete con tanto di rappresentazione della sezione del cavo.
http://www.beldencables-emea.com/en/...og/index.phtml
Sei in grado di trovarmi le specifiche complete dei vari Van Den Hull & Co. ?
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Come nella discussione delle punte, posso mettere la sala (trattata acusticamente) a disposizione e i cavi da elettricista 4x2,5 colegati a stella per un test. Voi portate i cavi blasonati e se vi garba portatevi pure l'impianto, sono disposto a smontare completamente il mio per fare posto.
Sono proprio curioso di quello che può uscire da un test simile, ovviamente un doppio cieco come si deve.
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Sicuramente ciò che dice il moderatore a mio vedere è inconfutabile e per cui bisogna tenerne in gran conto; nel contempo può essere eccessivamente tranchant dire che l'influenza dei cavi sul suono è quasi irrilevante. Per esperienza quando ho sostituito i cavi di potenza (quelli da elettricista a sezione 2,5 mm2) con i Kimber cable 4 qualcosa -- una differenza in positivo l'ho sentita -- può essere magari autoinduzione psicologica o effetto placebo. E' un gioco di equilibrio-- non ha senso a mio vedere spendere danari per cavi di qualità per poi collegare apparecchi di primo prezzo o economici.
Però le variabili in gioco sono tante (quale più quale meno) : metallo conduttore o materiali alternativi - purezza del metallo, sezione , forma geometrica del singolo conduttore, geometria di più conduttori avviluppati insieme, materiali isolanti etc.... .
Mi pare che parecchi costruttori di diffusori usino sempre di più cavi di qualità per i collegamenti interni nelle casse per arrivare agli altoparlanti e cross-over.
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Citazione:
Originariamente scritto da
KwisatzHaderach
Sono proprio curioso di quello che può uscire da un test ..........[CUT]
Come per le punte... se si riesce a fare porto il bottiglione di Ferrari :D
Ma sappiamo già come andrà a finire :(
Aggiungo... se volete cavi da elettricista in varie sezioni NO problem li porto io partendo da 1 mmq fino a 6mmq unipolari, posso attingere liberamente e gratuitamente al mio magazzino (se volete anche il cavo milanista 2x2,5 NO PROBLEM).
Mandi
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Citazione:
Originariamente scritto da
revenge72
Come per le punte... se si riesce a fare porto il bottiglione di Ferrari :D
Ma sappiamo già come andrà a finire :(
Aggiungo... se volete cavi da elettricista in varie sezioni NO problem li porto io partendo da 1 mmq fino a 6mmq unipolari, posso attingere liberamente e gratuitamente al mio magazzino (se volete anche il cavo milanista 2x2,5 NO PROB..........[CUT]
Io preferisco il bianco e nero :D .............marooooooooooo che discussione....ma oltre ai cavi da elettricista, oltre il bottiglione di ferrari, la cubista chi la porta?:D
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chiedo scusa, ma se la discussione non interessa, è proprio necessario postarci (completamente off-topic) e finire col portarla inevitabilmente alla chiusura?
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Citazione:
Originariamente scritto da
Firestart
Evidentemente è da 30 anni che nessuno ti ha spiegato uno dei fondamenti del metodo scentifico: l'onere della prova spetta a chi formula una teoria "rivoluzionaria", non a chi la deve confutare.
Sarò ripetitivo... ma lo organizziamo un bel test in doppio cieco sui cavi? Mettiamo a paragone, con un impianto "al di sopra di ogni sospe.....
sono ripetitivo anche io.......vi invito da sempre.......
quale sarebbe la teoria rivoluzionaria?
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Originariamente scritto da
gius76
@antonio leone
sai perché io sono estremamente cavo-scettico? Perché nei siti web e nelle brochure dei vari produttori di cavi "audiophile" non si trovano mai le specifiche elettriche complete, manco a far rovistare i loro siti da un hacker!!!
Puoi dimostrarmi che non è così?
Guarda il sito di questo produttore di cavi, la Belde..........[CUT]
questo dimostra solo quanto sei prevenuto altro che scettico.......il tuo problema è che non te li regalano i cavi....o se no tu saresti capace anche di veder volare gli angeli .
http://www.vandenhul.com/products/ca...c-halogen-free
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Citazione:
Originariamente scritto da
antonio leone
sono ripetitivo anche io.......vi invito da sempre.......
quale sarebbe la teoria rivoluzionaria?
la teoria rivoluzionaria è che un cavo possa alterare la dinamica e la timbrica del segnale che lo attraversa, sotto forma di tensione... ovvero di alterarne lo spettro di frequenza.
Per me purtroppo l'invito non è accettabile, se si fa dalle tue parti... ma sono sicuro che ci sia qualche altro cavo-scettico che sarebbe disposto a partecipare; se invece si organizza qualcosa in emilia romagna o toscana, non mancherò, la curiosità è enorme
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Citazione:
Originariamente scritto da
nordata
Il cavo è collegato a stella, non costa nulla farlo ed aumenta ulteriormente la sezione.
Non è schermato, cosa assolutamente inutile in qualsiasi normale casa di civile abitazione (lasciando da parte considerazioni noiose e banali quali i valori di impedenza in gioco e livelli di segnale interessati).
Ciao
Grazie,
è esattamente lo stesso cavo che uso ora io
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