strano, di solito si mette tranquillo ed ascolta....
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Ma dalle foto un minimo di trattamento mi sembra tu lo abbia che unito a DRC è tanta roba, sinceramente incolpare la stanza è l'ultima che farei.....
Magari un pensierino sulle casse invece......:D
Poi senza dubbio riescono a dare una buona spl, ma nella gestione dei transienti e dei picchi dinamici a volume sostenuto ho più di una riserva, ma sono solo i miei due centesimi.
il trattamento è davvero minimalista e per giusta è poco simmetrico. Complice la conformazione asimmetrica dei lati non mi è stato possibile trattare adeguatamente il tutto.
DRC nello StazzaCinema fa un lavoro ENORME. Se ascoltato senza è un'accozzaglia (grazie Mimmo per la concessione) di suoni poco distinguibili. C'è anche da dire che il progetto dei diffusori nasce per lavorare con DRC pertanto far funzionare quelle casse senza non ha senso. Diverso è ottimizzare dei diffusori che hanno già una loro equilibrio senza correzione.
Quello che negli anni ho imparato è che bisogna sempre mettere in discussione quello che si ha.
Ho fatto questo nel video, passando da una tecnologia all'altra in funzione delle esigenze e delle disponibilità economiche ed ho fatto questo nell'audio passando da diffusori standard a diffusori autocostruiti con trasduttori di tecnologie diverse.
Sono diversi anni che utilizzo i nastroni come trasduttori principali nel mio impianto perchè mi sono piaciuti dal primo momento in cui li ho ascoltati. La capacità di riprodurre le medioalte con naturalezza e ricchezza di particolari me li ha fatti preferire ad altre tecnologie, ma non per questo ho la presunzione di dire che saranno i miei diffusori definitivi.
Sono molto curioso di affrontare il discorso dell'alta efficienza unitamente al fatto che la propensione attuale è quella della fruizione cinematografica a scapito della musica che forzatamente occupa oggi un aspetto secondario.
Prenderei pertanto in considerazione una rivisitazione dei diffusori dello StazzaCinema soltanto se riuscissi a capovolgerlo.
A prescindere dai gusti personali, che non si discutono, nastroni, derivati ed elettrostatici presentano un'emissione inadatta per l'HT.
Nessuno mixa usando questo tipo di trasduttori ( per la verità anche quando trattasi di musica ) e quindi non ci si può aspettare una resa come l'intendeva il sound engineer.
Sul centrale infatti, dove questo problema emergeva drammaticamente, il mio socio è riuscito a convincere Stazza a cambiare tipologia di diffusore, mi dice con buoni risultati.
Saluti
Marco
Ma sto camino c'è ancora?
Io ho l'impianto in una parte della sala, completamente decentrato, ho il trattamento solo nella zona "neutra" ma con una buona eq non sento assolutamente il problema della non simmetria, anzi, per altro passando a diffusori a tromba aumenterebbe a dismisura la direttività e la paura delle prime riflessioni passa all'istante.
Poi ci stanno tutti anche gli altri ragionamenti di mettere mano a tutto o a niente, l'amore per i nastroni etc....
Certo che capovolgere tutto ti porterebbe enormi vantaggi, ma non oso pensare al conseguente lavoro, in primis il controsoffitto.
Anche il camino che si ritroverebbe alle spalle del divano non sarebbe carino, sempre che non lo trasformi in un nuovo mega sub :eek: :D :sofico:
eheheheh, l'amore per i nastroni non si dimentica mai :D.
Non è che voglia giustificare uno stato di stallo solo perchè vorrei rifare tutto o niente, ma poi insorgono altri problemi "logistici".
I diffusori a tromba dovrebbero essere ben più larghi di quelli attuali e se inseriti in questo contesto darebbero molto fastidio nel posizionamento perchè andrebbero a coprirmi parte della visuale.
Al contrario di quanto privilegi tu, non sacrificherei un centimetro del telo per posizionare dei diffusori più larghi;)
ecco perchè DEVO e VOGLIO necessariamente ribaltare il tutto per rifare tutto da capo
Per il controsoffitto potrei optare per due soluzioni.
La prima è quella meno dolorosa, ovvero lo terrei così com'è e costruirei un telaio sul quale fissare il telo e dietro il quale nascondere i diffusori che vada a coincidere con il primo blocco del controsoffitto così da non avere scalini ed ottenere abbastanza profondità per poter ospitare i diffusori.
La seconda è quella di rimuovere completamente il controsoffitto e poi installare al suo posto dei pannelli posizionandoli in maniera tale da nascondere i danni derivati dalla rimozione...
La geometria del controsoffitto era nata per muovere le linee del soffitto stesso e per dare una certa idea di replica del fascio luminoso del proiettore. Girando il tutto di 180° questa geometria verrebbe meno, ma in realtà acusticamente dovrei guadagnarci (soffitto che si apre verso la zona d'ascolto)
Se sfogassi verso il camino tutto il rancore che porti nei miei confronti
saresti un uomo felice e senza mal di fegato :D;)