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Discussione: Il GM Living Theater
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03-01-2009, 19:01 #1
Il GM Living Theater
Salve a tutti.
Dopo qualche anno di evoluzione ho deciso di proporvi un resoconto dello stato attuale del mio ambiente living attrezzato per l'uso audio-video.
I motivi sono due: il primo è che desideravo rendere omaggio al forum, ed in particolare agli utenti anziani (inutile fare i nomi, sappiamo tutti chi sono), dai quali ho tratto non solo l'ispirazione ma anche tutte le conoscenze necessarie alla realizzazione di un impianto che, per quanto semplice, mi regala grandi soddisfazioni.
Il secondo motivo è che per preparare questo report sono stato finalmente costretto a chiudere il cantiere
Questo mi permetterà di valutare il lavoro svolto e pianificare i prossimi step in maniera più razionale, facendo tesoro dei vostri suggerimenti (e delle vostre critiche) che spero davvero vorrete darmi, intervenendo in questa discussione:
http://www.avmagazine.it/forum/showthread.php?p=1736269
Un'ultima considerazione prima di cominciare; in un mondo perfetto le sole variabili determinanti per la realizzazione di un impianto sarebbero quelle tecniche tipo il gain del telo di proiezione o i coefficienti di rifrazione acustica. Nel mondo reale, e nel mio in particolare, i fattori chiave con cui fare i conti sono due: il WAF ed il BUDGET. Potete immaginare combinazione peggiore?
Comunque basta chiacchiere, iniziamo!
Le misure dell'ambiente sono 5 x 4 x 2,5mt.
Si tratta di una stanza al piano terra di un rustico ristrutturato con mura in pietra di oltre 40cm di spessore. Il soffitto è rivestito di pannelli in legno spessi 3cm.
Tra l'attuale parquet ed il precedente pavimento sono stati inseriti uno strato di materiale isolante ed uno insonorizzante.
Fortunatamente, come potete vedere dalle foto, la sala è attraversata per tutta la sua lunghezza da una trave al di sopra della quale è stato possibile nascondere la maggior parte dei cavi di segnale diretti alle casse surround ed al proiettore; fare delle tracce aggiuntive nei muri in pietra sarebbe stata una vera impresa!
Il principio ispiratore del progetto, che ha dettato il layout dell'intero impianto (per non dire dell'intero arredamento), è stato ottenere la massima area di proiezione possibile, l'effetto "immersione" tipico del cinema.
Sin dagli inizi (circa quattro anni fa) mi sono concentrato su diagonali intorno ai 100 pollici, disposto ai compromessi sulla qualità complessiva dell'immagine che l'uso dei proiettori DLP con matrice da 480 punti di allora comportava.
Il punto di arrivo è stato uno schermo motorizzato Visivo da 106" (235x132cm) nel classico formato 16:9 posto ad una distanza di visione di 4,3mt
Il cassonetto dello schermo è stato inserito all'interno di un piano in cartongesso da me realizzato.
Lo stesso piano funge da sostegno per una coppia di casse da scaffale ESB CDX-L3 e alloggia i tre faretti alogeni (dimmerati con telecomando IR) che forniscono l'illuminazione ambientale durante l'impiego dell'impianto AV.
segue...Ultima modifica di gianmoschi; 03-01-2009 alle 19:06
Il GM Living Theater
"On a long enough timeline, the survival rate for everyone drops to zero"
Chuck Palahniuk - Fight Club (1996)
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03-01-2009, 19:12 #2
Appeso alla parete di proiezione c'è il TV/Monitor LG 37LC51 che utilizzo anche come display di servizio per l'HTPC e su cui ho installato dei led per la retroilluminazione.
Il sistema di fissaggio della TV alla parete è una mia realizzazione (almeno credo, non ne ho mai visti di simili). Ho dovuto trovare una soluzione custom sia per motivi di ingombro che per motivi estetici: il fianco del televisore è infatti perfettamente visibile dall'ingresso della stanza. Con questo sistema la distanza dell'apparecchio dalla parete e di soli 4cm (l'ingombro di una presa SCART) ed ho potuto applicare un profilo in alluminio anodizzato per coprire i perni ed i cavi posteriori.
I cavi provenienti dal mobile porta elettroniche e diretti al TV passano attraverso una canalina verticale in alluminio anodizzato apribile sul davanti, anch'essa autocostruita.
Il telo di proiezione abbassato si sovrappone alla TV secondo uno schema ormai consolidato.
Il GM Living Theater
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03-01-2009, 19:21 #3
Il DIY trionfa anche nella staffa a soffitto del VPR. Ancora una volta la particolarità della stanza (con il soffitto in legno) e le strette misure da rispettare per mimetizzare il proiettore mi hanno "costretto" a realizzare una staffa customizzata: piuttosto rudimentale ma... efficace!
Le elettroniche sono alloggiate in un mobile IKEA della serie BESTÅ le cui misure "strategiche" di 120x40x39cm, in combinazione con lo schermo da 106", hanno consentito la realizzazione della schermatura variabile per il formato 2.40:1 che andrò ad illustrarvi più sotto.
Anche le due torri porta DVD sono di provenienza IKEA (le classiche Benno) e ancora una volta le misure (in particolare l'altezza) non sono casuali
Infatti oltre a svolgere la funzione di porta DVD, le due colonne celano la salita dei numerosi cavi verso il piano superiore in cartongesso (alimentazione luci, motore telo, segnale casse frontali e posteriori, cavo HDMI del VPR, etc.). La colonna più vicina alla parete di proiezione è leggermente inclinata verso l'interno della stanza per nascondere meglio i cavi alle sue spalle, ridurre i riflessi e per agevolare l'estrazione dei DVD anche con il telo abbassato.
La stanza è completamente oscurabile ma, come la maggior parte di voi avrà già capito guardando le foto, il problema maggiore sta nell'eccessiva "chiarezza" dell'ambiente. Tralasciando il pavimento (che prima o poi riuscirò a risolvere con un tappeto), il vero tallone d'Achille sono le due vetrinette sovrapposte nel mobile a sinistra (e peggio ancora il loro contenuto), la parete nuda sulla destra e il piano sopra lo schermo, che avevo originariamente previsto di colore scuro, ma che mia moglie (santa donna, intendiamoci) ha poi voluto rimanesse bianco...
Questa situazione ha richiesto estenuanti sessioni di calibrazione con spettrofotometro e software HCFR prima di raggiungere una resa complessiva soddisfacente (a breve posterò alcuni screenshot).
Sul fronte dell'audio devo dire che, pur non disponendo di componenti esoterici, la combinazione tra le dimensioni della stanza, gli arredi e la disposizione dei diffusori ha dato un esito nel complesso soddisfacente in ambito HT (impressione confortata da alcune misurazioni effettuate sull'acustica ambientale), anche considerato il fatto che raramente l'impianto viene utilizzato a livelli di volume "sostenuti" (ad eccezione di qualche occasionale sessione a Guitar HeroIII...
segue...Ultima modifica di gianmoschi; 03-01-2009 alle 19:57
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04-01-2009, 09:32 #4
Questo è l'elenco delle elettroniche attualmente impiegate:
VPR: Projectiondesign "Action" Model One MKII
Monitor/Tv: LG 37LC51
Amplificatore AV: Sony STR-DB790
Casse anteriori/Stereo: ESB CDX-L3
Centrale: Indiana Line Arbour C.3
Casse surround: Indiana Line Arbour 4.06
Subwoofer: Kenwood SW-36HT
HTPC:
-Case: SilverStone serie Grandia 02 (alim. 135W)
-MB: Gigabyte GA-MA78GM (AMD780G) HDMI/DVI
-CPU: AMD Athlon64 X2 4850E
-Ram: 2GB DDR2 800MHz
-HD: WesternDigital GreenPower 500GB
-Connessione rete/web: 100MBit
-Frontend: Windows 7 Media Center
Satellite:
- ClarkTech 2500+
- iCAN 1110SH (TivùSat)
Telecomando: TProgress Clever1
Kit calibrazione: Sonda x-Rite i1Pro e software HCFR
Filtro di rete/UPS sezione audio/HTPC: Trust PW-4040T 400VA
Filtro di rete/UPS sezione video: Trust PW-4080T 800VA
Schermo: Visivo Professional 106" Motorizzato Gain 1.0Ultima modifica di gianmoschi; 17-12-2009 alle 17:55 Motivo: Aggiornamento elettroniche...
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04-01-2009, 09:55 #5
Mascheratura variabile formato 2.40:1
La soluzione che ho adottato per ottenere una mascheratura sul formato 2.40:1 (e simili), pur funzionando a livello teorico con qualsiasi setup, si è rivelata perfettamente adeguata alle misure in gioco nel mio impianto.
Sono partito dalla considerazione che su uno schermo da 106" in formato 16:9, l'altezza di un'immagine 2.40:1 è inferiore di 34cm rispetto a quella 1.78:1 (fatto che, perdonate l'ovvietà, causa la presenza di due bande nere da 17cm in alto ed in basso).
Volendo realizzare una mascheratura in un unico pezzo da porre alla base dello schermo (per maggiore praticità di utilizzo), le misure che dovevo rispettare erano: larghezza di almeno 235cm (la larghezza dell'immagine) e altezza di non meno di 40cm così calcolati:
17cm (fascia nera superiore) +
17cm (fascia nera inferiore) +
6cm (bordatura inferiore del telo di proiezione)
La via che ho seguito è stata quella consueta del pannello (in MDF) ricoperto di tessuto nero.
Il problema era trovare un modo di rendere il sistema efficace, veloce da montare/smontare e sopratutto invisibile quando non utilizzato (vedi considerazioni iniziali sul WAF).
Mi sono guardato intorno e sono capitato sul sito IKEA in cui ho trovato lo "scaffale" Besta
che, oltre a poter contenere le mie (poche) elettroniche, aveva le magiche misure:
- una profondità di 40cm esatti
- una larghezza (120cm) che era circa la metà del necessario
- un'altezza compatibile col mio progetto (38cm).
Insieme al mobile ho quindi acquistato due pannelli in MDF della misura di 120 x 40cm (l'esatta misura del piano d'appoggio del mobile) che ho assemblato unendo due lati corti con due cerniere e poi ho rivestito con del tessuto nero opaco.
Ho poi ricavato quattro zampe da un profilo ad L (come al solito in alluminio anodizzato) che una volta applicate alle due metà del pannello consentono alla schermatura di stare in piedi da sola.
Così facendo, una volta aperte a libro, le due metà misurano nel complesso 240x40 mentre una volta richiuse possono stare sdraiate sul mobile sovrapponendosi perfettamente al piano di appoggio.
A questo punto ho posizionato il VPR (o meglio, il suo shift verticale) in modo tale che il margine inferiore dell'immagine in formato 2.40:1 cada a 40cm dal piano del mobile.
Tutto ciò che devo fare quando proietto materiale in formato 2.40 è mettere in piedi sul piano del mobile porta elettroniche il pannello di MDF che coprirà la banda nera inferiore. Poi faccio calare il telo di 17cm (posizione settata nella memoria del telo) in modo che l'extra drop superiore copra la banda nera in alto.
Per facilitare il posizionamento del pannello, ho incollato al piano del mobile due "regoli" abbastanza sottili da stare sotto al pannello quando non è in uso ma che, una volta aperto e posto in piedi sul Besta, ne fissino la distanza dallo schermo e la centratura rispetto all'immagine.
Può sembrare un pò complicato ma se guardate le foto dovrebbe essere abbastanza chiaro...
Ultima modifica di gianmoschi; 25-06-2009 alle 08:57
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04-01-2009, 11:35 #6
Vari Screenshot
Gli screenshot risentono pesantemente della scarsa qualità della fotocamera ma danno un'idea di massima dell'impatto visivo e sopratutto dei problemi di diffusione della luce spuria nell'ambiente.
Risoluzione nativa 1280x720 da HTPC:
Risoluzione 720x576 da DVD con mascheratura 2.40:1:
Risoluzione 1920x1080p (riscalata a 720p dall'HTPC)
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04-01-2009, 11:42 #7
Ecco le ultime immagini che ho preparato con alcuni particolari ed altri preview renderizzati in fase di progettazione.
Concluderei la presentazione con i buoni propositi per il futuro:
- Nuovo case per HTPC (Wife approved)
- Cross switch 3x2 HDMI
- Passaggio a FullHD (sia video che audio)
Il sogno rimane quello di avere un ambiente ad uso esclusivo HT, ma per questo dovrò attendere di cambiare casa...
...chi ha detto cambiare moglie!?Il GM Living Theater
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12-01-2009, 16:59 #8
Arrivato il nuovo case per l'HTPC
Ultima modifica di gianmoschi; 13-12-2009 alle 11:23
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17-12-2009, 17:37 #9
Nuovo layout delle elettroniche
Ultima modifica di gianmoschi; 17-12-2009 alle 17:41
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17-12-2009, 17:49 #10
Nuovo videoproiettore
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