
Il Giappone punta a ritrovare la competitività di un tempo e dopo le tante
(troppe) frammentazioni degli ultimi anni in ambito display, è stato il governo
nipponico stesso a farsi carico di indicare le nuove linee guida. Come prima
mossa ha fortemente appoggiato la joint-venture tra Sharp e Sony per la
produzione in comune di pannelli LCD di grandi dimensioni destinate al mercato
TV, che ha poi portato all'annuncio da parte di Sony di voler abbandonare la
joint-venture con Samsung (vedi news).
Ora lo stesso governo si è fatto carico di portare a un tavolo di trattative
Sony, Toshiba e Hitachi per la costituzione di una società per lo sviluppo e la
produzione in comune di display di piccole e medie dimensioni.
Le indiscrezioni in merito a questa partnership hanno cominciato a circolare
nel corso dell'estate e vedevano in un primo momento coinvolte Sony e Tohsiba
(vedi news),
ma ora sappiamo che l'accordo vedrà coinvolto anche il colosso Hitachi. I tre
gruppi hanno deciso di unire le loro rispettive divisioni di ricerca e
produzione di display di piccole e medie dimensioni (per smartphone, tablet, PC
portatili e dispositivi mobili in generale) e l'accordo siglato in questi giorni
porterà in primavera alla creazione di una nuova società in joint-venture
chiamata "Japan Display".
Japan Display produrrà display LCD e OLED da 11 pollici in giù e sarà
anche leader di questo settore. Japan Display sta, inoltre, concludento
l'acquisizione di una fabbrica di display ultimamente dismessa da Panasonic.
Fonte: HD Numérique |