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TCL presenta a IFA il TV X2 Xess, un modello 4K presentato come il primo QLED con OS Android al mondo. L'uso della sigla QLED, i cui diritti sono detenuti da Samsung, deriva dalla decisione del colosso coreano di concederla a titolo gratuito per i modelli Quantum Dots di qualsiasi marchio. La strategia di Samsung è stata sancita in via ufficiale durante il primo QLED International Forum, a cui ha partecipato anche Hisense. Non varia naturalmente l'architettura con i nanocristalli quantici associati a un pannello LCD, come negli attuali QLED Samsung.

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In attesa dei futuri display autoemissivi, l'impiego dei Quantum Dots consente sicuramente dei vantaggi significativi nella riproduzione dei colori. Disponibile nelle versioni di 65" e 55", il TCL X2 Xess dichiara infatti una copertura al 103% del gamut DCI-P3 (HDR Pro). Elevata ma non da primato è invece la luminosità, che raggiunge un intensità di 800 nits (HDR800). Caratterizzati da una profondità cromatica 10 bit, i display utilizzano la tecnologia Ultra Micro Dimming per l'incremento locale del contrasto. I bordi sono virtualmente assenti, mentre lo spessore dei pannelli è contenuto in soli 7,9mm.

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Particolarmente curato appare il sistema audio DTS Premium, che integra un sistema Hi-Fi JBL a tre vie per i due canali frontali. La piattaforma smart Android TV consente la visione in 4K HDR dei contenuti Netflix e YouTube, integra la ricerca vocale e la tecnologia Google Chromecast. La versione attuale è la 6.0 ma verrà presto aggiornata alla release 7.0 (Nougat).
Il lancio è previsto in autunno, con prezzi suggeriti di circa 1300,00€ per il 55" e 2000,00€ per quello da 65".
Per ulteriori informazioni: www.tcl.eu/it
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