
- click per ingrandire -
Ci sono molti dubbi circa la qualità dell’ormai prossimo Matrix Resurrections, quarto capitolo della saga nata dal primo film, Matrix, che ha cambiato per sempre il mondo della fantascienza e quello degli effetti visivi. Nel nuovo trailer, che tratta del ben noto déjà vu e il suo significato nella matrice, non c’è niente di interessante. Appare come uno spot di profumi con un montaggio frenetico di immagini dozzinali accompagnate da una voce fuori campo (peraltro della splendida Trinity), scialbo, pieno di aria fritta, come se non dovesse raccontare una storia ma veicolare qualche vacuo senso di vanità. La domanda sorge e non c’è freno che possa fermarla: che cosa dobbiamo aspettarci? Tenendo a mente che il secondo e il terzo capitolo sono stati altamente deludenti, qui potremmo essere dalle parti del disastro assoluto piuttosto che da quelle della dovuta resurrezione promessa dal titolo.
Dopo la notizia della mancata conferma nel film di Lilly Wachowski (dirige solo Lana) e soprattutto di uno dei cardini della saga, il Morpheus di Laurence Fishburne (sostituito dal più giovane ma decisamente meno carismatico quanto conosciuto Yahya Abdul-Mateen II) giunge un’ulteriore piccola tegola a minare le aspettative dell’enorme seguito di appassionati. Ricordiamo il cast che vedrà il ritorno di Keanu “Neo” Reeves, Carrie-Anne “Trinity” Moss e Jada “Niobe” Pinkett Smith con le new entries di Yahya Abdul-Mateen II, Jessica Henwick, Jonathan Groff, Neil Patrick Harris, Priyanka Chopra Jonas e Christina Ricci. L’uscita di Matrix Resurrections, spostata più volte, è al momento fissata negli Stati Uniti per il 22 dicembre 2021 mentre in Italia il film dovrebbe arrivare il 1° gennaio 2022.
leggi anche:
Matrix Resurrections, il trailer è arrivato
Matrix Resurrections, il teaser del primo trailer
|