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Con 90 dB di sensibilità, un listino di 199 euro e un prezzo reale il più delle volte inferiore a 149 euro, il centrale MXT30 di Polk Audio fissa nuovi parametri nella scala del rapporto qualità prezzo che è a dir poco spettacolare e si propone anche per l'inserimento in sistemi importanti
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Dai voti dati nella pagella non mi sembra sto gran “miracolo”…
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89dB con 4 Ohm... quindi con il doppio della potenza (e + 3dB) rispetto un equivalente da 8 Ohm... un po' "sordo".
Da notare come la misura della risposta asse e fuori asse ci mostra quello che ripetiamo sempre: i centrali "stadard" fuori asse sono da evitare se possibile, basta stare 15-20 gradi di lato per beccarsi un buco notevole in gamma media.
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Quando ho avuto a che fare con oggetti polk ho percepito un “value for money” molto elevato e credo che, con un buon “manico” (ottimizzazione), anche questo centrale economico possa sfoderare ottime prestazioni.
Ciò che auspicherei da parte del costruttore è una più facile pilotabilita’.
Là sensibilità e l’impedenza non sono prettamente l’ideale per ampli di fascia economica quali sono destinati questo genere di diffusori. Se comincio a metterci 5 diffusori così + gli eventuali a soffitto, non è una passeggiata per il classico sinto giapponese all inclusive da 6/700€..
Puntualmente si legge nei forum che è illogico spendere più in ampli che diffusori, ma non non si capiscono le ragioni del perché lo si fa. O, meglio, non si ha modo di sentire la differenza in meglio quando c’è più birra a monte.
Che, poi, sia un ragionamento sbagliato in partenza ok, per quello personalmente preferisco consigliare diffusori entry level (e non solo) “facili”.
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Non me voglia Matarazzo, non sono nessuno per contraddirlo, ma vedo molti più oggetti sul mercato con impedenza sia nominale che minima decisamente più alta. Bisognerebbe intendersi sul significato di “carico facile per l’amplificatore” e, se facile, “per quale amplificatore”.
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Citazione:
Originariamente scritto da
mitsuagi
Dai voti dati nella pagella non mi sembra sto gran “miracolo”…
Mi rendo conto che non è poi così 'normale' che su avmagazine i voti siano presi molto sul serio e che non ci siano sensazionalismi. Ma è anche vero che la pagella bisogna saperla leggere..in che modo?
In 'Costruzione' (di fatto economica, anche nei componenti), Design (piuttosto banale) e Versatilità (es. reflex posteriore, quindi c'è qualche limite di posizionamento) i voti abbassano sicuramente la media. Alle misure è andato decisamente meglio di tanti diffusori più costosi e ha sfoggiato soprattutto distorsioni estremamente contenute fino a pressioni sonore molto alte.
Certo, bisogna tagliarlo come si deve, magari a 70Hz.
Il rapporto qualità prezzo è STRA-TO-SFE-RI-CO.
In altre parole, cme centrale, trovami qualcosa che vada meglio a meno di 149 Euro.
Emidio
Emidio
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Citazione:
Originariamente scritto da
fedezappa
Non me voglia Matarazzo, non sono nessuno per contraddirlo, ma vedo molti più oggetti sul mercato con impedenza sia nominale che minima decisamente più alta. Bisognerebbe intendersi sul significato di “carico facile per l’amplificatore” e, se facile, “per quale amplificatore”.
Siamo nel 2023 ed è davvero improbabile trovare un ampli, anche economico, che possa entrare in crisi con un carico del genere.
Diverso invece il caso delle B&W con un carico leggermente più difficile:
https://www.avmagazine.it/articoli/a...sary-ed_2.html
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Citazione:
Originariamente scritto da
marklevi
89dB con 4 Ohm... quindi con il doppio della potenza (e + 3dB) rispetto un equivalente da 8 Ohm... un po' "sordo".........[CUT]
Da quello che hai scritto, sembra evidente che tu ti sia perso le migliaia di test che sono stati effettuati in questi ultimi 40 anni dalle riviste specializzate. La sensibilità (da non confondere con l'efficienza) si misura con 2,83 volt, in maniera cruda. Non con 1 watt.
Anche perché il watt sarebbe comunque aleatorio. Perché un diffusore non è come una cuffia che ha un carico costante su tutto il range di frequenze. Anche nel Polk XT30 il carico varia in base alla frequenza.
Sembra anche evidente che hai completamente travisato il succo del discorso, parlando di centrale 'sordo'.
Cerco di essere più esplicito. Immagina un impianto multicanale semplice, con un integrato economico e una configurazione 5.1
Un centrale con una sensibilità di 86 dB, magari anche con una impedenza nominale leggermente più alta, all'interno di un impianto multicanale con i diffusori principali con sensibilità media di 89 dB, suonerà più piano rispetto ai diffusori principali.
Al contrario, questo centrale Polk XT30, con la sua sensibilità di ben 91 dB, suonerà decisamente più forte. O sbaglio?
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Citazione:
Originariamente scritto da
marklevi
... Da notare come la misura della risposta asse e fuori asse ci mostra quello che ripetiamo sempre: i centrali "stadard" fuori asse sono da evitare se possibile, basta stare 15-20 gradi di lato per beccarsi un buco not..........[CUT]
Matarazzo mi suggerisce di ricordare a quelli che si lamentano per la dispersione a 20 e 30 gradi che a 2,8 metri di distanza il seno di 30 gradi equivale ad uno spostamento di 1,4 metri con conseguente avvicinamento al diffusore laterale (o al diffusore del lato opposto in una configurazione stereofonica). Il centrale diventa minoritario rispetto ai tempi di arrivo. Il centrale, in buona sostanza, DEVE avere una direttività maggiore rispetto ai canali frontali. E poi un conto è la misura in regime anecoico, un conto è il risultato in ambiente. Aggiungo io che, visto che questo centrale l'ho pure comprato per tenerlo come riferimento per i prodotti economici e le soundbar, magari potremmo approfondire la risposta in ambiente in posizioni diverse da quella ideale. Ok?
Aggiunge Matarazzo che lui avrebbe 'riempito' sull'asse di più la gamma media, ma con un crossover più affollato e decisamente più costoso.
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Citazione:
Originariamente scritto da
fedezappa
... Là sensibilità e l’impedenza non sono prettamente l’ideale ..........[CUT]
Il carico è abbastanza semplice e la sensibilità dannatamente elevata. Credo tra le più elevate in assoluto!!! Trovami un centrale che vada oltre i 91 dB entro due, tre volte il costo di questo Polk XT30 (che non sia un Klipsch). Perché io non ci riesco.
A parità di pressione sonora, con altri centrali, non credi che con questo XT30 serva anche meno potenza da parte di un integrato multicanale?
Rimanendo nel catalogo Polk, il modello XT35, più lungo e sottile ma con reflex anteriori, dichiara 87 dB di sensibilità. L'impedenza nominale non viene dichiarata.
Il Polk Reserve R300 (reflex posteriore) dichiara 86,5 dB di sensibilità e 3,8 ohm di impedenza nominale.
Il Polk R350 con 4 woofer (reflex posteriore), sensibilità di 87 dB e impedenza nominale di 3,9 ohm.
Il Polk R400 (sempre reflex posteriore e secondo me uno dei migliori centrali al di sotto dei 1.000 euro) 89 dB e 4,1 ohm.
Rimanendo in 'famiglia', le B&W HTM6 S3 dichiarano 87 dB, 8 ohm di impedenza nominale e un minimo di 4,3 ohm
Stesse caratteristiche per HTM72 S3 mentre si sale a 89 dB ma con minimo a 3,1 ohm per HTM71 S3...
E sono centrali dal costo sensibilmente superiore. Su Amazon il Polk XT30 sta a 143 euro IVA inclusa.
Emidio
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Benissimo, grazie per il test.
Ho appena comprato le Polk Audio XT60, ma il centrale era rimasto il “vecchio” Cambridge audio Sx; stavo proprio pensando di dar via il Cambridge per l’ XT30. Se tanto mi da tanto, la gamma medio-alta è un punto di forza delle XT60, non oso immaginare un canale dedicato ai dialoghi :)
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Citazione:
Originariamente scritto da
Emidio Frattaroli
Matarazzo mi suggerisce di ricordare ...[CUT]
Matarazzo ha sempre ragione anche per me. Ma ho ricostruito la mia situazione ambientale, 1,9m dal tv, 2,1m tra le casse e i 20 gradi me li beccherei quando sto seduto di lato sul divano da 2 metri.
Ma mi rimane un dubbio, lui parla di modifiche al crossover, io imputo il buco al differente tempo di arrivo alle orecchie dei due midwoofer in quella particolare gamma (il mw vicino arriva in fase, il lontanto in controfase). Se si va a "riempire" quel buco poi credo che ci si dovrebbe trovare un discreto casino in asse.
Vorrei solo far notare che l'ideale sarebbero le tre casse frontali verticali o un bel coassiale.
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Citazione:
Originariamente scritto da
marklevi
... ho ricostruito la mia situazione ambientale, 1,9m dal tv, 2,1m tra le casse e i 20 gradi me li beccherei quando sto seduto di lato sul divano da 2 metri....[CUT]
In attesa dell'intervento del Magister, mi sono permesso di schematizzare la tua situazione ambientale, così chi non è abituato a giocare con la trigonometria magari ha ben chiara la situazione.
https://www.avmagazine.it/immagini/2...golo_558_s.png
In effetti, i due posti laterali su un divano con 4 posti comodi, sarebbero a circa 20 gradi (linee nere) ma a ben 45 gradi dal diffusore principale anteriore sul lato opposto...
Emidio
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Ineccepibile :) Per mitigare questo si potrebbe orientare i due Front verso il centro. Anzi, in questo momento sto provato proprio il "toe in" e i miei frontali si intersecano appena davanti al punto di ascolto. Purtroppo sono dotato di Tv ed è una enorma parete riflettente in gamma media e alta.
Vorrei provare una misura con uno schema di questo tipo, con dei pannelli di fonoassorbente a limitare l'emissione verso lo schermo.
https://i.imgur.com/7pJxlEH.jpg
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@marklevi
Le riflessioni ad alta frequenza sono assimilabili a quelle speculari, in bassa frequenza il TV è come se non esistesse.
I pannelli assorbenti andrebbero piazzati a soffitto (e anche sul pavimento) e nelle zone di riflessione rispetto al punto di ascolto.
Direi che il TV non è un problema, è potenzialmente più deleterio un tavolo con lastra in vetro che di solito è proprio davanti al punto di ascolto.