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Visto che il microfono già ce l'hai, comincia a fare pratica, poi quando non sarai soddisfatto dei risultati e riterrai che la causa dell'imprecisione sia il microfono, ne compri uno calibrato o fai calibrare il tuo.
In questo momento dovresti più preoccuparti di avere una certa ripetibilità dei risultati piuttosto che dei risultati stessi.
Passare insomma dalla Fantascienza alla Scienza vera e propria.
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Il mio problema è il tempo.. il microfono e tutto il resto già li ho, ho già fatto pratica con REW e un pò con DRC. Diciamo che vorrei dover ripetere le misure il meno possibile...
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Citazione:
Originariamente scritto da
nordata
A
Rimanendo coi piedi in terra :D, la maggior parte dei microfoni della Sennheiser è fornita con curva individuale di risposta, anche quelli dinamici, così come lo fanno altri produttori di microfoni di un certo livello.
.........[CUT]
Certo che poi se si esegue un singolo rilievo in stanza non trattata visto quello che viene fuori forse la calibrazione del microfono non è poi così fondamentale ... :D :D
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Comunque la "calibrazione" non ha nulla a che fare con il ripetere molte volte la misura, al massimo questo ha a che fare con l'affidabilità.
Poi, a voler entrare nei dettagli, un conto è avere la curva di risposta del microfono, che è già un bel passo avanti, ma poi c'è la questione del quantificare la misura.
In altre parole, se ho la curva di risposta e la introduco nel soft di misura avrò la certezza che gli scarti che vedo tra una frequenza e l'altra sono reali, ad esempio: se a 800 Hz misuro 70 dB ed a 1000 ne misuro 72 avrò la ragionevole certezza che lo scarto tra le due è di 2 dB, ma non ho assolutamente la certezza che i valori siano effettivamente 70 e 72 o altri.
Questo perchè ci vuole poi la calibrazione, nel vero senso del termine, anche del fonometro (o del software).
Poichè però per gli usi di cui stiamo discutendo questo ha poca importanza direi che è inutile perderci il sonno.
Si dovrebbe infatti procedere all'acquisto anche di un calibratore, che è un coso fatto a forma di cilindro con una piccola apertura in cui infilare il micro e che fornisce un valore di pressione sonora ben preciso e indicato.
Quando facevo le misure "serie" dovevo verificare obbligatoriamente la calibrazione dello strumento+micro prima e dopo ogni serie di misure, per verificare che tutto fosse in regola.
Ciao
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grazie per la precisazione, io mi riferivo proprio a quel passo avanti e a dover rifare le misure dopo aver cambiato microfono, passando ad uno calibrato.
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Citazione:
Originariamente scritto da
nordata
Comunque la "calibrazione" non ha nulla a che fare con il ripetere molte volte la misura, al massimo questo ha a che fare con l'affidabilità.[CUT]
Ma infatti, a discapito dello spostamento di qualche db, io consigliavo di fare pratica cercando proprio un pò di affidabilità, "conoscere" in pratica lo strumento, imparare quali sono le cose che modificano il dato ottenuto, in modo da cominciare a "capirci" qualcosa.