Esperienza di visione Digifast
Dopo aver letto questo articolo, e alla ricerca di un prodotto simile ormai da tempo , ad oggi inconfrontabile a nessun altro in commercio, ho avuto il piacere questa mattina di conoscere Marco Bagna dopo averlo contattato telefonicamente richiedendo una demo del Digifast.
Il prodotto, estremamente silenzioso e costruito con materiali molto curati e “ di peso” già alla prima occhiata restituisce una sensazione di professionalità, cabinet in alluminio con un design raffinato che si può collocare in qualsiasi sala dedicata o in un salotto di casa, vedendo la parte anteriore, ricorda un amplificatore multicanale.
Marco, Persona estremamente gentile e professionalmente preparata, si è resa disponibile ad ascoltare le mie necessità ( ahimè cosa sempre più rara al giorno d oggi ) e a fornire tutto il suo know how trentennale nel rispondere ad ogni mia richiesta , che di per se si basava sul fatto che, un banale utilizzatore volesse riprodurre un suo file in rete e contenente un film in hrd, premendo ok sul telecomando, senza impazzire in regolazioni che innervosiscono la visione.
Ero ormai stanco per ogni film in hdr, di dover continuamente modificare il parametro del contrasto del mio proiettore non trovando mai la quadra giusta... o luminosità elevata abbassava il livello del nero.. le alti luci bruciate..... con un effetto velato nelle immagini riprodotte... anche perché personalmente ritengo che solo un occhio "tecnico" sia in grado di ottimizzare questi parametri al colpo d'occhio, che di conseguenza un utilizzo sbagliato, di conseguenza porta ad un degrado sulle altre regolazioni presenti, con un risultato finale mai appagante , preferendo di gran lunga la visione con lo standard rec709.
Abbiamo visionato quindi tutta una serie di contenuti da me forniti e titoli ormai nel settore riconosciuti come riferimento , i vari Lucy , Sicario, Oblivion etc... sia in Sdr che in HDR.
Per inciso Posseggo un Sony 760 laser , Un telo Dark star 9 da 3.4 mt di base e un multicanale Anthem 1120 , a cui viene connesso un Oppo 203, il tutto perfettamente calibrato dal mio fornitore di fiducia sia Sdr che Hdr.
Abbiamo visionato tutta una serie di materiali , riprodotti nella sala demo , con un proiettore datato e una base di 2mt.
Marco mi ha descritto nel dettaglio ogni funzione del loro prodotto e la visione è stata , riportando ciò che "la pancia" mi ha trasmesso, veramente di pregio ed estremamente dettagliata e bilanciata.
La Digifast riproduce, titoli come Sicario, The Meg in situazione critica, in modo esaltante... sfruttando le 3DLUT e la regolazione del tone mapping dinamico, nessun rallentamento, nessun Lag .. .tutto molto fluido e immediato, anche processando 50gb di file in lan.
Ringrazio quindi Marco per la mattinata trascorsa e per ciò che mi ha trasmesso.
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Confronto Digifast - Oppo 203 -Parte Prima -
Stamane sono stato ospite di Andrea13, lo ringrazio pubblicamente per la sua disponibilità e per la gentilezza posta, per il modo in cui mi ha accolto nella sua casa , e per il continuo switch da una sorgente all’altra che ha dovuto “subire” da parte mia.. tutto ciò per fare i dovuti confronti con l’obbiettivo di capire , anche tra due macchine totalmente diverse, che risultati oggettivi e palpabili potevano darci.
Essendo Andrea da qualche mese passato al Digfast , e avendo di per se una situazione medesima alla mia , ho richiesto lui un confronto tra Oppo 203 e la Digifast opportunamente configurata dal team Microfast.
Partiamo dall'estetica, lo Chassis del Digifast oltre ad essere molto pesante ( è formato nella totalità di alluminio ) è molto ben curato, a partire dal Display Oled che riporta data , ora e poche informazioni che non disturbano la visione, benché si possa comunque disabilitare. Nella cascata di Andrea, esteticamente è molto bello e si confonde come un pre o un qualsiasi altro dispositivo multimediale. L'Oppo lo conosciamo ,anch'esso bello esteticamente ma che non riporta la solidità della sopra citata.
La Digifast è molto silenziosa e veramente non si sentono rumori strani durante la visione, anche nelle scene più silenziose, merito della gestione ottimale delle ventole situate all’interno del prodotto che di per sè è composto da un raffreddamento attivo con almeno 4 ventole ( 2 dedicate alla scheda video genericamente ) + una specifica per la cpu, ma ribadisco, anche dopo un paio di ore di visione, risulta essere molto silenzioso.
Oppo 203 è dotato di raffreddamento passivo e di conseguenza anch'esso risulta essere impercettibile quasi , sono nel caricamento del disco risulta lievemente rumoroso ma viene poi soffocato dall'audio del video riprodotto.
Abbiamo utilizzato, per l’oppo i Blueray Originali dei vary MEG, Lucy, Pacific RIm , e chiaramente i medesimi file, convertiti e gestiti a puntino dalla Digifast con la gestione dell’HDR e i metadati dinamici .
Vorrei qui specificare che io non sono ancora possessore della macchina di cui vi sto riportando le mie particolari considerazioni che sono dettate dalla mia personale esperienza e da ciò che “la pancia” mi ha trasmesso, con l'aiuto e la sensibilità di Andrea.
Le fotografie sono state scattate da un telefono Samsung A7 impostato in modalità automatica , e vorrei qui specificare che di per se la fotografia “migliora” la visione di quanto da me fotografato, rendendo cosi a maggior ragione evidente quanto ci è arrivato durante i confronti.
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Primo Confronto, The MEG.
In questo confronto , per i motivi che tutti sappiamo ( ovvero la luminosità presente di picco irraggiungibile da qualsiasi display presente sul mercato o quasi ) la visione dall'esterno è imbarazzante, ovvero l'immagine che inquadra in "signore con la barba" riuslta essere completamente bruciata , mentre con la Digifast è perfettamente bilanciata.
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Secondo Frame, interno, immagine scura, il protagonista illuminato dai riflessi della luce situata sopra la testa.
Notare il dettaglio del maglione , quasi assente sull'OPPO, il colore Viola riflesso dai led sui tubi.. Infine come viene riflessa sul maglione ( notabile solo con la digifast , la luce viola a SX e la profondità dell'immagine sul volto ( rughe incluse ) , e per concludere, l'incidenza delle 3 luci presenti di diversa intensità e modalità sul digifast mentre sull'oppo abbiamo una luce "bianca" uniforme che fa sparire completamente i dettagli sul viso.
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Continua...