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Originariamente scritto da
yuzathecloud
Ammetto di non aver mai provato in un cambio cavi, ma credo che il buon REW possa cogliere anche piccole sfumature dandone prova misurabile.
Perdonate se ribadisco. Se tra di voi qualcuno ha REW ed un microfono e vuol togliersi lo sfizio credo basti poco.
Le misurazioni sono davvero precise ed è difficile contestarle, qualsiasi sia il loro esito.
Faccio parte di chi ha sentito differenze tra cavi e provato varie volte il famoso doppio cieco, nonché ammenicoli molto vicini all'inspiegabile (vedi l'Acoustic Revive RR-77 che tuttora considero fondamentale).
Rispettando il parere di tutti, dico solo che se la differenza è rilevabile con facilità nel 100% dei casi (almeno 10 diciamo?) con il doppio cieco allora o si è sbagliato mestiere ed è meglio darsi alla veggenza o -forse- è sbagliata la teoria di base e qualche differenza dev'esserci.
E ritengo valga per cavi di potenza, alimentazione, punte, trasporto di segnali digitali (qui molti informatici sono cocciutamente inamovibili ad esempio) ed ogni altro accessorio inventato per farci ascoltare meglio e/o spennarci a fil di cambiale.
I timpani e la tecnologia (REW) ci han dato la possibilità di confrontare e di metterci in gioco, di farci qualche volta sentire stupidi o di confutare ciò che credevamo dogma... e di condividerlo qui con tutti. Ci sarà poi chi farà tesoro delle esperienze altrui e chi si trincererà dietro ancestrali credenze. Basta farlo con calma, dignità e classe. Buona orzata a tutti! :-)
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Originariamente scritto da
Falchetto
quello che ho sempre sostenuto è quello di non andare a cercare il trefolo nel cavo se non ne vale la pena. è chiaro che un amplificatorino da 50w e 2,5A, e casse mignon non possano fornire un diverso risultato, ma in commercio c'è anche ben altro ed è giusto tenerne conto... [CUT]
secondo me siamo ad un passo dal raggiungere un punto di contatto tra le posizioni che sembravano contrastanti, e ci siamo arrivati semplicemente facendo quel passettino indietro nei toni e spiegandoci meglio.
Non ho mai messo in dubbio che in situazioni estreme (ampli/diffusori estremamente esigenti associati ad un cavo mal dimensionato) ci possano essere differenze udibili nella resa, e se è sembrato che stessi affermando questo devo essermi spiegato male. Quello che sostengo è che, nella stragrande maggioranza dei casi, restando su amplificatori/diffusori ben progettati e quindi non nelle situazioni estreme di cui sopra, un semplice cavo da elettricista di spessore adeguato alla lunghezza sia già la soluzione ottimale, e non ci siano differenze udibili sostituendo quel cavo con un cavo "di marca", nonostante quel cavo sia descritto con decine di aggettivi volti a far credere che grazie alle meraviglie della ricerca siano riusciti a produrre un cavo che riesce ad essere anche un equalizzatore, un compressore, uno stereo enhancer e un transient shaper.
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salve ragazzi, ho acquistato un cavo per il mio impianto surround da 1,5mm intrecciato e con guaina trasparente , la marca è valueline sempre che serva; dopo aver passato il cavo mi sono accorto che si tratta di un cavo CCA, quindi alluminio bagnato nel rame e non rame puro OFC. Non essendo esperto mi sono fatto fregare dal negoziante, o perlomeno credeva fosse di rame puro anche lui visto che spesso non c'è la giusta conoscenza. Premetto che la tirata più lunga del cavo è circa 3metri per le casse surround ,quindi si tratta di pochi metri di filo per cassa , e che le casse sono dei satelliti Kenwood, secondo voi può andar bene anche questo?
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Personalmente ritengo di sì: la distanza è breve, sono i surround e i diffusori stessi non è che siano tali da poter essere in grado di evidenziare le eventuali micro-differenze.
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Grazie Nordata per il tuo parere; rimanendo in tema può un cavo audio di questo tipo causare distorsione dell'audio con volumi più alti o la distorsione dipende sempre dalla potenza del dispositivo /ampli in accoppiata con i diffusori?
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Citazione:
Originariamente scritto da
jin77
Grazie Nordata per il tuo parere; rimanendo in tema può un cavo audio di questo tipo causare distorsione dell'audio con volumi più alti o la distorsione dipende sempre dalla potenza del dispositivo /ampli in accoppiata con i diffusori?
Io opterei per la seconda...
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Infatti, un cavo, se mooooolto lungo e di sezione molto piccola può introdurre una piccola attenuazione del segnale, su tutta la banda, se fatto apposta per creare un certo "sound" può avere una componente capacitiva elevata tale da far scattare le protezioni del'ampli, ma le distorsioni sono provocate da componenti attivi, come l'ampli che viene spinto oltre i suoi limiti oppure il diffusore, per lo stesso motivo.