Tua idea, che rispetto.
Ma, per sapere, hai mai dato un'occhiata al servizio di streaming di Apple?
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Tua idea, che rispetto.
Ma, per sapere, hai mai dato un'occhiata al servizio di streaming di Apple?
Certamente, ed è una posizione indiscutibile. Quello che però resta opinabile è la qualità degli impianti "medi" (e non solo), spesso frutto di scelte importanti e di sacrifici, che finiscono per portare a occhi e orecchie una qualità ben distante dal massimo ottenibile con tali impianti nei loro rispettivi ambienti di ascolto/visione. Di tali esempi ne ho visti già cosi tanti che potrei ben scrivere un libro, credimi. E sono tante le volte in cui mi è stato chiesto di intervenire per "sistemare" la difficile situazione e portare finalmente soddisfazione ad occhi e orecchie. Cosa che mi sforzo sempre di fare, allo scopo di permettere la corretta fruizione di quei dischi e loro derivati di qualità, nel rispetto delle volontà di chi ne ha prodotto il contenuto.
Poi, naturalmente, c'è chi guarda solo streaming su un modesto TV ascoltando attraverso gli altoparlanti dello stesso. Ma, con tutto il rispetto per questa scelta, questo Thread non è per loro.
Buona serata!
si e' il migliore in assoluto sia per qualità' di contenuti che qualità' audio video.Ma i contenuti fruibili con abbonamento che costa 4,99 mi pare, sono pochi.il resto sono tuti film a pagamento o a noleggio o in vendita cioè' ti vendono un file a 14 euro.Ritorniamo sempre allo stesso discorso invece di 14 euro ne spendo 20 e non ho un file ma un disco con la sua bella confezione e tante belle altre cose.i dischi basta non comprarli al day one poi scendono di prezzo.Comunque si Apple TV come qualità' video e audio e' il migliore.Ma un BLURAY 4k rimane sempre meglio.Io non ho problemi di velocità' di rete ma molti non raggiungono quei 30 40 mega di download per sostenere il bitrate più' alto di Apple TV.
Non proprio, il contesto è leggermente diverso: il mercato immobiliare mica toglie risorse o "clienti" a quello turistico.
Al contrario, più lo streaming avanza e si diffonde nelle case degli spettatori, meno dischi si comprano (non che se ne comprassero già tanti prima).
Certo, la maggior parte degli abbonati in streaming è gente che probabilmente non è mai stata patita di home video, ma rimane il fatto che con l'aumentare degli abbonamenti i distributori sono sempre meno invogliati a produrre/distribuire edizioni fisiche dei film, considerato quanto risparmiano cedendo semplicemente le licenze dei film a questa o quella piattaforma (o caricando il titolo direttamente sul proprio servizio).
Pertanto è alquanto improbabile che questi due mercati possano continuare a coesistere a lungo, ed essere considerati due diverse alternative imparagonabili, per quanto noi vorremmo che lo fossero..
Eh beh. Se un grande numero di turisti da hotel si compra la casetta che poi magari affitta quando non è presente.... vedi che dice il gestore dell'hotel.
Il mercato film/musica si è trasformato. Anche il fatto di potersi fare una copia ha dato una mazzata notevole, già negli anni 80. Mentre era "una pacchia" per le major, fino a quando non esistevano i Vhs e fino a quando la musica era solo su vinile e non esistevano le musicassette.
Io compro i film che preferisco, non tanto per "baraonda" tecnica ma per premiare una produzione di qualità nel complesso,
ma di molti mi accontento dello streaming.
Poi capita che trovo in offerta un BR di un film che ho già visto 2 3 4 volte e lo prendo giusto per lasciare una ulteriore monetina in mano della produzione, oltre che per "avere la mia copia".
Di questo discorso ci sono infinite sfumature comunque.
E' un fatto che le grandi catene di distribuzione rispetto a qualche anno fa, oggi, abbiano solo una piccola nicchia riservata ai supporti ottici...
Sì, le trasformazioni nel modo di fruire i media le abbiamo viste e le stiamo vedendo. Io dico solo che prima queste trasformazioni riguardavano principalmente un avanzamento tecnologico dei supporti, e dei relativi lettori, "affiancato" dal graduale aumento di comodità e praticità degli stessi.
Adesso invece la praticità ha preso il sopravvento ed è il motore principale del mercato: più roba infili e comprimi nello stesso servizio, meglio è. E se anche le piattaforme tentano di tenersi in pari con l'upgrade tecnologico, possiamo constatare facilmente che tanti film in quei cataloghi sono fermi al 1080p e a tracce audio notoriamente inferiori.
E quindi, tornando al punto del discorso, sembra evidente che uno dei due "metodi" stia soppiantando l'altro.
Perché la verità è che a tanta, troppa gente, non importa minimamente di avere la propria copia di un film che piace. Così come poco importa che il film sia disponibile su un catalogo per un tempo imprecisato.
[QUOTE=Slask;5195071]Sì, le trasformazioni nel modo di fruire i media le abbiamo viste e le stiamo vedendo. Io dico solo che prima queste trasformazioni riguardavano principalmente un avanzamento tecnologico dei supporti, e dei relativi lettori, "affiancato" dal graduale aumento di comodità e praticità degli stessi.
Adesso invece la praticità ha preso il sopr..........[CUT][/QUOTEIo credo che il mercato di supporti fisici continuerà' ancora per molto tempo per sodisfare i collezionisti.di quelli che si accontentano chi se ne frega.certo probabilmente purtroppo aumenteranno i prezzi pero' ultimamente ho notato una maggior cura nelle uscite a parte l'eterno. problema delle tracce audio inferiori per l'italiano.
Le produzioni esterne alle piattaforme di streaming avranno sempre questo limite, a meno di accordi specifici:
La piattaforma paga meno royalites per i diritti
La piattaforma spende meno per la banda dello streaming
La major si tiene la qualità migliore per il disco
Per il 95% degli iscritti non è un problema
Sottoscrivo pienamente. Una possibile eccezione, nel caso di Amazon Video, può venire dai canali tematici a pagamento e similari. Ma solo il futuro potrà darci o meno conferme in tal senso.
Qui non sono d'accordo. Su Apple tv + ti danno sempre il Dolby Vision, sul blu ray UHD no. E la differenza non è poca... anzi direi netta. Per i prezzi basta aspettare un pò... ho affittato Dune in 4K DV a 4,99 euro circa un mese e mezzo fa... Poi sulla confezione e altre cose sono gusti, nel senso che a me non frega nulla, ma sicuramente a molti altri fa piacere collezionare.
Ecco, parlando di Dune: il BD4K ha il DV, quindi potresti fare un confronto con lo streaming
Premesso che Apple TV non l'ho mai provata, anche la colonna sonora dovete paragonare, Dune ha un Dolby atmos ITA da riferimento da quasi 4000 kbps con dettaglio e dinamica a volontà; solo lei pesa quasi 4gb a fronte di un disco da quasi 100 GB..
Immagino che lo streaming sia uguale e identico ;)
Per quello non c'è bisogno di alcun confronto, l'audio dello streaming non sarà mai a livello dei dischi ma a quanto pare l'audio, per alcuni, non è tanto importante quanto il video
E allora cambiamo il titolo del topic in : "la visione in alta qualità e il bluray hanno ancora futuro?".
Perché se si parla di home theatre non si può non considerare la parte audio altrimenti diventa altro.
Non ha senso guardare in 8k hdr e ascoltare in stereo,esempio estremizzato ma non siamo molto distanti da chi ha un OLED 4k e soundbar e guarda caso sono la maggior parte di quelli che " la qualità dello streaming non è così male".