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x antonio ..... non preoccuparti continuerai a vendere sempre cavi...tranquillo... io non ho detto che i cavi ignorano le minime nozioni di fisica ...ma dico perche' sfracellarsi le orecchie e appoggiarsi al semplice cavo per cambiare timbro, dinamica,dettaglio, articolazione....ma non le frequenze ( anche se ho letto che vogliono far scendere piu' il basso)
comunque quello confuso non sono io..... io vivo felice e senza confusione in testa, non mi faccio le pippe mentali per dei cavi ... solo questo!!
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vai ad affrontare questo argomento con un vintagista...vediamo cosa ne pensa, ognuno ha il suo modo di sentire e di veder le cose...
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nessuno dice di basare un impianto sul cavo ma è fuorviante dire anche che essi non fanno letteralmente parte dell'impianto
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Citazione:
Originariamente scritto da
tonino1974
:rolleyes: scusa e uno che non ha attacchi in biwiring come fa a fare croce e punto croce? .. :D
Mi arrendo, il concetto non sta nel bi o monowiring.........
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Citazione:
Originariamente scritto da
antonio leone
nessuno dice di basare un impianto sul cavo ma è fuorviante dire anche che essi non fanno letteralmente parte dell'impianto
finalmente su questo sono d'accordo con te ...guai se non lo fosse.
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io continuerò a sostenere fino in fondo quello che la mia esperienza diretta a riguardo mi ha suggerito, con l'obiettivo in buona fede di non fare commettere ad altri utenti errori che penso di aver commesso io; se poi la mia opinione è fuorviante pazienza.
A Otto dico che i diffusori Dynaudio ad esempio non hanno il bi-wiring perché la casa costruttrice la ritiene una cosa inutile. Comunque le varie compagnie sono poco affidabili e possono essere mosse da conflitti d'interessi quando su un libretto d'istruzioni scrivono una cosa piuttosto che un'altra, per cui non darei troppo peso a quello che dicono.
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Citazione:
Originariamente scritto da
antonio leone
stanno variando timbro, dinamica,dettaglio, articolazione....ma le frequenze sono sempre le stesse
Veramente, il "timbro" è dato dall'inviluppo armonico di un suono, ossia dal suo spettro, che è composto dalla frequenza fondamentale più una serie di armoniche di varia ampiezza, è il numero di queste ed il loro livello che conferisce il timbro ad un suono; come un cavo che, ricordo, è un componente passivo, possa alterare il contenuto spettrale di un suono rimane per me un mistero.
Altro parametro che concorre al formare il "timbro" è l'inviluppo del segnale, espresso solitamente dai termini ADSR (Attack-Decay-Sustain-Release) che è l'andamento del livello del suono nel tempo; un colpo di tamburo ha un attacco quasi istantaneo ed un decadimento veloce, il suono di un organo da chiesa ha un attacco che sale in modo lento dal minimo al massimo (il tempo occorrente all'aria per fa risuonare la canna), un sustain praticamente infinito (sino a quando si tiene tenuto premuto il tasto) ed un tempo di rilascio abbastanza veloce (l'aria continua a oscillare ancora per qualche attimo ed il suono decresce di intensità).
Anche qui non riesco a comprendere il meccanismo con cui un cavo possa intervenire a modificare tutto ciò.
Ricordo che quella indicata è la definizione ufficiale, data in Acustica, al termine "timbro".
Per quanto riguarda la "dinamica" anche qui con tale termine si intende il rapporto, espresso in dB, tra il livello massimo, limitato dalla capacità degli altoparlanti o dalla potenza indistorta erogabile dall'ampli, ed il livello minimo (limitato dal rumore di fondo generato dal sistema) del suono riproducibile dal sistema.
Come un cavo riesca ad intervenire su questi parametri è pure qui il solito mistero.
Per "dettaglio" e "articolazione" sarebbe il caso di avere una definizione chiara e univoca per stabile poi se un cavo può agire sulle condizioni che li generano.
Ciao
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:rolleyes: :D troppo forte ....
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@nordata
mi inchino al tuo sapere, mi piacerebbe conoscere i cablaggi della ''tua saletta'' (bellissima).
@josephpino
non è questione di occhi(libretti) ma di orecchio (ascolto), anche il sottoscritto non vuole essere fuorviante, resta il fatto che sento differenza.
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se non è questione di libretti non dovresti tirarli in ballo. Non mi sembra di aver iniziato io a parlarne.
Se mi dici che le tue orecchie sentono la differenza invece, tanto di rispetto per quello che dici. Ci dovremmo attenere a questo, a riportare le nostre esperienze dirette.
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Citazione:
Originariamente scritto da
otto
@nordata
mi inchino al tuo sapere, mi piacerebbe conoscere i cablaggi della ''tua saletta'' (bellissima)
Grazie, ma non è proprio il caso, si tratta di nozioni elementari di base, che credo chiunque si interessi del mondo audio conosca.
Quanto ai cablaggi della mia installazione è presto detto: per i cavi di potenza dei frontali e centrale ci sono dei normali cavi elettrici (quelli fatti solo di rame :D) da 4x2,5, mentre per i surround sono da 4x1,5; i cavi di segnale audio e S/PDIF coassiali sono realizzati con normale cavo RG59, quelli tra pre MCH ed equalizzatori attivi sono bilanciati, ma solo perchè avevo ancora in laboratorio una buona quantità di cavo microfonico bilanciato e connettori XLR, avanzati dalle mie attività, tanto vale usarli, ma non perchè ce ne fosse bisogno (connessione meno di 1 m.).
Citazione:
Originariamente scritto da KwisatzHaderach
cut cut cut
:D:p:D
Credevi!
Ciao
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Grazie nordata
@KwisatzHaderach
non mi dirai che ti annoia la discussione sui cavi,è così appassionante :D:D:D
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Citazione:
Originariamente scritto da
nordata
Quanto ai cablaggi della mia installazione è presto detto: per i cavi di potenza dei frontali e centrale ci sono dei normali cavi elettrici (quelli fatti solo di rame :D) da 4x2,5, mentre per i surround sono da 4x1,5;..........[CUT]
Il cavo che usi è un 4x2,5 con polarità messe a stella?
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E' schermato?
Grazie mille :)