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Citazione:
Originariamente scritto da
nordata
La prova non è significativa, probabilmente la ormai celebre formula non si applica alle saune, così come non si applica alle cuffie ed all'interno delle auto. :D
Non dovrebbero esserci problemi. Siamo in una botte di ferro (o, meglio, di abete): prevedendo che qualcuno avesse potuto sostenere la non universalità dei risultati ottenuti, ho fatto ricerche ed ho così scoperto l'esistenza del teorema di Uljas Hämäläinen da Savikangas. Con questo teorema il simpatico e capace ricercatore Uljas dimostra che il suono nelle saune finlandesi segue le stesse leggi di propagazione applicabili negli affumicatoi di salmoni e negli essiccatoi di merluzzi. Considerata la regione geografica, dovrebbe valere anche in una stanza arredata con mobili Ikea.
Considerato quanto sopra, il risultato ottenuto dovrebbe rivestire il giusto carattere di universalità :D.
Ciao, Enzo
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Caro Enzo, tutto ciò vale però solo in funzione del legno che hai usato per costruirti la sauna (complimenti per il lavoro).
Se avessi seguito i miei consigli avresti utilizzato il pregiato mirto dell'Oregon, con sostanziali miglioramenti nella resa sonora.
Come d'altra parte è universalmente riconosciuto :D
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Tornando seri e in topic, qualcuno sa spiegarmi perchè da più parti viene raccomandato l'uso del sottotappeto in feltro, come se un tappeto, magari anche spesso, non fosse sufficiente?
Inoltre, leggendo alcuni dei suoi interessanti articoli, Renato Giussani sminuisce l'importanza del trattamento delle prime riflessioni sul pavimento, asserendo che questo tipo di lavoro viene già inconsciamente effettuato dal nostro cervello.
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Aumenta l'efficacia assorbente del tappeto quando questo non è magari molto spesso...
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È quello che infatti ho pensato anche io, ma ho trovato spesso la precisazione che il tappeto senza sottotappeto fosse praticamente inutile, a prescindere dallo spessore.
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Controllare la riflessione del pavimento è molto importante, forse più importante del soffito in quanto è solitamente più vicino all'ascoltatore.
Maggiore è lo spessore assorbente migliore è il risultato assorbente in basso. Il tutto compatibile con gli spessori, un tappeto + sottotapeto non sarà mai efficace come un pannello assorbente da 10 cm.
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PROBLEMI TERRA TERRA
Si parla sempre di riflessioni, modi propri e risonanze della sala, ma quasi
mai del pavimento stesso inteso come cassa di risonanza per le sue cavità
(parquet, sospesi, solette con tavelloni, tubazioni e impianti riscaldamento a pav., ecc);
specie con i sub, penso che sia un problema non indifferente e
l'eventuale interposizione di punte, piedini, feltri, gommini, ecc,
non è semplice da scegliere...
La domanda che mi faccio è:
può darsi che la risonanza interna del pavimento sia,
per le basse freq ( direi dai 70 Hz in giù ),
più importante, fastidiosa e magari anche + difficile da trattare,
nonchè clamorosamente dimenticata
quando si progetta e si esegue un trattamento acustico?
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Beh, se si pensa che la stragrande maggior parte dell'energia che si trasmette a pavimento, soffitto e pareti ci si trasmette soprattutto per effetto delle compressioni e delle rarefazioni dell'aria contenuta nell'ambiente d'ascolto (il mobile di un diffusore, se ben realizzato, vibra molto poco mentre le superfici delle pareti sulle quali agisce la pressione dell'aria sono pari a diversi metri quadrati), il problema non dovrebbe essere soltanto il pavimento ma tutto il resto: le pareti possono essere in mattoni cavi, spesso hanno intercapedini (se esterne o se divisorie tra altri appartamenti).
In genere pareti, solette e strutture sono caratterizzate dalle loro frequenze di risonanza e dai loro modi di vibrare. Solitamente, le loro frequenze di risonanza sono molto basse a differenza dei modi di vibrare dell'aria nell'ambiente d'ascolto che hanno frequenze ben udibili.
Ciao, Enzo
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Citazione:
Originariamente scritto da
PIEP
può darsi che la risonanza interna del pavimento sia, per le basse freq ( direi dai 70 Hz in giù ), più importante, fastidiosa e magari anche + difficile da trattare, nonchè clamorosamente dimenticata quando si progetta e si esegue un trattamento acustico?
Quoto Enzo. E' la pressione dell'aria mossa dai diffusori ad innescare fenomeni di risonanza indesiderati nella stanza. Mandare in risonanza un pavimento (soletta + massetto impianti + massetto rivestimento) è molto più difficile e direi quasi impossibile con un impianto domestico, anche con diffusori imprtanti saldamente accoppiati ad esso.
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Anche per un sub appoggiato...?
fra l'altro il suono si trasmette alla grande
attraverso i solidi, meglio e + veloce che in aria, come sapete;
provate a battere, manco tanto forte, sul pavimento
si percepiscono suoni dai 100 Hz in giù,
ad occhio eh... (anzi orecchio :p )
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Citazione:
Originariamente scritto da
ric236
Ottimo, io lo ritiro domani!
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Puoi dire il titolo originale esatto e la casa editrice originale?
Grazie.
Ciao
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"Handbook of sound studio construction"
The McGraw-Hill Companies inc.
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