Il senso e' :se uno riesce a sentire le differenze tra "normale" e "modificato" le sentira' allora anche tra modelli a salire di prezzo con altrettanta facilita'...
Approfitto , un abbraccio e auguri a tutti !!
Visualizzazione Stampabile
Certo che se uno pensa di sentire differenze con le cuffie per quanto buone che siano............:D
Spesso si parla di "dettaglio". "Questo DAC aumenta il dettaglio", "questo DAC è più dettagliato", "questo DAC è più analitico" e via dicendo. A tal proposito posso affermare con assoluta certezza che non esistono sul mercato (neanche a 20000000000 euro) diffusori in grado di offrire il dettaglio e il livello di precisione di un paio di Grado Rs-1. Certo, se parliamo di soundstage, i diffusori sono superiori, ma su molti altri parametri le cuffie sono uno strumento di precisione a cui i diffusori possono solo lucidare le scarpe.
Si questa è proprio buona me la voglio segnare :D:D:D
Infatti la maggior parte degli audiofili usano le cuffie, perchè spendere 160.000 euro per comprare delle Focal grande utopia quando con delle cuffie si sente meglio...........:D:D:D
Ragazzi questa è troppo forte, dopo questo intervento di josephpino penso che venderò le mie confidence e comprerò delle belle cuffie:sofico:
Bravo. Segnatela. E ti dico che utilizzo tutto ciò senza il cavo di alimentazione "Transparent Reference Ultimate Super Extra Mazinga Zeta" ;-)
Dove ho detto che SI SENTE MEGLIO? Mi sembra di non averlo mai asserito.
guarda, per quello che è la mia sperienza, essere analitici e dattagliati, non è difficile per nessun dac o lettore da 90 euro.
il mio vecchio tecnics, aveva un dettaglio spaventoso, e li stavano i guai. i dettagli erano talmente taglienti, che sembravano fuori dal contesto musicale, quasi delle interferenze. già con il marantz, i dettagli erano sempre li, ma non erano più invadenti taglienti e fuori dal contesto. ricordiamoci che questi apparecchi devono produrre musica, non fare una tac al cd che gli mettiamo dentro, e produrre musica vera, non è così semplice..
ggr
mi sembra di capire che qualcuno qui non ha mai ascoltato delle cuffie degne di questo nome....:p
le cuffie non hanno scena sonora e impatto fisico nella riproduzione ma possono arrivare a livelli di dettaglio incredibili. Sopratutto il suono non e' influenzato dall'ambiente come per i diffusori.
Naturalmente poi ad ognuno il suo, quindi i confronti meglio farli coi diffusori o con le cuffie in base a come si fruisce della musica.
Ciao
Su questo mi trovi d'accordissimo Ggr. Infatti spesso chi possiede una cuffia Grado si lamenta per la fatica d'ascolto e l'eccessiva analiticità.
Io comunque ho avuto modo di ascoltare le AKG K812,che non mi sembrano cuffie entri level, ma non farei certo cambio con i miei diffusori.
I dac comunque non sono certo l'unica componente che determina il suono.
Resto convinto che per poter fare dei buoni confronti fra vari lettori le cuffie non siano le più indicate, come non lo sono i collegamenti digitali tipo cavi ottici.
Il livello di dettaglio ed analisi che si ha con delle buone cuffie non si ha nemmeno con le Focal grande utopia.
Evidentemente, come qualcuno ha scritto, l'ascolto di un buon paio di cuffie non è stato fatto da tutti.
Inoltre, sempre come è stato scritto, con le cuffie si ascolta il segnale "puro", in quanto non inficiato da interazioni ambientali.
Ciò detto, è ovvio che sia preferibile ascoltare con i diffusori, in quanto la riproduzione scenico/ambientale e l'impatto fisico con le cuffie, semplicemente, non ci sono, ma la cuffia è l'unico oggetto che sia in grado di far sentire esattamente ciò che è stato inciso sul disco.
Effettivamente, collegando un analizzatore ad un'uscita ottica spesso, anziché zero e uno, l'analizzatore rileva due e tre.
Il perchè la fibra ottica, al contrario del coassiale, alteri i dati in uscita rimane un mistero.
Comunque, giusto per puntualizzare, la meccanica NorthStar (nota ciofeca poco analitica) era collegata in ottico col Benchmark, in coassiale con l'Audio Research, in i2s con il convertitore North Star.
Di fatto, i tre DAC ricevevano contemporaneamente lo stesso segnale ed erano collegati a tre ingressi linea differenti del VTL 7.5.
I livelli di ingresso del VTL 7.5 erano stati tarati (strumentalmente, non ad orecchio, con un tono campione) in modo da avere per i tre DAC la stessa tensione alle uscite del 7.5.
I brani ascoltati hanno spaziato dalla cameristica, alla sinfonica, al jazz, al pop, al rock, all'heavy metal e le prove sono andate avanti un bel po'.
Possiamo forse più semplicemente dire che a molti piace l'ascolto in cuffia e che ad altrettanti " molti " l'ascolto in cuffia non piace e non soddisfa...? Possiamo evitare di enunciare o di pretendere di enunciare presunti e discutibilissimi assiomi/ assunti di validità generale? Io non ho bisogno di queste presunte certezze o incertezze per usufruire della musica
Cosa c'entra questo con il piacere di ascolto e con la nostra passione per la musica e la tecnologia associata? Non possiamo parlarne senza arroccarci
JAkob
Se sono discutibilissimi discutiamone. Siamo qui per questo, no? Tra l'altro direi che il discorso cuffia non è neanche un OT in quanto potrebbe essere anche a causa loro (laddove Giankaiser avesse ragione) che non percepisco differenze tra le diverse "sorgenti" che ho provato.