Concordo e per quanto mi riguarda è la primissima cosa da fare !!
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Le migliori registrazioni stereofoniche hanno gia dentro di se le informazioni d'ambienza originarie....le sterefonia ricrea un ambiente e uno spazio originale in un'altro.....sovrapporre due ambienti secondo me si fa un po di confusione.....ripeto....si parla di riproduzione sterefonica perfettamente a punto....
Può essere soggettivo allora...
però... nessuno registra in camera anecoica (..ok) ma nessuno ascolta in camera anecoica....
una perfettissimo e fedele ritorno stereo si ha in cuffia, ma la cuffia non è lo strumento di ascolto più diffuso.
Non credo che la cuffia sia perfetta per l'ascolto stereo perché i suoni emessi dai due diffusori devono essere percepiti entrambi dalle due orecchie proprio per consentire al cervello di calcolare la direzione dei suoni........sull'ascolto in camera anecoica in effetti è così....ma forse costerebbe troppo costruirsene una in casa....ma non mi pronuncio perché non l'ho mai ascoltata....comunque una stanza con articolazione a 20 non è una stanza anecoica.....la distanza credo che resti molto grande....
grande attesa per il risultato di domani da moris! penso che ascolterete anche in stereo e allora potrai dirci qualcosa in più....
No no sono soddisfattissimo di quello che sto facendo.....mi aspetto un'ultimo step sui bassi ma comunque sta cominciando a suonare in modo davvero fuori dall'ordinario....come avevo in testa dall'inizio.....poi se penso a tutti gli step che ho in testa e che realizzero' entro l'estate.....mha chissa' cosa esce......per intanto probabilmente arriveranno i diffusori sostituti delle fedeli ma mai amate 803 (devo liberarmene prima di prenderle a martellate...)...diffusori "grandi" e soprattutto alti.....
@Ane e Campa2.
Lieto di scoprire che non sono l'unico - qui dentro - cosciente del problema (teoricamente?) irrisolvibile che pone l'ascolto stereofonico riguardo l'ambienza.
Mi riferisco al conflitto e alla sovrapposizione indesiderata fra l'ambienza (generalmente "costruita") presente nelle registrazioni e riferita appunto all'ambiente originale e quella dell'ambiente d'ascolto finale, dove avviene la riproduzione.
Teoricamente la soluzione - radicale - parrebbe essere: visto che le informazioni sono già tutte presenti nella registrazione (quando ben fatta), non resta che ridurre al minimo possibile (a zero?) le riflessioni dell'ambiente d'ascolto; siamo davvero alla camera anecoica...
Risposta errata. Avremmo suoni che provengono soltanto (o quasi) da... DAVANTI, mentre sappiamo che in un evento musicale live i suoni provengono da tutte le direzioni.
Solo un ascolto veramente surround (con suoni provenienti anche dall'alto e dal basso, non solo dai lati e da dietro!) fornirebbe la risposta adeguata al problema.
Invito a leggere i commenti di Allelimo e Pablox in questo blog:
http://musicaememoria-tecno.blogspot...versus-cd.html
Luca, NON è l'ambienza originale!
E varierà a seconda del tipo di ambiente in cui avviene la riproduzione: come potrà essere FEDELE alla registrazione?
Sul "perfettissimo" in molti avrebbero da ridire, persino quelli (come me) del partito che riconosce all'ascolto in cuffia ben definiti pregi, a fronte però di inevitabili limiti (proprio in tema di ambienza, guarda caso, oltre che di impatto fisico).
C'è la tecnica di registrazione binaurale (con testa artificiale), è vero, ma richiede registrazioni effettuate ad hoc (assai poco diffuse, a quanto mi risulta).
Se vuoi approfondire l'argomento, ne abbiamo discusso abbondantemente qui:
http://www.avmagazine.it/forum/91-gi...io-inesistenti
In una camera anecoica (vera) si sentirebbero solo i suoni che provengono direttamente dai singoli altoparlanti, stare in tale tipo di ambiente può essere una esperienza angosciante (però si prende coscienza del proprio corpo :rolleyes:), provate almeno una volta.
E' l'ambiente meno adatto per ascoltare musica, potete avvicinarvi ad un risultato simile sistemando i diffusori in un grande giardino, senza nulla attorno, mettendo anche del materiale assorbente sul terreno attorno.
Del binaurale è già stato detto, ottimo ma non diffuso, esistono degli apparecchi che fanno un certa miscelazione dei due canali in modo da simulare un ascolta normale anche se fatto con le cuffie, non diffusissimi e per lo più a livello sperimentale, su alcune riviste o pubblicazioni si trovano degli schemi e dei suggerimenti.
Comunque l'ascolto migliore stereo è in un ambiente trattato per linearizzare la risposta in frequenza con tempo di riverbero nei limiti ormai determinati da tempo, un ambiente mediamente riverberante.
C'è da tener presente che nel progetto dei diffusori si tiene conto del fatto che gli stessi verrano usati in una ambiente chiuso, non all'aperto o in stanze completamente afone.
Anche per l'HT ci sono dei tempi di riverbero raccomandati, infatti era una delle domande che avevo fatto a suo tempo a Moris, pensando che avendo realizzato un tale sistema di insonorizzazione (pare che sia questa la funzione primaria) ed anche di correzione (forse) ne fosse a conoscenza, ma non c'era stata risposta.
Ciao
Se sia angosciante non so, ma posso benissimo immaginare che lo sia, dal momento che non ho bisogno di provare per sapere che è del tutto innaturale, per le ragioni sopra esposte (avvertiremmo i suoni provenire solo dal DAVANTI, anzi, come hai giustamente rivelato, (prevalentemente?**) dai singoli altoparlanti*, e da nessun'altra direzione).
*Comprese le informazioni di ambienza contenute nella registrazione!!!** Come la mettiamo? :D ).
**Qui mi riservo la facoltà di ulteriori chiarimenti, in relazione a futuri commenti altrui.
Io non miro alla camera anecoica e nemmeno Campa immagino; nelle prove fatte nel mio ambiente la spazialità del suono è rimasta invariata ed i suoni "fuori asse" (tipo il cane che abbaia all'inizio di Amused to death) è rimasto al suo posto perchè è registrato così
"Così" come?
Meglio: "Dove?".
Poi non capisco "invariata": rispetto a?
Perdonami se insisto (oltretutto odio ripetermi), ma se il ragionamento è questo:
"Le migliori registrazioni stereofoniche hanno gia dentro di sè le informazioni d'ambienza originarie....le sterefonia ricrea un ambiente e uno spazio originale in un altro.....sovrapporre due ambienti secondo me si fa un po' di confusione.....ripeto....si parla di riproduzione sterefonica perfettamente a punto...." (Campa2),
la logica e diretta conseguenza richiede lo sforzo di eliminare il più possibile la confusione generata dalla sovrapposizione dei due "ambienti"; quindi la tendenza è avvicinarsi il più possibile alla camera anecoica, non si scappa.