Che differenza c è tra classe a/b e d? Il mio sub é d? Aiutooooo
Ancora non mi capacito di come possa avere scelto un oggetto valido......anzi si,sono stato consigliato dal maestro Dakhan :-)
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purtroppo questa è la dura verità.per poter ascoltare veramente il suono derivante da un sezione sub(composta da N elementi),il lavoro è tutt altro che semplice ed immediato.pero,se si riesce nell operazione,non esiste diffusore a gamma intera che possa esservi paragonato.e lo dico da possessore di diffusori frontali che montano 2 coni da 10" pollici ognuno,quindi non proprio dei mini diffusori.tornando nello specifico ad ernesto,nella mia piccola esperienza ho notato che si crea una abitudine alle caratterizzazioni dell ambiente.è un fenomeno naturale,specialmente per chi come lui ascolta in ambienti molto piccoli.l assuefazione a determinate colorazioni introdotte dall ambiente d ascolto vengono memorizzate e considerate inconsciamente dall ascoltatore che tendera,a medio-breve termine,a considerare sbagliato o sgradevole l ascolto che sia privo di tali colorazioni o che ne abbia di diverse.in tal senso credo vada considerata la sua esperienza con l antimode o con sub come i velodyne dd,dotati di dsp ed eq parametrico.
da qui il mio consigliato di rimanere in casa rel,senza eq e senza dsp.
Ma suvvia ragazzi come si fa ad ascoltare il 2ch con un sintoav di 10anni fa ed un sub collegato a basso livello castrato dal sinto, ma di che musicalità stiamo parlando? Del suono che piace ad Ernesto forse.
Io con 3k euro prenderei un ampli 2ch serio (anche un NAIM usato) e 2 torri con woofer da almeno 20 cm., poi lo sfizio del sub se lo potrebbe togliere con lo Storm visto che ce l'ha gia in casa e che non è affatto male.
Ernesto scusami però mi piange il cuore se devi spendere 3k euro per un sub allo stato attuale della tua situazione impianto/ambiente.
Magari ascolti anche con il 5ch stereo attivato :).
[QUOTE=Vito82;4377537]Che differenza c è tra classe a/b e d? QUOTE]
principalmente l efficienza.un amplificazione in classe D trasforma la stra grande parte della corrente assorbita in suono,mentre dispositivi in classi B,A/B o peggio ancora A,dissipano una quantità via via crescente di corrente in calore.musicalmente parlando,le classi nobili,come la A sono sempre state accreditate di un suono più "fedele" delle altre per una serie di motivi che non saprei spiegare correttamente in parole povere,ma che in ogni caso difficilmente possono influenzare frequenze cosi basse come quelle emesse dai sub.per questi motivi le amplificazioni dei sub stanno progressivamente migrando verso la classe D.
Non solo le amplificazioni dei soli sub, ormai in ambito pro si usano solo amplificazioni digitali.
Ormai la tecnologia è matura e la qualità ha raggiunto livelli paragonabili alle così dette classi nobili, con tutti i vantaggi della classe D.
Ovvio che la classe D di qualità non la regalano....
Hai ragione Kaio :D
E' che non ci vedo la spesa, tutto qui.
Il succo del discorso sta tutto qua, ragionamento che condivido al 100%.Citazione:
tornando nello specifico ad ernesto,nella mia piccola esperienza ho notato che si crea una abitudine alle caratterizzazioni dell ambiente.è un fenomeno naturale,specialmente per chi come lui ascolta in ambienti molto piccoli.l assuefazione a determinate colorazioni introdotte dall ambiente d ascolto vengono memorizzate e considerate inconsciamente dall ascoltatore che tendera,a medio-breve termine,a considerare sbagliato o sgradevole l ascolto che sia privo di tali colorazioni o che ne abbia di diverse.in tal senso credo vada considerata la sua esperienza con l antimode o con sub come i velodyne dd,dotati di dsp ed eq parametrico.
da qui il mio consigliato di rimanere in casa rel,senza eq e senza dsp.
Con tali premesse trovare qualcosa che vada meglio diventa difficile se non impossibile, converrebbe davvero tenere quello che di buono ha già e dirottare i soldini verso altri lidi.
Discorso diverso nel caso si voglia rimettere mano in modo radicale alle proprie abitudini d'ascolto rimettendole in discussione cercando in primis di capire se sono "giuste" o quanto meno rivedibili, magari cercando di capire come suona la stanza stessa.
Io invece questo discorso non lo condivido minimamente, se così fosse nessuno cambierebbe così tanti componenti alla velocità della luce come invece accade quasi nella totalità dei casi. E non venitemi a dire che gli appassionati audio quello che comprano, e a cui si abituano, è per sempre...anzi per me è proprio il contrario e cioè appena subentra l'assuefazione al suono che si ascolta da tempo si ha voglia di altro.
Il vostro discorso può aver senso solo se non si hanno termini di paragone.
Prego togliere "Maestro", non mi si addice proprio.
Descrivere le differenze fra A, A/B e D (e T e H etc. etc.) diciamo che esula da questo thread ma puoi trovare tutto facilmente in rete, se non ti basta quanto ti hanno gia' scritto Kaio e Scomed99, ti basti sapere che non hai da temere, e' assolutamente normale usare una classe D per un sub e non e' certo un segno negativo, anzi.
ancora una volta però mi sembra che parli senza considerare bene il contesto, mi sembra di aver letto che Ernesto sono 10 (dieci) anni che ascolta in questo modo e non mi sembra che abbia scritto di aver cambiato n cose se non aver ascoltato qualche altro componente.
Il ragionamento fatto da kaio invece non fa una piega e sono convinto che Ernesto non troverà nulla di meglio se non magari i modelli top della stessa casa (discorso tutto da valutare perché è come dire che un svs sb1000 suona come un sb13u)
il punto è proprio che le caratterizzazioni ambientali saranno sempre e comunque influenti e predominanti su qualsiasi componente in esso inserito.da qui l esigenza di partire da una tavolozza neutra per poter capire di che colore è realmente quello che si sta guardando.ma questo discorso,come ho detto prima,credo non interessi a Ernesto,e dato che questo è il topic sulle sue domande,la chiuderei qui.
Come sempre qui cè gente preparata.complimenti!!! Prendo pero' spunto aprendo una parentesi rispondendo all'amico Simy. come molti audiofili anche tu(ed è normale) ti stai facendo ingannare che se un ampli e' un Sintoampli , per forza di cose suana male o quantomeno il gioco non vale la candela per ascoltare musica.Bene! Cio' che dici è vero in gran parte, e non lo nego.Ma tu conosci il sudetto mio Sintoampli? In 15 anni da quando usci' nel mercato mi ha regalato piu' questa elettronica sodisfazzioni musicali che fior di quattrini spesi a vanvera per ampli stereo integrati, pre e finali 2 canali puro. per me e le mie orecchie il Denon AVR 3300 e' il mio suono.Poi ognuno puo' dire cio' che vuole ma alla fine sono io che ascolto con questo o con quel determinato Ampli.e a me piace . E non solo a me.Se fai una ricerca in rete ti accorgerai le doti musicali che ha questo ampli. E lo dico chiedendo scusa a ogni possessore di Denon altri modelli; Questo ampli suona cosi' squisito che non esiste nulla nella intera gamma all'interno di Denon. Fatto confronti perché posseduti di alti modelli Audiovideo(AVC A 1 SE- AVCA 1D) e stereo( PMA 2000 AE- PMA 1560) Finali(POA 1500- POA T-10) Nessuno di essi si avvicinano al gradevole senso di musicalita' quasi valvolare che posside l'AVR 3300.Chiudo parentesi. Per il Sub, io credo , visto sono talmente sodisfatto per il resto, questo , puo' esser l'unico up grade cercando quel qualcosa in piu' che lo Storm come la classica coperta corta da una parte non puo' avere, ovvero piu' un basso secco ma restando comunque rotondo, piu' impatto ma restando morbido e piu' senso di corposita' a livello tattile che ti scuota dentro il petto.Se esiste un sub che unisce, garbo, correttezza, e che sia morbido, sinuoso, modulato e allo stesso tempo anche le caratteristiche descritte sopra entro 2- 2. 500 euro non lo so.. ma ci provo a chiedere a voi se possibilmente qualcosa il mercato offra