Comparazione B&W 684 e Monitor Audio RX6 consigli dopo la sessione...
Salve a tutti, ho appena effettuato una proficua sessione di ascolto dei modelli B&W 684 e MA RX6(dal rivenditore erano amplificati da un mcintosh) l'ascolto si è basato su un cd misto di musica classica (preciso non solo sinfonica), vi anticipo che ci sono rimasto un po di sasso, ma adesso spiegherò:
MA RX6: gli strumenti sono nitidi, dettagliati e dinamici, si riesce a ben capire per esempio le scelte esecutive di un pianista su brani di dinamica complessa, lascia distinguere e apprezzare gli strumenti in ambito sinfonico dando la possibilità di analizzarli e capirne la qualità semplicemente offrendogli un po di attenzione presa dall'insieme, ha tendenze sulle medio-alte e se gli ne dai la possibilità esagera un po urlando per esempio con le note più alte di un tenore nel requiem di mozart che non riesce a controllare...
B&W 684: un imponente cassa che mostra il suo litraggio(in confronto alla rx6, ma anche ad altre nella fascia di prezzo) che riesce con il rapporto di dimensioni fra quest'ultima e i driver secondo me, a produrre delle risonanze che danno corpo agli strumenti e voci, le stesse che ne rendono difficile il posizionamento, sempre loro insieme alla mia inesperienza mi hanno fatto faticare un po ad essere obbiettivo, ottime con brano di violoncello meno definito, ma più caldo e corposo delle rx6, uguale sulle voci nel requiem e nei brani di pianoforte (anche qui però poco definizione), fin quando non capisco che mi è totalmente impossibile dare un analisi che sia tale, di un qualunque strumento che non suoni da solo, che ci sia la filarmonica di vienna o quella di borgo a buggiano a meno che non sbagliano proprio le note, fare un distinguo tra esecutori diviene quasi imbarazzante non riesco a sentire abbastanza dettagli e dinamiche sufficienti per dare un giudizio preciso tanto è la poca definizione su le parti mediamente articolate annebiato direi, come gli archi nel requiem durante un crescendo corale...
Conclusioni: le rx6 se la cavano bene anche se purtroppo non controllano bene gli alti, le B&W 684 mi hanno confuso all'inizio offrendo quella corposità e curiosità sonora che ricercavo(non trovata nelle rx6), mostrandosi poi su un punto basilare dei diffusori oserei dire con delle "funzioni in meno"(erano in negozio da un po quindi a rodaggio finito o quasi) sicuramente non me lo aspettavo anzi, era difficile capire anche le scelte esecutive pianistiche a parità di brano ovviamente ad alti livelli e non parlo proprpio di dettagli minuscoli ma la base musicale di quello che ti fa può far apprezzare o no un esecutore, purtroppo ho trovato soltanto un altro utente straniero ad aver sentito ciò:confused:
il problema rimane che non so dove andare a sbattere pensavo CM7 usate, ma vanno sentite o addirittura B&W 704 ma dubbioso sole letto qualcosa, doppio woofer direi di no per problemi di posizionamento(13,6 mq) non andrei oltre i 1000 solo per le casse e solo se vale la pena...
PS: rimango cmq un simpatizzante delle B&W che sono sicuro avranno implementato meglio il loro suono su modelli si fascia superiore...(forse ho chiesto troppo per questa fascia di prezzo)
PPS: non ritengo in questo caso il fattore definizione e nitidezza delle 684 una questione di gusti o impressioni, quando ti impedisce di dare un giudizio su una esecuzione degli strumenti(non complessiva), al massimo si può parlarne in contesti di generi differenti a cui la cosa può giovare mischiata ad altre caratteristiche come la corposità, vedi anche ambito corale(non saprei le conseguenze positive o negative su altri generi con cui non ho sperimentato i diffusori)...
grazie a tutti delle risposte e consigli nel caso...