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Link alla notizia: http://www.avmagazine.it/news/6620.html
Il codec di compressione senza perdita di Apple lancia la sfida al codec FLAC per quanto riguarda la musica "liquida" di alta qualità. La decisione di renderlo open-source (sotto licenza Apache) apre nuovi scenari e una diffusione molto più allargata
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Molto interessante, guardando invece come sono divisi i profitti di Apple io sospetto che la semplice vendite di ipod non sia molto remunerativa e che probabilmente questa mossa sia stata fatta per rafforzare iTunes nei confronti dei concorrenti.
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Ben venga, soprattutto la questione iTunes Store!
Al momento io sto usando iPod con file wav...
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Ecco....questa discussione viene "a fagiolo" in quanto da poco sono possessore di un I-pad e sarei interessato alla "liquida" ad alta risoluzione e qualcuno mi ha consigliato di attrezzarmi con un "Mac Mini"...ma di dubbi ne ho parecchi e dato il costo non proprio esiguo di questo computer, vorrei sapere cosa si deve fare per far intanto dialogare I-pad con mac mini e poi se e possibile collegare direttamente il mini al mio fido M.F. V-dac, e quali applicazioni ci vogliono, dato che un po' di esperienza di computer ce l' ho ma solo relativa a P.C. e Win....
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Il fatto è che gran parte della musica liquida venduta come FLAC od APE non ha vincoli d'uso o DRM di sorta.
Posso ascoltarla sull'impianto, sul mio lettore da viaggio "Sansa Clip", sul PC (oddio, ascoltala è un parolone in questo caso) o dove e come voglio.
Riuscirà Apple ad uscire dalle logiche "melacentriche" e fare in modo che i files codificati ALAC siano leggibili da quanti più sistemi operativi, lettori software, lettori hardware (non solo portatili ma anche da casa come, eg, lo Squeezebox) possibili?
O si dovrà per forza passare attraverso prodotti della mela morsicata?
(tra parentesi trovo iTunes per Win veramente un pessimo esempio di programmazione)