![]() |
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Stampa | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Pagina 1 - Introduzione e caratteristiche
Lo Huawei P20 è uno smartphone Android di fascia alta che è stato presentato a marzo 2018 come successore della serie Huawei P10. Il dispositivo è disponibile in tre versioni: Huawei P20, Huawei P20 Pro e Huawei P20 Lite, con caratteristiche hardware abbastanza differenti tra loro. In particolare il modello che abbiamo analizzato è la versione standard. Lo Huawei P20 standard è dotato del nuovo SoC Kirin 970, con processore Octa-core (4x2.4 GHz Cortex-A73 & 4x1.8 GHz Cortex-A53) e GPU Mali-G72 MP12, un display da 5,8 " con risoluzione di 1080 x 2240 pixel, 4 GB di RAM e 128 GB di flash ROM interna, doppia fotocamera posteriore da 20+12 megapixel, fotocamera anteriore da 24 megapixel, batteria di 3400 mAh, sistema operativo Android Oreo 8.1 con EMUI 8.1 Lo Huawei P20 presenta l'ampio display nella faccia principale con un buon rapporto screen-to-body anche grazie al notch in cui sono alloggiati l'auricolare e la fotocamera frontale. Nella banda inferiore c'è il tasto di navigazione esterno, che funge anche da lettore di impronte digitali. Sul dorso è posizionata la doppia fotocamera posteriore LEICA con flash dual-LED dual-tone, leggermente in rilievo. Grazie alla NPU integrata nel Kirin 970, anche la fotocamera del P20 è gestita grazie all'Intelligenza Artificiale, e si può dare un'occhiata qui per un approfondimento al riguardo. Sul lato destro sono situati il bilanciere del volume e il pulsante di accensione/spegnimento, sul lato sinistro la slitta per la doppia nano SIM. Sul lato inferiore il connettore USB Type-C per la ricarica e il trasferimento dei dati e purtroppo anche come attacco per le cuffie e microfono in quanto manca un connettore minijack da 3,5 mm Scheda Tecnica
Pagina 2 - System benchmark e display
Le prestazioni dello Huawei P20 si confermano ottime, in linea con altri modelli top di gamma come lo Huawei Mate 10 Pro o il Samsung Galaxy S8. Lo Huawei P20 si posiziona infatti tra i primi della classe sia per quanto riguarda i system benchmark, di cui possiamo analizzare sopra il grafico relativo a Geekbench4, sia per quanto riguarda i browser benchmark, ed in particolare il nuovo Jetstream 1.1.
Il display del P20 è un eccellente elemento con tecnologia LCD IPS molto luminoso, con un picco che sfiora i 700 NIT in piena luce e scende a poco più di 450 NIT al buio. Il rapporto di contrasto, pari a circa 1.500:1 conferma che si tratta di un pannello LCD con tecnologia IPS di qualità molto elevata. Il display può essere impostato in varie modalità, selezionando tre diverse temperature colore (calda, normale e fredda), due differenti spazi colore (standard e intenso) e una modalità automatica che adatta il bilanciamento del bianco del display a quello della luce in ambiente. In alto a sinistra, potete osservare il bilanciamento del bianco con spazio colore standard e bilanciamento del bianco intermedio. A destra, la stessa analisi è stata ripetuta dopo aver selezionato lo spazio "intenso" e il bilanciamento del bianco più caldo. In tutti e due i casi le prestazioni sono molto elevate in assoluto. Qui in alto osserviamo i due gamut colore ottenuti selezionando ancora una volta le impostazioni colore "standard" (a sinistra) e "intenso" (a destra). Nal primo caso il gamut è praticamente coincidente con lo spazio colore REC BT.709 con una riproduzione delle tinte intermedie molto precisa. Nella modalità "colore intenso", il gamut si allarga notevolmente: non si arriva allo spazio colore DCI ma ci si avvicina tanto, con l'aspetto positivo che le tinte intermedie non risultano troppo cariche, senza rinunciare quindi alla naturalezza.
Pagina 3 - Audio benchmark e conclusioni
Il comparto audio del nuovo P20 è caratterizzato da parametri che eccellono in molti aspetti ma che non convincono in altri. Manca purtroppo la porta minijack per cuffie e microfono e si è costretti ad acquistare un adattatore che non è nella confezione. Gli auricolari in dotazione hanno una qualità indegna per l'ascolto musicale e raggiungono la sufficienza solo per le chiamate. La potenza dell'uscita audio è la più bassa mai misurata eppure le prestazioni per estensione e linearità della risposta in frequenza, distorsione armonica, separazione dei canali e gamma dinamica, sfiorano l'eccellenza e sono molto vicini a quelle dei migliori terminali in commercio, da sempre - guarda caso - con marchio Huawei.
Purtroppo viene tutto vanificato da una potenza in funzione del carico che è assolutamente insufficiente, la più bassa mai misurata nella storia di AV Magazine. Su carico di 30 ohm non si arriva neanche al milliwatt e le cuffie che utilizziamo come riferimento (Pioneer SE-MONITOR5, il test è in questo articolo), con carico di circa 40 ohm, sono quasi inascoltabili. La situazione è riassunta qui in alto nei due grafici: per la potenza (a sinistra) il P20 si posiziona all'ultimo posto della classifica mentre per la gamma dinamica (a destra) si sfiora l'eccellenza. L'eccellenza viene sfiorata anche per la risposta in frequenza che è ben estesa e rettilinea, fino al limite del formato utilizzato (24bit / 48 kHz). A destra possiamo osservare invece il tono ad 1 kHz a -60 deciBel, con un tappeto di rumore, molto pulito, ben inferiore ai 130 dB. Conclusioni I punti di forza del P20 sono tanti, ad iniziare dal display, un eccellente elemento con tecnologia LCD IPS, molto luminoso (si sfiorano i 700 NIT ma solo sotto al sole), con rapporto di contrasto di 1.500:1, bilanciamento del bianco molto preciso e ottima riproduzione dei colori: in buona sostanza si tratta di uno dei migliori smartphone mai misurati nel nostro laboratorio. La potenza di calcolo è molto elevata, esattamente come l'autonomia. Anche il comparto videofotografico ci ha conquistato anche se non raggiunge le prestazioni che promette il P20 Pro. Il comparto audio è l'unico punto debole, poiché la potenza erogata è assolutamente insufficiente in ogni condizione ed è un vero peccato poiché le prestazioni in tutti gli altri aspetti (risposta, distorsione, dinamica, separazione), sono a dir poco eccellenti. Con un prezzo medio di acquisto poco inferiore ai 500 Euro (200 Euro in meno rispetto alla versione "Pro" e circa 200 Euro in più rispetto alla versione "Lite"), se consideriamo qualità costruttiva, la cura dei particolari e le prestazioni generali, il nuovo P20 ci sembra una delle scelte più interessanti del momento, a patto di scegliere delle cuffie (magari di tipo intra-aurale), molto efficienti, in modo da sopperire in parte alla mancanza di potenza. La pagella secondo la redazione di AV Magazine:
Voto medio: 8,11 Per maggiori informazioni: consumer.huawei.com/it/phones/m/p20/
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Pagina stampata da AV Magazine: https://www.avmagazine.it Vietata la copia e la distribuzione (anche parziale) senza la previa autorizzazione di AV Raw s.n.c. Per maggiori informazioni : https://www.avmagazine.it/sito/legale/ Copyright 2005 - 2025 AV Magazine AV Magazine - registrazione Tribunale di Teramo n. 527 del 22.12.2004 Direttore Responsabile: Emidio Frattaroli |