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Pagina 1 - Introduzione, mercato e componenti audio
La presentazione della nuova gamma di prodotti Sony dedicati al mercato italiano si è svolta a Milano la scorsa settimana, all'interno dei "Frigoriferi Milanesi", il complesso industriale in stile "liberty" trasformato in spazio polifunzionale che durante lo scorso secolo, fino agli anni '70, conservava le derrate alimentari della città di Milano. La giornata si è aperta con l'introduzione di Michelangelo Amoruso, direttore marketing della sede italiana di Sony, che ha illustrato l'andamento del mercato degli ultimi anni e le sue previsioni per il 2018. Nello specifico, in Italia Sony prevede una leggera contrazione del numero globale dei TV venduti ma un sostanziale pareggio del valore totale del mercato, grazie soprattutto all'aumento della quota di TV a risoluzione UHD 4K rispetto a quelli full HD, con i TV 4K che in media hanno un valore quasi quattro volte superiore rispetto ad un TV full HD e che da soli rappresentano il 62% in valore dell'intero mercato dei TV. La crescita dei TV 4K potrebbe essere ancora più veloce quando inizieranno ad aumentare i contenuti a risoluzione 4K. In questo senso l'attesa per conoscere la nuova offerta di Sky in Italia ormai dovrebbe essere quasi terminata, con la speranza che la quantità e qualità dei contenuti a risoluzione UHD 4K sia adeguata alle aspettative. Dopo le anteprime viste a Las Vegas in occasione del CES 2018 e di cui vi abbiamo già parlato in questo articolo, qui a Milano abbiamo potuto osservare anche i nuovi TV con tecnologia LCD che avranno un posizionamento di prezzo decisamente più contenuto e che sono stati annunciati pochi giorni fa. Accanto ai TV, l'evento è stata l'occasione per osservare anche gli altri prodotti di elettronica di consumo dedicati alla riproduzione audio. DI particolare interesse sono tre nuovi sintoampli, un modello stereo con ingresso phono, bluetooth e 100W per canale, a cui si aggiungono due modelli home theater, tutti di fascia bassa, con qualità costruttiva e dettagli che non sembrano neanche appartenere a Sony. Il modello STR-DH790 con Dolby Atmos e DTS-X, ha 7 canali amplificati e dovrebbe avere un prezzo molto aggressivo. Le soundbar e alcuni diffusori wireless sono altrettanto interessanti e sono dotati di una estensione in frequenza e pressioni sonore insospettabili. In particolare segnaliamo la nuova soundbar HT-Z9F con Dolby Atmos e DTS-X, con una innovativa ricostruzione della dimensione verticale senza altoparlanti dedicati (mancano infatti i classici altoparlanti superiori orientati verso il soffitto) e con la possibilità di aggiungere diffusori wireless per i due canali surround posteriori. Molto interessanti anche le nuove cuffie, sia di tipo wireless intraurali che di tipo sovraurale, molte delle quali con potenti sistemi di riduzione del rumore ambientale.
Pagina 2 - OLED AF8, LCD XF90 e X-Motion Clarity
Le previsioni per il 2018, non solo da parte di Sony, stimano una ulteriore crescita dei TV con tecnologia OLED rispetto all'anno precedente, più contenuta rispetto agli anni passati ma con un deciso incremento della diagonale da 65" rispetto a quella da 55", con la dimensione massima di 77" che rappresenta una super-nicchia del mercato anche a causa di prezzi elevatissimi (20.000 Euro per un TV OLED da 77"). Ricordiamo che il mercato dei pannelli OLED (sarebbe più corretto chiamarli W-AMOLED) è in mano ad LD Display che ha l'esclusiva su parecchi brevetti e fornisce pannelli a risoluzione 4K con tre dimensioni: 55", 65" e 77". I pannelli vengono forniti ai vari costruttori che realizzano i TV adottando soluzioni diverse per alimentazione, controllo ed elettronica. Per questo motivo, anche se i pannelli sono gli stessi (gamut e rapporto di contrasto non cambiano), è possibile rilevare differenze anche sostanziali nella qualità d'immagine. Sony ad esempio riesce a dotare i TV di una correzione dell'uniformità a zone che è diversa per varie intensità d'illuminazione, oltre a garantire una risoluzione delle sfumature sulle basse luci che sembra ancora non avere concorrenti. Sony ha presentato il suoi TV con tecnologia OLED - la serie A1 - lo scorso anno (il nostro test lo trovate a questo indirizzo), ponendosi subito come riferimento per qualità delle immagini. Alla serie A1 che rimarrà in catalogo con tre tagli (55", 65" e 77") si aggiunge la nuova serie AF8 in due dimensioni (55" e 65") che condivide lo stesso pannello OLED, lo stesso DSP e probabilmente anche tutta l'elettronica di controllo. Anche il modello AF8 utilizzerà due doppi attuatori dietro il pannello per la riproduzione sonora, mettendo in vibrazione il pannello stesso. La differenza sta nel telaio: scompare il piedistallo con subwoofer ed elettronica, migliora quindi l'ingombro sia su tavolo (circa 10cm) che a parete (circa 3 cm) e migliora sostanzialmente anche il prezzo. Ci aspettiamo comunque qualche miglioramento rispetto alla passata stagione - anche nella serie A1 - grazie ad un nuovo firmware, al sistema operativo Android 8 e anche al supporto all'HDR dinamico Dolby Vision che dovrebbe arrivare prossimamente e su cui effettueremo le opportune verifiche appena ne avremo la possibilità. Tra i TV con tecnologia LCD invece la nuova serie XF90 sostituisce la serie XE90 (trovate il nostro test in questo articolo) con unità di retroilluminazione FALD (Full Array Local Dimming) migliorata, pannello LCD con tecnologia VA migliorato ed elettronica di controllo con altrettante innovazioni, grazie all'adozione dello stesso DSP "X1 Extreme" utilizzato nei TV OLED ed LCD di fascia più alta. I nuovi TV LCD serie XF90 promettono un aumento del rapporto di contrasto nativo che era già molto elevato per un LCD con tecnologia VA, un angolo di visione molto più elevato, una riproduzione ancora più accurata delle sfumature - specialmente sulle basse luci - ed un piccolo grande vantaggio anche rispetto ai TV con tecnologia OLED: una gestione molto sofisticata delle immagini in movimento che, con la sinergia tra elettronica e unità di retroilluminazione, dovrebbe aumentare in maniera sostanziale la risoluzione e il dettaglio delle immagini in movimento.
Fino a ieri erano principalmente due le soluzioni per aumentare il dettaglio delle immagini in movimento. La prima soluzione, disponibile per tutti i TV e proiettori senza distinzioni di tecnologia (quindi sia LCD che OLED per quanto riguarda i TV) è quella di creare fotogrammi intermedi e raddoppiare o quadruplicare il frame-rate ma è un'operazione che ha senso quasi esclusivamente con i contenuti a basso frame-rate (24p, 25p e 30p). In questo caso la potenza di calcolo del DSP e la qualità di algoritmi per la creazione delle immagini è fondamentale per evitare artefatti e da questo punto di vista, con l'adozione del DSP "X1 Extreme", la nuova serie XF90 parte avvantaggiata rispetto al modello XE90 dello scorso anno.
L'altra soluzione, che può essere aggiunta anche alla prima, anche questa indipendente dal tipo di tecnologia, prevede l'inserimento di fotogrammi neri che permettono al nostro sistema occhi-cervello di scaricare con più velocità le informazioni, in modo da aumentare in maniera sostanziale il dettaglio nelle immagini in movimento riprodotte dal TV. In questo caso però c'è da mettere in conto sia la possibile comparsa dello sfarfallio, sia una netta diminuzione della luminanza, fino ad oltre il 50% che ne rende quasi impossibile l'attuazione nei TV LCD per applicazioni HDR.
La terza soluzione prevede l'utilizzo dell'unità di retroilluminazione in una modalità chiamata "scanning backlight" (retroilluminazione a scansione), che illumina soltanto una porzione orizzontale dello schermo alla volta, simulando la scansione dell'immagine di un TV con la vetusta tecnologia CRT (in questa pagina troverete una guida sulla tecnologia CRT). Si tratta di una soluzione che contiene le perdite di luminanza rispetto al black-frame insertion ma che sono comunque ancora presenti (quindi incompatibile con i livelli di luminanza dei contenuti HDR) e che può essere utilizzata solo con unità di retroilluminazione dirette posizionate su tutto il pannello oppure con unità "edge" sui lati destro e sinistro. Il vantaggio principale in questo caso è l'assenza di sfarfallio delle immagini che invece può manifestarsi con il "black-frame insertion", oltre ad una minore perdita di luminanza rispetto al black frame insertion. Ad oggi non risulta che questa soluzione sia stata utilizzata nei TV con tecnologia OLED.
Con la serie XF90 Sony ha trovato una ulteriore soluzione che - almeno in teoria - mette d'accordo tutti gli aspetti, utilizzando in modo innovativo l'unità FALD. Visto che è possibile variare l'intensità della retroilluminazione zona per zona, Sony ci ha spiegato che utilizzerà dinamicamente le zone di retroilluminazione che sono "dietro" gli elementi dell'immagine in movimento. In questo modo sarà possibile mischiare sia elementi di "black-frame insertion" e modulazione dinamica delle zone, con la possibilità di aumentare la potenza di retroilluminazione soltanto per quelle zone in cui ci sono elementi in movimento, quindi con perdite di luminanza quasi nulle. Qui in alto abbiamo estrapolato una simulazione secondo le informazioni che ci sono state date e che quindi sono poco più che una speculazione. Il sistema sembra comunque molto interessante e sarà uno degli aspetti che non vediamo l'ora di verificare.
Pagina 3 - La gamma completa 4K + HD con HDR
La nuova gamma Sony Ha una struttura molto più semplice rispetto al passato. In cima alla piramide ci sono i due modelli OLED e scompare di fatto la serie ZD9 che rimane in catalogo ma non sappiamo fino a quando. Ricordiamo che la serie ZD9 ha un local dimming più sofisticato in termini di densità rispetto alla nuova serie XF90 ma non sappiamo se verranno aggiunte le nuove funzioni che abbiamo illustrato nella pagina precedente. C'è il "rischio" insomma che in futuro la fascia più alta di Sony sia riservata soltanto alla tecnologia OLED. Più al di sotto, oltre alla nuova serie XF90, disponibile in 4 tagli tra 49" e 75", ci saranno la serie XF85 e la XF75 (la prima disponibile con tagli da 43" e 85") annunciate da poco e su cui approfondiremo la conoscenza appena ne avremo la possibilità. Un'altra novità interessante è rappresentata da alcuni modelli full HD, con possibilità di riprodurre contenuti in HDR sia in streaming (Netflix) che via HDMI, purtroppo al momento soltanto da Playstation 4. Questi nuovi TV serie WF6 non accettano segnali a risoluzione 4K ma soltanto full HD. Per alcune sorgenti non è possibile associare le informazioni HDR ad un flusso full HD e questo è un peccato. Per alcune sorgenti invece è possibile con alcune modifiche (es. lettore Blu-ray 4K Oppo 203). Verificheremo le varie possibilità appena ne avremo l'occasione. Chiudiamo segnalando un'ultima novità da parte di Sony: un picoproiettore basato su tecnologia DLP, con singolo DMD da 852x480 pixel e sistema d'illuminamento a LED RGB. La luminanza massima disponibile è di 105 lumen, sufficienti per riempire con buon livello di luminanza anche 50". Il nuovo proiettore dovrebbe costare poco meno di 400 Euro ma non sappiamo ancora quando sarà disponibile. Nei prossimi giorni dovremmo avere anche più informazioni sul posizionamento di prezzo dei nuovi prodotti che non mancheremo di segnalare appena ne avremo contezza. Per maggiori informazioni sui prodotti Sony: www.sony.it
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