Warner parco dei medici- Roma: che figura...

[Nicot]

Stasera sala 1 ore 23, l'era glaciale.
Dopo un ora circa via il video.
Dopo vari e ripetuti tentativi di far ripartire il film (ovviamente non da dove
si era interrotto visto che è andato avanti qualche minuto "solo audio"
prima di un intervento in cabina) siamo usciti dalla sala.
Hanno restituito i soldi del biglietto, ma la brutta figura rimane.
Ho deciso che vedrò la fine a casa con proiettore quanto uscirà in dvd.

Ciao

Ps: video decisamente scadente, colori slavati e molta
grana, ma credo sia un problema di pellicola.

[Tony359]

Ciao Nicot

Certamente non è bello. Ma sono cose che possono accadere. Il fatto che il personale abbia tentato di far ripartire il tutto e che alla fine la direzione abbia restituito i soldi del biglietto (credimi: non tutti lo fanno) penso che comunque sia l'unica soluzione "positiva" ad un inconveniente tecnico.

Ti consiglio di postare questo genere di interventi qua http://www.cinematech.it/forum/default.asp sezione "Esperienze Cinematografiche" che viene letto anche dal personale del WVC PdM!

Ciao
A

[gian de bit]

Forse, dato che si intitola ".....il disgelo", gli si sara' squagliato il VPR

[Tony359]

Non sono VPR (VIDEO Projector) ma PROIETTORI! Andiamo ancora a pellicola, noi! E non si squagliano!!

Cia
A

[Nicot]

Ciao Nicot
Il fatto che il personale abbia tentato di far ripartire il tutto e che alla fine la direzione abbia restituito i soldi del biglietto (credimi: non tutti lo fanno) penso che comunque sia l'unica soluzione "positiva" ad un inconveniente tecnico.

Ciao
A

Questo è vero, infatti ho apprezzato la restituzione dei soldi, mi aspettavo un bilgietto omaggio quindi da questo punto di vista
la correttezza è stata massima.
Quello che un po' mi ha infastidito è stato che non appena
hanno tentato di riprendere il film lo hanno fatto da un punto parecchio più avanti rispetto al momento dell'interruzione senza dire nulla o spiegare l'inconveniente e probabilmente se non si fosse nuovamente bloccato un paio di minuti dopo sarebbe andato sino al
termine con un salto di cinque minuti secco.
Ed a quel punto non so come si sarebbero comportati per il rimborso.
Questo però è un processo alle intenzioni da parte mia.
A proposito: come mai non è possibile "riavvolgere" e ripartire da un punto qualsiasi? (questo almeno è quello che sapevo e che
l'esperienza di ieri mi ha confermato)

Ciao

[Tony359]

Se mi dici che mentre il video è andato via l'audio ha continuato vuol dire che la pellicola ha continuato a scorrere e la lampada si è spenta. ora però il fatto è che il proiettore integra una sicurezza che blocca la proiezione se si ferma la lampada. Quindi immagino che il guasto sia stato più serio di quello che si pensi.
A meno che non mi dici che l'audio ha continuato per 3/4 secondi dopo lo stop e allora in quel caso è solo il DTS che continua anche senza timecode.

Il problema del riavvolgimento è che WV come tanti altri adottano il proiettore a piatti. La pellicola (vedi la foto sopra) esce da un piatto e si riavvolge sul sottostante o soprastante pronta per la successiva proiezione. In questo modo non è possibile riavvolgere come si farebbe su un proiettore a bobine in quanto il piatto di uscita non è capace di "ributtare dentro" la pellicola. E comunque anche il proiettore non ha la marcia indietro.

Se il film fosse ripartito dopo 5 minuti persi vai tranquillo che, ammesso che se ne fossero accorti, la direzione avrebbe comunque compensato in qualche modo il disguido. In genere in quei casi si offre un omaggio appunto. Se non viene offerto vi invito a far presente il problema e vedrete che la cosa si risolve: a volte nel caos magari sfugge il problema!

Cia
A

[Nicot]

Se mi dici che mentre il video è andato via l'audio ha continuato vuol dire che la pellicola ha continuato a scorrere e la lampada si è spenta. ora però il fatto è che il proiettore integra una sicurezza che blocca la proiezione se si ferma la lampada. Quindi immagino che il guasto sia stato più serio di quello che si pensi.
A

Al primo spengimento l'audio ha continuato fino a che non sono intervenuti in cabina (2-3 minuti) poi, ogni volta tentavano di far ripartire il film, il video si bloccava dopo pochi secondi. In un caso è proseguito per un paio di minuti. Dopo un quarto d'ora di tentativi siamo usciti.

Ciao

[Tony359]

Buffo. Come ti dicevo c'è una sicurezza che impedisce la proiezione se la lampada si spegne o se la serranda (che blocca la luce) si abbassa. Quindi il guasto era importante e non una banalità purtroppo.

Ciao
A

[gian de bit]

Non sono VPR (VIDEO Projector) ma PROIETTORI! Andiamo ancora a pellicola, noi! E non si squagliano!!

Cia
A

Il mio era un tono scherzoso ad ogni modo se la metti su questo piano allora diciamo la verita', che in Italia ci sono forse un 2% di sale dove il "proiettore" (mi scusi per il VPR di prima ) sia ben tarato... proprio ieri sono andato a vedere "Inside Man", e l'altra settimana Basic Instinct 2, un mese fa' "Il mio miglior nemico" .... le sale sono state tutte diverse, Warner sala 1, Warner sala 14, e UCG Cinecite' parco leonardo (Roma).

Be', tutti e dico tutti i "proiettori" , erano assolutamente INGUARDABILI, immagine piatta.. VIRANTI al BLU in modo evidente anche ad un amico che non e' appassionato.. fuori FUOCO, e ieri c'erano addirittura delle solarizzazioni in piu punti del film .... capisco che in un MULTISALA con 27 sale sia impensabile riuscire ad avere tutte e 27 le sale al TOP, ma diavolo.... qui si sta' esagerando... non sara' arrivata l'ora per dare una svolta anche al cinema con il digitale??
Premetto che sono un sostenitore della cara e vecchia pellicola, ma se questa deve essere massacrata da una inesistente manutenzione gestionale dei proiettori il piu delle volte starati, allora me ne sto' a casa che con il mio DLP vedo di gran lunga meglio
Da appassionato di cinema, vado ancora al cinema perche' imho, "l'esperienza cinematografica" va' vissuta al cinema, (a casa e' un altra storia), ma ripeto , se quest'esperienza deve essere "meno entusiasmante" che a casa, allora ci rinuncio e aspetto il cambio al digitale anche al cinema

Ciao
Gianni

[Nordata]

Mi sembra però (e accetto la smentita) che di tutti i difetti appena elencati, solo la sfocatura potrebbe essere imputata ad una cattiva regolazione del proiettore; viraggi, solarizzazioni, ecc. possono essere causati solo da una copia mal fatta e, forse, anche le sfocature.

Ciao

[Tony359]

Anche io scherzavo, tranquillo.

Dunque
Un po' di viraggio al verde a volte lo danno i pessimi vetri della proiezione, ma nulla di tragico (quelli ottici e REI costano troppo )

Il resto
- il 99% delle sfocature
- solarizzazioni
- neri non neri
- definizione assente
- il 30% dello sporco e delle righe
- ecc.ecc.

Sono dovute alle PESSIME COPIE che stampiamo negli ultimi 3/4 anni.
L'ho detto e lo ripeto: perché succede questo?

1. Perché il pubblico "beve" tutto quanto senza dire nulla
2. Il gestore, che si rende conto che il pubblico beve tutto, risparmia sulla manutenzione e distrugge le copie
3. La distribuzione, che vede che tanto il gestore se ne sbatte, risparmia sulle copie

Ci sono dei film che io NON RIESCO a proiettare in maniera decente perché le stampe sono oscene. Hai voglia a settare i proiettori.

Con questo non voglio dire che le sale sono tutte perfette, purtroppo. Magari non sono il 2%, facciamo il 15%.

Non c'è copia che non arrivi difettata. Siccome adesso non è più come una volta, quando il film durava 2 mesi al cinema, la distribuzione si trova a stampare 600 copie che dureranno una settimana e che, purtroppo, alla fine della settimana di queste 600 copie 550 saranno già in pessime condizioni per l'incompetenza dei miei colleghi o presunti tali e per le pessime condizioni degli impianti.
Chiaramente la distribuzione cerca di risparmiare il più possibile nelle stampe e il risultato sono copie rigate di stampa (che POCHISSIMI cinema fanno cambiare, anche perché in POCHISSIMI cinema la copia viene visionata dal personale), macchie come se piovessero, SPORCIZIA BIANCA SULLE COPIE (è la polvere che sporca il NEGATIVO) e via dicendo.

E' un'impresa trovare una copia con una buona definizione e con dei bei colori.

Pensate che fino a 10 mesi fa il 99% delle copie perdeva la colonna sonora digitale Dolby Digital dopo pochissimi passaggi in proiezione. L'anno scorso per Natale avevo il 90% dei film forzati in dolby analogico per evitare che in sala l'audio saltasse continuamente da SR a SRD rendendo fastidiosa la cosa.
Nessuno, dico nessuno, è mai uscito a segnalare che l'audio era peggiore del solito.(non che un dolby SR sia un mono ma insomma...).

Questa storia è andata avanti per UN ANNO in quanto il motivo era l'eccessivo risparmio sulle copie ma la distribzuione sosteneva che era colpa nostra. In effetti soltanto il mio gruppo aveva sollevato il problema (o meglio: una persona che lavorava nel mio gruppo che aveva a cuore la cosa che purtroppo adesso non c'è più). La risposta era sempre la stessa: "vi lamentate solo voi".
Ma le copie si sbriciolavano in tutti i cinema. O almeno nel 90% dei cinema (alcuni proiettori sono un po' più gentili con le copie e questo bastava a risparmiare il problema; ma i più diffusi proiettori in Italia, i Victoria 5 della Cinemeccanica, soffrivano di questo problema).
Eppure nessuno ha fatto presente la cosa e solo l'intervento di Kodak e di Dolby ha reso possibile la sua soluzione.

Quindi, io continuo a sostenere: vedi la copia blu? Vedi la copia solarizzata? C'è una cassa che gracchia? C'è lo schermo macchiato?

Si esce e si segnala alla direzione. Non importa perdere il film per questi problemi, quando si esce a fine film si chiede di un responsabile e si fa presente il problema. Se l'1% del pubblico Italiano mostrasse sensibilità a questo genere di problemi, il 90% dei problemi scomparirebbe.

Ciao
A

[Luka74]

Il problema del riavvolgimento è che WV come tanti altri adottano il proiettore a piatti. La pellicola (vedi la foto sopra) esce da un piatto e si riavvolge sul sottostante o soprastante pronta per la successiva proiezione. In questo modo non è possibile riavvolgere come si farebbe su un proiettore a bobine in quanto il piatto di uscita non è capace di "ributtare dentro" la pellicola. E comunque anche il proiettore non ha la marcia indietro.

Beh, insomma...
Volendo il film si può far ripartire dal punto in cui si è interrotto.
Mi viene più da pensare che ci sia stato un guasto su interlock e allora li sì che diventa una rogna.

Comunque i proiezionisti di Parco de' Medici che conosco sono tutti bravi e seri ragazzi/e.

Luca

[Tony359]

Se si tratta di pochi secondi si può anche provare a riavvolgere. Occorre una persona che rimette dentro a mano la pellicola nel piatto in uscita, uno che gira la manopola del motore al contrario a pattino aperto e uno possibilmente che evita che la pellicola di rientro dal piatto di avvolgimento vada per terra.
La velocità sono 1/2 fotogramma al secondo, se il film è andato avanti per 2/3 minuti io la vedo impossibile come cosa.

Mi è capitato di far indietreggiare una proiezione, magari per qualche motivo si ferma la macchina e non si può far ripartire subito (magari in sala c'è qualcuno che si sente male) e allora si approfitta del tempo per far indietreggiare.
Ma se hai un guasto che non sai come risolvere sinceramente il mandare indietro il film è l'ultimo dei tuoi pensieri, per una questione di tempi, niente altro.

In caso di macchine marcia indietro è un altro discorso! C'è stato un caso in cui la proiezione si è interrotta e il proiezionista non si è minimamente preoccupato di mandare indietro il film dal punto in cui si er ainterrotta...

Cia
A

[gian de bit]

Il resto
- il 99% delle sfocature
- solarizzazioni
- neri non neri
- definizione assente
- il 30% dello sporco e delle righe
- ecc.ecc.

Sono dovute alle PESSIME COPIE che stampiamo negli ultimi 3/4 anni.
L'ho detto e lo ripeto: perché succede questo?

1. Perché il pubblico "beve" tutto quanto senza dire nulla
2. Il gestore, che si rende conto che il pubblico beve tutto, risparmia sulla manutenzione e distrugge le copie
3. La distribuzione, che vede che tanto il gestore se ne sbatte, risparmia sulle copie

QUOTO!!

Bravo Tony ...era proprio qui che volevo arrivare e detto da un addetto ai lavori mi fa' un gran piacere...

Detto questo, si capisce che sopratutto in Italia non c'e' la cultura del "buon vedere" (passatemi il termine), e il veder in vendita nei negozi supporti "DivX" conferma questa "malCultura" .

E ti do' ragione che arrivare ad un immagine TOP alla massa della gente non frega nulla... per queste persone basta che si ha un immagine grande.... io stesso per sfizio con un amico mio non appassionato, durante la visione del film gl'ho chiesto: <<noti nulla di strano nell'immagine proiettata?>> ..e lui dopo un attenta analisi: <<no perche'?>> ...alche' gl'ho fatto notare tutti i difetti... rumore video allucinante, immagine assolutamente non tridimensionale, immagine che ballava sopra e sotto il quadro... e lui solo dopo, ha constatato tutto cio'... quindi agli occhi della massa ... si torna a cio' che hai detto... si "beve" tutto e NON PROTESTA, da qui una gestione piu economica degli operatori addetti ai lavori

...pero' mi chiedo... dato che la massa si "beve" tutto cio' che gli si proietta... perche' al cinema invece di farci vedere quella rottura di pubblicita' antipirateria, non si comincia a fare un po' di cultural-informazione sulla qualita' di una visione??? Tutto cio' potrebbe portare, non solo ad infondare una cultura nello spettatore, ma commercialmente parlando, potrebbe portare ad una concorrenza maggiore tra sale cinematografiche con un duplice scopo, di dare sempre piu qualita' allo spettatore, e di "motivare" lo spettatore a scegliere una sala piuttosto che un altra sapendo che in quella si vede meglio perche'....

Ciao
Gianni

[Tony359]

Infatti lo spot antipirateria di Narnia puntava sul fatto che al cinema si vede meglio e si sente meglio.

Ora il fatto è che magari in qualche sala quello stesso spot è andato proiettato rigato e distorto... e allora come la mettiamo???

Io so per certo che la gente si rende conto quando è "meglio" solo che diciamo lo prende come fosse un "plus" e non come se dovesse essere la normalità. Poi va a finire che si va nel cinema scadente perché costa meno o perché è più vicino.

Non so che pensare ma basterebbe molto poco per far cambiare le cose.

Cia
A