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Risultati da 1 a 15 di 28
Discussione: Onkyo, Denon e garanzia italia
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05-10-2009, 23:53 #1
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Onkyo, Denon e garanzia italia
Vorrei porvi un quesito. Perchè i sintoampli Onkyo non hanno garanzia italiana? Mentre i Denon si?
Vi spiego il mio disappunto.
Mi accingo ad acquistare un sintoampli da abbinare ai miei diffusori Indiana Tesi. Dopo tanto leggere sul forum alla fine prendo la decisione: sarà un Onkyo!
Quindi vado alla ricerca ed in finale arrivano questi tre:
Onkyo TX-SR706 (http://www.onlinestore.it/onkyo-txsr...8h-p-4096.html)
Onkyo TX-SR707 (http://www.onlinestore.it/onkyo-txsr...h-p-10268.html)
Onkyo TX-SR805 (http://www.onlinestore.it/onkyo-txsr...ro-p-4748.html)
Ma qui iniziano le indecisioni. La garanzia Onkyo è solo europea. Quindi se non funziona dovrei rispedirlo a chi me lo ha venduto ecc. ecc. e chissà quanto tempo passa...
Allora, sempre leggendo il forum, intravedo la soluzione con i Denon, che offrono sempre garanzia italiana (pagando qualcosina in più).
Alla fine propendo per questi:
Denon AVR-1910 (http://www.onlinestore.it/denon-avr1910-anni-denon-italia-p-10254.html)
Denon AVR-2310 (http://www.onlinestore.it/denon-avr2...a-p-10255.html).
Ma mi chiedo:
- secondo voi la garanzia italia è così importante o si va tranquilli anche con la europea?
- in pratica, mi butto su un Onkyo o ripiego (si fa per dire) con un Denon?
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06-10-2009, 00:02 #2
se acquisti un prodotto ufficiale italiano Denon da un rivenditore autorizzato da AudioDelta (importatore e distriburoe di Denon) e rispedisci la cartolina di garanzia che trovi nell'ampli, avrai diritto a ben 3 anni di garanzia
Ma ricorda che tale garanzia è valida solo ed esclusivamente se rispedisci ad Audiodelta come da istruzioni il talloncino compilato che trovi nella confezione. Se non lo spedisci entro 15 giorni dalla data di acquisto, perdi il terzo anno di garanzia!!!
Anche i sinto della Onkyo hanno la garanzia italiana, purchè acquistati da un rivenditore autorizzato da Tecnofuturo, che è l'importatore e distributore italiano di onkyo... ma in questo caso il prezzo sale un pochino... evidentemente il sito da te consultato non tratta prodotti ufficiali italiani ma di importazione parallela...Ultima modifica di petshopboy; 06-10-2009 alle 00:06
TV Kuro LX5090H - A/V Receiver Aventage RX-A3030 - BD Panasonic BDT700 - Ampli 2ch Yamaha A-S1000 - Cdp/Sacd Yamaha CD-S1000 - Front Xavian Neox2 - Center Xavian NeoxC1 - Surround Xavian Neox1 - SUB1 Xavian NeoxS1 www.xavian.cz - SUB2 Velodyne SPL800 Ultra - Connections: Cardas + Furutech + VanDenHul + Supra + Audioquest - Luca www.petshopboys.co.uk
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06-10-2009, 00:42 #3
Infatti.
I prodotti da te citati, al pari di tantissimi altri, godono di garanzia in caso di guasto.
Come in tutta Europa, grazie alle norme emanate dalla UE per uniformarla in tutti i Paesi (norme appunto dette garanzia europea) avrai diritto alla garanzia che ti sarà fornita a cura del venditore.
Se acquisti un prodotto importato e distribuito dall'importatore italiano potrai usufruire della garanzia presso la sua rete di assistenza in Italia (la Garanzia Italiana), se lo acquisti da un venditore che si rifornisce da un importatore straniero avrai diritto alla Garanzia presso quel distributore.
Le norme base sono uguali per tutti i Paesi (2 anni, ecc.), cambia solo chi te la applicherà (e diventerà Garanzia Tedesca, Francese, ecc.).
Ti posso assicurare che un Onkyo acquistato da un venditore che lo ha acquistato da Tecnofuturo gode di una perfetta e veloce assistenza in Italia (per esperienza personale recentissima su un pre 886).
Se poi per risparmiare qualcosa si preferisce acquistarlo presso altri canali si deve mettere in preventivo (e valutare) quanto ne consegue.
Ciao"Da secoli si sa che occorre eliminare la componente soggettiva per riuscire a stabilire quale sia l'effettiva causa di un effetto, o se l'effetto ci sia davvero stato; solo persone terze e indipendenti, e il mascheramento del trattamento (doppio cieco), possono evitare di restare vittima degli autoinganni della coscienza e dell'inconscio" (E. Cattaneo - Unimi - regola n.7 di 10 sul "Come evitare di farsi ingannare dagli stregoni" - La Repubblica 15/10/2013).
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06-10-2009, 08:59 #4
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Accidenti, ora ho capito.
Devo cercare un negozio che si serve da Tecnofuturo.
Grazie!!!!!!
(e scusate per l'ignoranza)
ps:Che voi sappiate, c'è un negozio online che vende l'Onkyo TX-SR805?
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06-10-2009, 09:25 #5
Vorrei precisare che non esiste alcuna "garanzia Italia" o "garanzia Europa".
Sul punto c'è invero molta confusione.
Occorre distinguere invece tra garanzia legale di conformità e garanzia convenzionale aggiuntiva.
La prima è obbligatoria ed inderogabile per legge (se a qualcuno interessa posso indicare le norme relative).
E' sempre di due anni ed è sempre fornita al consumatore italiano dal venditore italiano, nel senso che abbia la sede legale in Italia.
E' lui e lui solo che è tenuto alla riparazione/sostituzione, ed è libero di spedirlo dove gli pare per provvedere all'adempimento degli obblighi derivanti dalla garanzia.
Il produttore/distributore non c'entra nulla con la garanzia legale di conformità, nel senso che la controparte/interlocutore del consumatore è sempre e solo il negozio con il quale è stato stipulato il contratto di compravendita.
Semmai è il venditore che avrà azione di regresso nei confronti del produttore/distributore.
Discorso del tutto differente è quello della garzia convenzionale ulteriore a quella legale.
Essa può essere fornita dal produttore, dal distributore o dal venditore, può avere durata variabile e contenuti e limitazioni diverse da quella legale, fermo restando che si aggiunge a quella legale.
In conclusione, "garanzia europa" può significare unicamente che si tratta di un prodotto che il venditore italiano ha acquistato all'estero, e che si servirà di un'assistenza operante all'estero.
Ma dal punto di vista dei diritti del consumatore non cambia assolurtamente nulla, essendo invariabile tanto il soggetto obbligato alla garanzia legale di conformità (il venditore) quanto il contenuto e la durata della garanzia (predeterminate inderogabilmente dalla legge).I: Plasma Panasonic 42V20E - Sintoampli Marantz NR-1601 - Front/Center Indiana Line Tesi 504/704 - Sub Yamaha YST FSW100 - BDPlayer Panasonic BDT-500 - DDT Telesystem TS7500HD - Telecomando Logitech Harmony ONE - Cavi dig. G&BL, an. Monster C.
II: Plasma + 37PX70 Surroundbar Denon DHT-FS5 - BDPlayer LG BD370 DVDRec Panasonic DMR-EX75 - DDT Telesystem TS7900HD - Telecomando Logitech Harmony 885
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06-10-2009, 09:53 #6
nel caso di Denon prodotto italiano non è la stessa cosa, perchè il distributore garantisce 3 anni di garanzia.... e perdonami ma mi sembra che tu abbia detto con parole più "tecniche" le stesse identiche cose che abbiamo detto nei precedenti post
TV Kuro LX5090H - A/V Receiver Aventage RX-A3030 - BD Panasonic BDT700 - Ampli 2ch Yamaha A-S1000 - Cdp/Sacd Yamaha CD-S1000 - Front Xavian Neox2 - Center Xavian NeoxC1 - Surround Xavian Neox1 - SUB1 Xavian NeoxS1 www.xavian.cz - SUB2 Velodyne SPL800 Ultra - Connections: Cardas + Furutech + VanDenHul + Supra + Audioquest - Luca www.petshopboys.co.uk
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06-10-2009, 10:43 #7
Originariamente scritto da petshopboy
In caso di problemi il consumatore deve sapere con chi deve prendersela, ovvero chi è il soggetto obbligato per legge dalla garanzia.
Se, ad esempio, scrive una raccomandata ad un soggetto sbagliato, essa non avrà alcun valore legale (e ci sono termini precisi e perentori entro i quali occorre informare formalmente il venditore della scoperta del "vizio").
Dunque, tre anni di garanzia da parte del distributore è un'affermazione sicuramente non corretta.
Può significare solo una cosa, volendo intepretarla: che per i primi due anni, come previsto tassativamente dalla legge, la garanzia (legale) grava sul venditore (che poi si rivolga a sua volta al distributore è affar suo, il rapporto di garanzia intercorre solo tra consumatore e "negozio" in cui ha acquistato il bene).
Per il terzo anno, invece, è il distributore che offre (volontariamente) una garanzia ("convenzionale") aggiuntiva, eventualmente alle stesse condizioni della garanzia legale (ma questo dovrebbe essere verificato con attenzione leggendo il foglietti allegati al prodotto).
Questo significa che in caso di guasto, se esso si verifica nei primi due anni il consumatore può e deve "litigare" solo con il "negozio" che gli ha venduto il prodotto, mentre nel terzo anno deve rivolgersi direttamente al distributore, perchè il venditore non c'entrerebbe più nulla.
Peraltro per attivare la garanzia legale non si deve fare un bel nulla e spedire nulla, basta lo scontrino fiscale che dimostri la data dell'acquisto.
E' solo per l'anno o gli anni aggiuntivi che è necessario spedire le letterine al produttore/distributore.
Forse possono sembrare sottigliezze, e nella maggior parte dei casi la sinergia venditore-distributore-produttore esenta il consumatore dall'interessarsi di questi tecnicismi, ma qualora ci fossero delle contestazioni o problemi, averne conoscenza secondo me è utile.
Poi si leggono spesso sul forum affermazioni del tipo: c'è scritto garanzia Europa, allora devo spedire il prodotto guasto in (ad es.) Germania.
E' bene sapere che non è così, e che qualsiasi prodotto uno compri in Italia la garazia legale dovuta dal venditore (=negozio) resta identica.
Insomma mi sembravano informazioni e precisazioni che a qualcuno postessero essere utili.
Se sono risultato noioso e pedante (seppur con le migliori intenzioni) mi scuso.I: Plasma Panasonic 42V20E - Sintoampli Marantz NR-1601 - Front/Center Indiana Line Tesi 504/704 - Sub Yamaha YST FSW100 - BDPlayer Panasonic BDT-500 - DDT Telesystem TS7500HD - Telecomando Logitech Harmony ONE - Cavi dig. G&BL, an. Monster C.
II: Plasma + 37PX70 Surroundbar Denon DHT-FS5 - BDPlayer LG BD370 DVDRec Panasonic DMR-EX75 - DDT Telesystem TS7900HD - Telecomando Logitech Harmony 885
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06-10-2009, 11:40 #8
Originariamente scritto da 3lux
TV Kuro LX5090H - A/V Receiver Aventage RX-A3030 - BD Panasonic BDT700 - Ampli 2ch Yamaha A-S1000 - Cdp/Sacd Yamaha CD-S1000 - Front Xavian Neox2 - Center Xavian NeoxC1 - Surround Xavian Neox1 - SUB1 Xavian NeoxS1 www.xavian.cz - SUB2 Velodyne SPL800 Ultra - Connections: Cardas + Furutech + VanDenHul + Supra + Audioquest - Luca www.petshopboys.co.uk
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06-10-2009, 13:22 #9
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Grazie mille per le esaurienti risposte!
Chiariti i dubbi sulla garanzia, mi restano i dubbi su quale Onkyo prendere
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06-10-2009, 23:51 #10
In effetti è quanto, bene o male, ho scritto dilungandomi in altre discussioni.
Infatti, in parole semplici e brevi, chi deve fornire la "garanzia" è il venditore che si avvarrà di chi meglio crede (solitamente la rete di assistenza creata dall'importatore), per cui l'apparecchio va portato/spedito a lui, se risiede all'estero va spedito all'estero.
La "garanzia europea" è un termine improprio che identifica una serie di norme che la UE ha emanato per uniformare il trattamento nei Paesi membri, che hanno però dovuto recepirle e fare una Legge propria, più o meno uguale nei vari Paesi.
All'atto pratico per un apparecchio acquistato in Italia, da venditore che ha acquistato dall'importatore italiano, ci si può rivolgere direttamente all'Assistenza, per sveltire la "pratica".
C'è da aggiungere una cosa per quanto riguarda i grossi produttori di TV presenti direttamente in Italia e che distribuiscono i propri prodotti tramite la propria filiale, tipo Sony -> Sony Italia, ecc..
In questo caso, molte volte, ma meglio informarsi prima, l'Assistenza in Italia viene fornita anche per apparecchi acquistati all'estero, possono però mancare certi bonus prettamente "locali", tipo la "garanzia pixel zero" o simili, un po' il discorso, con i dovuti distinguo, dei 3 anni invece dei due canonici.
Ciao"Da secoli si sa che occorre eliminare la componente soggettiva per riuscire a stabilire quale sia l'effettiva causa di un effetto, o se l'effetto ci sia davvero stato; solo persone terze e indipendenti, e il mascheramento del trattamento (doppio cieco), possono evitare di restare vittima degli autoinganni della coscienza e dell'inconscio" (E. Cattaneo - Unimi - regola n.7 di 10 sul "Come evitare di farsi ingannare dagli stregoni" - La Repubblica 15/10/2013).
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07-10-2009, 09:38 #11
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Io ho appena ordinato un'ampli Onkyo proprio da Onlinestore... avevo già avuto un mancamento a leggere i primi post....
Grazie per le informazioni. utilissime, fanno chiarezza in un campo insidioso...
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07-10-2009, 12:57 #12
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domanda stupida:
se il venditore (negozio) fallisce o per vari motivi chiude l'attività il consumatore perde la garanzia dei due anni o è tutelato in qualche modo e può rivolgersi direttamente al distributore/produttore ?
Io ho recentemente acquistato un prodotto Denon con garanzia valida in tutta europa. Sul documento (firmato Denon Europe) è scritto espressamente che il consumatore deve rivolgersi in prima battuta al venditore ed è poi riportata la rete dei distributori nazionali che rappresentano Denon sul territorio e che si occupano dell'assistrenza. Non mi sembra che Denon abbandoni i suoi clienti.
Vi riporto semplicemente ciò che mi è successo in due occasioni. la prima con un televisore acquistato in italia e riparato in Belgio dove mi ero trasferito per lavoro. Una volta verificato che il prodotto non era trafugato il produttore mi ha riparato in garanzia il televisore.
Una seconda volta con una macchina fotografica. L'importatore italiano eccepiva l'acquisto via internet tramite un canale parallelo che portava in germania. E' intervenuto il produttore che, in virtù di accordi interni, ha imposto la riparazione del prodotto al distributore italiano con spese a carico del distributore tedesco. Io non mi sono accorto di nulla.
Questo per dire che dietro tutto questo c'è sempre un produttore che, se serio, ha a cuore la soddisfazione dei clienti. Talvolta gli importatori lo sono molto di meno.
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07-10-2009, 16:46 #13
Il punto è infatti semplice e la questione è semplificabile in una sola domanda: chi paga la riparazione ?
Se si verificano casi particolari, come un trasferimento all'estero direi che chi cura l'assistenza in quel Paese illustra il caso alla casa madre, riceve assicurazione che la riparazione potrà essere fatta in garanzia e procede senza alcun probema.
Il caso dell'acquisto all'estero è già leggermente diverso, si chiede a chi non ha guadagnato nulla da quella vendita di sobbarcarsi anche le spese di un intervento.
Il distributore chiede lumi al produttore, questi da l'OK e gli paga l'intervento e il distributore interviene.
Li trovo comporamenti normali e non scorgo alcuna malafede nel comportamento dei vari importatori i quali, bsogna tenerlo sempre presente, non sono opere benefiche o società senza fini di lucro, essi importano un prodotto, fanno le campagne pubblicitarie, mettono in piedi una rete di assistenza, gestiscono un magazzino ricambi, il tutto con un costo, per cui credo sia nel loro diritto rifiutare di fare un intervento su cui non hanno guadagnato nulla.
E un po' il discorso di chi va da un negoziante, gli fa perdere del tempo a provare questo o quello, a fare dei confronti e poi, deciso l'acquisto, lo fa all'estero per risparmiare.
Si può benissimo rifutare di acquistare qui perchè si ritiene il prezzo troppo alto, mapoi si dovrebbe anche avere la coerenza (non oso dire l'onestà) di far fare l'intervento a chi compete.
Per quanto riguarda l'esempio del fallimento credo che la rete di assistenza, se si è in possesso del regolare scontrino fiscale rilasciato in Italia non abbia nulla da eccepire, discorso analogo per acquisto all'estero, la rete di quel Paese non avrà problemi ad intervenire.
Anche perchè, come già scritto in altro post, solitamente per comodità si va direttamente all'assistenza, saltando il rivenditore.
CiaoUltima modifica di Nordata; 07-10-2009 alle 16:49
"Da secoli si sa che occorre eliminare la componente soggettiva per riuscire a stabilire quale sia l'effettiva causa di un effetto, o se l'effetto ci sia davvero stato; solo persone terze e indipendenti, e il mascheramento del trattamento (doppio cieco), possono evitare di restare vittima degli autoinganni della coscienza e dell'inconscio" (E. Cattaneo - Unimi - regola n.7 di 10 sul "Come evitare di farsi ingannare dagli stregoni" - La Repubblica 15/10/2013).
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08-10-2009, 07:00 #14
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seguo il tuo ragionamento ma osservo due cose.
Anche nel caso di un negoziante che si approvvigiona all'estero lo scontrino fiscale è sempre staccato sul territorio italiano (l'acquisto è fatto in italia) e non credo che il consumatore (per definizione non professionale) debba necessariamente sapere dove il negoziante recupera la merce... una volta che ha effettuato l'acquisto con la c.d. "diligenza del buon padre di famiglia", come recita il codice civile, lui è a posto.
La seconda osservazione riguarda il meccanismo delle garanzie. Non so se funzionano tutte nello stesso modo, ma posso dire quello che è successo nel mio caso. I costi delle riparazioni in garanzia non gravano sui conti del distributore, che viceversa si rivale sul produttore che in ultima analisi si fa carico delle riparazioni in garanzia (e che sovente stipula apposite polizze assicurative... quindi alla fine è l'assicurazione che paga). Sovente il distributore "rappresenta" a tutti gli effetti il produttore sul territorio nazionale. In sintesi ... talvolta il produttore decide di aprire una propria filiale in quel determinato paese, altre volte si fa rappresentare. Il distributore, in sostanza, è legato da un contratto al produttore e si fa carico per suo conto dell'assistenza in un determinato paese.
Questo vuol dire che talvolta rifiutare l'assistenza talvolta è un atto unilaterale e pretestuoso del distributore ... facilmente smascherabile richiedendo l'intervento diretto del produttore (che ha sempre un presidio sui distributori ... se non nazionale almeno europeo) ... e che in questi casi sovente interviene volendo mantenere un rapporto di correttezza con i propri clienti avendo apposite polizze assicurative ... a differenza dei distributori che sono molto meno legati al marchio (li possono cambiare) e molto meno interessati alla fidelizzazione del cliente !
Due consigli quindi ... 1) scegliete produttori seri e solidi 2) in caso di problemi con il distributore chiedete semprte l'intervento del produttore
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08-10-2009, 12:31 #15
Per il primo punto credo che si sia già detto chiaramente, e si è tutti d'accordo, che il responsabile per legge della garanzia è il venditore, per cui se ci si rivolge ad un venditore italiano, che quindi stacca lo scontrino fiscale in Italia, si dovrebbe andare da lui e si arrangia lui, da qualsiasi parte abbia acquistato il prodotto che ci ha venduto.
Per cui il buon padre di famiglia non avrà problemi, lui ha fatto la sua parte.
La maggior parte delle volte, però, si porta direttamente all'Assistenza (per comodità, per velocizzare la cosa) e si allega lo scontrino, come richiesto dallanormativa.
A questo punto si possono verificare due cose:
- il negozio ha acquistato dall'importatore italiano, l'assistenza lo sa, ritira l'apparecchio e lo ripara.
- il negozio ha acquistato da un importatore estero, l'assistenza lo sa e, probabilmente, dice al buon padre di famiglia di portarlo dal rivenditore (come prescrive la legge); nel caso di acquisto da negozio estero si ricade in questa casistica.
Saranno problemi del rivenditore farlo riparare.
Per l'acquirente non cambia nulla (forse i tempi di attesa).
Se l'assistenza non fa controlli meglio ancora, buon per il cliente.
I miei interventi in varie discussioni sono stati sempre principalmente mirati a cercare di spiegare le motivazioni che sono alla base di un eventuale rifiuto di fornire assistenza direttamente tramite rete di assistenza ufficiale nel caso che l'apparecchio provenga dall'estero.
Siamo tutti d'accordo che se si porta/rimanda l'apparecchio al rivenditore non ci sono problemi per l'acquirente (se non una eventuale scomodità).
Il punto base rimane sempre il medesimo, non si può pretendere che venga fornita assistenza per un prodotto acquistato all'estero.
Per il secondo punto, so bene che vi sono accordi tra distributore e produttore per quanto riguarda l'assistenza (costi, materiali, ecc.) con obblighi reciproci, particolarmente se il distributore è esclusivista, ma direi che non son cose che possano riguardare l'utente finale, quando vengano rispettate le norme di legge.
Certo, se poi un distributore fa il furbetto, violando le normative, si può benissimo informare il produttore, ma sono casi particolari, così come nel caso che un distributore non ponga alcuna limitazione e fornisca assistenza comunque e sempre, è una sua libera scelta, entrambi i casi però non sono da prendersi come riferimento.
Qualche distributore è ancor più restrittivo, personalmente mi è capitato di dover chiedere alcuni chiarimenti prettamente tecnici su un prodotto (valori e tipologie di segnale su un particolare connettore) di cui non avevo, sul momento, il manuale di servizio, ho chiamato il reparto assistenza della sua sede esponendo la richiesta con relative motivazioni, il tecnico mi ha ascoltato, ha risposto "OK, mi dice però il numero di serie del prodotto ?".
Sono andato a scrivermelo, l'ho comunicato, ho aspettato qualche attimo per la verifica e poi mi ha comunicato valori, protocolli, ecc.
Se l'apparecchio fosse stato di provenienza estera, magari dall'Inghilterra, probabilmente mi avrebbe detto di rivolgermi all'importatore inglese e non avrei avuto nulla da obiettare (in questo caso però avrei mandato una email).
Ciao"Da secoli si sa che occorre eliminare la componente soggettiva per riuscire a stabilire quale sia l'effettiva causa di un effetto, o se l'effetto ci sia davvero stato; solo persone terze e indipendenti, e il mascheramento del trattamento (doppio cieco), possono evitare di restare vittima degli autoinganni della coscienza e dell'inconscio" (E. Cattaneo - Unimi - regola n.7 di 10 sul "Come evitare di farsi ingannare dagli stregoni" - La Repubblica 15/10/2013).