|
|
Risultati da 1 a 15 di 153
Discussione: Progetto sub modello Velodyne
-
12-10-2005, 13:40 #1
Progetto sub modello Velodyne
Il mio sogno è quello di poter possedere un subwoofer Velodyne, magari un DD12 o un DD15, ma dati gli alti costi che non mi consentono di acquistarlo, pensavo, chissà costruirlo uno su la falsa riga del Velodyne, magari servocontrollato? La mia domanda è: esiste un progetto in rete che si avvicina a tali modelli di sub???
Saluti.Audio: SintoAmpli Yamaha RXV-1500 - Finale Rotel RMB-1066 - DVD Player Sony - tra giorni finirò....
-
12-10-2005, 15:11 #2
Puoi certamente costruire un qualcosa in grado di eguagliare o superare le pressioni massime generate dai modelli Velodyne da te citati, ma non pensare di poter risparmiare poi moltissimo: i componenti di pregio sono comunque costosi, sia a livello di amplificazione che di altoparlanti, e siamo su livelli analoghi a quelli dell'acquisto di un prodotto commerciale usato, più o meno.
Per quanto riguarda il circuito di autocontrollo è pressochè impossibile, che io sappia c'era solo una azienda tedesca che proponeva un qualcosa orientato all'autocostruzione, con un dispositivo di nuovo estremamente costoso: l'unica sarebbe essere in grado di progettare il dispositivo e realizzarselo, ma è faccenda per pochi.
Ciao,
Andrea...Una scrivania pulita ed ordinata e` il primo sintomo di una mente malata...
-
12-10-2005, 18:01 #3
Senior Member
- Data registrazione
- Oct 2005
- Località
- padova
- Messaggi
- 185
ciao questo dispositivo di controllo e' possibile vedere com'e' fatto e a cosa serve non ne avevo mai sentito parlare....ma ho senpre sentito dire che "velodyne" e' il sub per eccellenza!
cos'ha di speciale? per costare cifre elevate?
se ti interessano progetti secondo me validi
dai un okkio qua
http://www.coralelectronic.com/
se dopo invece vuoi essere un "puro hi-end" ...beh non so cosa fareTV sony 32" crt] onkyo TXSR804E, DVD i.c.d panasonic, front ESB-cdx7, center sound-dynamics, rear indiana line HC206, sub38 con modulo Hypex ds2.0
-
12-10-2005, 18:28 #4
Senior Member
- Data registrazione
- Oct 2005
- Località
- padova
- Messaggi
- 185
ciao questo dispositivo di controllo e' possibile vedere com'e' fatto e a cosa serve non ne avevo mai sentito parlare....ma ho senpre sentito dire che "velodyne" e' il sub per eccellenza!
cos'ha di speciale? per costare cifre elevate?
se ti interessano progetti secondo me validi
dai un okkio qua
http://www.coralelectronic.com/
se dopo invece vuoi essere un "puro hi-end" ...beh non so cosa fareTV sony 32" crt] onkyo TXSR804E, DVD i.c.d panasonic, front ESB-cdx7, center sound-dynamics, rear indiana line HC206, sub38 con modulo Hypex ds2.0
-
12-10-2005, 20:17 #5davide74 ha scritto:
ciao questo dispositivo di controllo e' possibile vedere com'e' fatto e a cosa serve non ne avevo mai sentito parlare....ma ho senpre sentito dire che "velodyne" e' il sub per eccellenza!
cos'ha di speciale? per costare cifre elevate?
il discorso parte alla lontana, con i primi RMFB (Rear Motional FeedBack) di Philips negli anni 80, poi sempre più raffinatisi da aprte di vari costruttori (tra cui Infinity, ad esempio) sino alle attuali implementazioni in prodotti come i Velodyne.
E' un discorso analogo alla controreazione utilizzata nei circuiti di amplificazione.
In pratica, c'è un accelerometro (un sensore) applicato al cono del trasduttore, che "legge" il modo di oscillare della membrana: il segnale generato dal sensore viene comparato con qullo in ingresso (o in uscita) dell'amplificatore preposto all'altoparlante stesso, e quando vi sono delle differenze più grandi di un "tot", provvede ad iniettare sull'ingresso dell'ampli una opportuna "correzione" per fare in modo che il movimento del cono sia il più possibile aderente allo sviluppo del segnale stesso.
Il problema, con questi dispositivi, è la velocità con cui il circuito opera e la quantità di volte al secondo che viene apportata la correzione. Più il circuito è veloce e sensibile, e migliore è il risultato.
Circuiti come questo possono facilmente costare, ad un autocostruttore, anche sei o settecento euro, e nel mondo del DIY non hanno molto senso, a mio parere.
Ciao,
Andrea...Una scrivania pulita ed ordinata e` il primo sintomo di una mente malata...
-
12-10-2005, 23:08 #6
Senior Member
- Data registrazione
- Oct 2005
- Località
- padova
- Messaggi
- 185
un sub con l'ABS
ok va bene... ha un circuito che controlla i transienti ma alla fine di tutto nella resa se ne abbiamo due di uguali uno con circuito e uno senza a livello uditivo si sentono le differenze? proprio oggi ho deciso di abbandonare i progetti passa-banda appunto perche ho brustolato la bobina vorrei passare ad un sub con radiatore passivo chissa magari mi puo' soddisfare ma il reflex proprio no (non lo so devo ancora convincermi che questo tipo di carico sia per HT)
...ci pensero' su
grazie per le info sul "velodyne"
TV sony 32" crt] onkyo TXSR804E, DVD i.c.d panasonic, front ESB-cdx7, center sound-dynamics, rear indiana line HC206, sub38 con modulo Hypex ds2.0
-
12-10-2005, 23:56 #7davide74 ha scritto:
un sub con l'ABS
ok va bene... ha un circuito che controlla i transienti ma alla fine di tutto nella resa se ne abbiamo due di uguali uno con circuito e uno senza a livello uditivo si sentono le differenze?
Maggior pulizia del suono, minori distorsioni, minore efficienza, minori volumi richiesti, almeno sui vecchi MFB.
…vorrei passare ad un sub con radiatore passivo chissa magari mi puo' soddisfare ma il reflex proprio no (non lo so devo ancora convincermi che questo tipo di carico sia per HT)
Ciao.Mitsubishi HC-5000, Toshiba HD-XE1; Samnsung BD-P2500; MacMini; Onkyo TX-NR905; diffusori autocostruiti.
Il contenuto di questo messaggio è frutto di opera intellettuale. Ne è concesso l'uso, l'indirizzamento, la copia parziale o totale e la diffusione solo a fini non commerciali e solo se effettuati da privati. Non è concesso l'uso da parte di operatori professionali, la modifica, anche se parziale (ad eccezione dell'admin e moderatori di questo forum) e qualunque altro utilizzo non espressamente autorizzato. I marchi citati sono di proprietà delle rispettive aziende.
-
13-10-2005, 00:11 #8Girmi ha scritto:
Provo a dirti due cose, poi se sono fesserie Andrea correggerà e mi bacchetterà.
Maggior pulizia del suono, minori distorsioni, minore efficienza, minori volumi richiesti, almeno sui vecchi MFB.
Per l'uso HT un buon reflex credo possa dare tutta la spinta richiesta dagli effetti speciali, ma a conti fatti anch'io preferisco il reflex passivo per la sua maggiore duttilità.
Ciao.
le bacchettate, se le dò, è sempre solo scherzosamente: c'è sempre qualcuno che ne sa più di noi, per cui non mi sogno nemmeno di essere severo su certe cose. Anche io ogni giorno studio ed imparo qualcosa di nuovo, ci mancherebbe.
Da un punto di vista puramente teorico, direi che un reflex passivo ed un reflex a condotto, se progettati con criterio, si equivalgono: in fondo, il passivo non è nient'altro che un trasduttore avente una massa ed una cedevolezza tali da risuonare alla stessa frequenza dell'aria contenuta in un tubo di accordo tradizionale.
E' invece vero che , se prendiamo due sistemi reflex non progettati proprio a puntino, la versione con passivo sarà quella che rende meno evidenti i difetti del progetto stesso. Tutto sta al tipo di allineamento selezionato: non è che sia difficile far suonare qualcosa, i problemi ci sono per ottenere l'effetto opposto!
Valga piuttosto il discorso che, così come con i reflex accordati, i sistemi a radiatore passivo, per esprimere grosse potenze acustiche e notevoli discese in frequenza devono essere....grossi. Ed intendo proprio fisicamente.
Inoltre sono più costosi (un radiatore passivo costerà sempre di più di un buco). Ciò non toglie che, se si ha disponibilità di spesa e di spazio, si possono realizzare dei prodotti con caratteristiche anche superiori a quelle dei più blasonati oggetti commerciali.
Ciao,
Andrea...Una scrivania pulita ed ordinata e` il primo sintomo di una mente malata...
-
13-10-2005, 07:29 #9
Senior Member
- Data registrazione
- Jan 2002
- Località
- Bologna
- Messaggi
- 477
Re: Progetto sub modello Velodyne
guzzomarco ha scritto:
Il mio sogno è quello di poter possedere un subwoofer Velodyne, magari un DD12 o un DD15, ma dati gli alti costi che non mi consentono di acquistarlo, pensavo, chissà costruirlo uno su la falsa riga del Velodyne, magari servocontrollato? La mia domanda è: esiste un progetto in rete che si avvicina a tali modelli di sub???
Saluti.
Poi equalizzi il tutto con un Behringer DCX2496 (+12 dB circa a 30Hz, dipende dal progetto + un passa alto a 20Hz, minimo 24dB/oct).
Li piloti con un bel finale anche da non troppi watt (200 bastano e avanzano) e poi dimmi...
Ciao!
mau
-
13-10-2005, 09:33 #10
Re: Re: Progetto sub modello Velodyne
fauntleroy ha scritto:
Uno o due woofers Peerless XLS 10 o XLS 12, collegati in parallelo ed inseriti in cassa chiusa da una trentina e una cinquantina di litri rispettivamente (nel caso di due altoparlanti).
Poi equalizzi il tutto con un Behringer DCX2496 (+12 dB circa a 30Hz, dipende dal progetto + un passa alto a 20Hz, minimo 24dB/oct).
Li piloti con un bel finale anche da non troppi watt (200 bastano e avanzano) e poi dimmi...
Ciao.
Ti mando un MPMitsubishi HC-5000, Toshiba HD-XE1; Samnsung BD-P2500; MacMini; Onkyo TX-NR905; diffusori autocostruiti.
Il contenuto di questo messaggio è frutto di opera intellettuale. Ne è concesso l'uso, l'indirizzamento, la copia parziale o totale e la diffusione solo a fini non commerciali e solo se effettuati da privati. Non è concesso l'uso da parte di operatori professionali, la modifica, anche se parziale (ad eccezione dell'admin e moderatori di questo forum) e qualunque altro utilizzo non espressamente autorizzato. I marchi citati sono di proprietà delle rispettive aziende.
-
13-10-2005, 09:47 #11
Re: Re: Re: Progetto sub modello Velodyne
Girmi ha scritto:
Io ti devo conoscere
Ciao.
Ti mando un MP
Si scherza eh!!!Mauro Cippitelli
-
13-10-2005, 10:07 #12
Andrea sei un grande
poche persone sono istruite e preparate come te. Complimenti sinceri. E' un piacere leggere ogni tuo post, esplicativo al massimo, analizzato nei particolari (pro e contro). Vorrei approfittare della tua preparazione per sapere se hai qualche progetto di sub da propormi, un sub per uso prettamente in ambito HT, quindi che "picchi".
Ti ringrazio anticipatamente.
PS. potrei contattarti in MP, per una proposta??
Grazie e saluti.Audio: SintoAmpli Yamaha RXV-1500 - Finale Rotel RMB-1066 - DVD Player Sony - tra giorni finirò....
-
13-10-2005, 10:16 #13
Senior Member
- Data registrazione
- Jan 2002
- Località
- Bologna
- Messaggi
- 477
Re: Re: Re: Progetto sub modello Velodyne
Girmi ha scritto:
Io ti devo conoscere
Ciao!
mau
-
13-10-2005, 10:40 #14
Re: Re: Re: Re: Progetto sub modello Velodyne
maurocip ha scritto:
E' nato un "amore"????
Ciao.Mitsubishi HC-5000, Toshiba HD-XE1; Samnsung BD-P2500; MacMini; Onkyo TX-NR905; diffusori autocostruiti.
Il contenuto di questo messaggio è frutto di opera intellettuale. Ne è concesso l'uso, l'indirizzamento, la copia parziale o totale e la diffusione solo a fini non commerciali e solo se effettuati da privati. Non è concesso l'uso da parte di operatori professionali, la modifica, anche se parziale (ad eccezione dell'admin e moderatori di questo forum) e qualunque altro utilizzo non espressamente autorizzato. I marchi citati sono di proprietà delle rispettive aziende.
-
13-10-2005, 12:02 #15
Senior Member
- Data registrazione
- Jan 2002
- Località
- Bologna
- Messaggi
- 477
Re: Re: Re: Re: Re: Progetto sub modello Velodyne
Girmi ha scritto:
Da circa 30 anni, ad…Alta Fedeltà
Ciao.
Ciao
mau