Nessun black-out, anzi.
I proiettori c'erano tutti e sia Marcello Canè (Audioquality) che Emidio hanno fatto un notevole sforzo per garantire un bell'allestimento.
Io posso dire poco sui vp perché sono andato ieri pomeriggio sul tardi e nonostante abbia fatto fare gli straordinari a tutti non ho avuto il tempo per vedere tutto come si deve.
A grandi linee, posso dire che nella fascia economica il Mitsu HC 6800 è quello che mi è sembrato più equilibrato.
Il Benq W6000 sembra soffrire di un bug sul mapping dell'immagine che gli impedisce di default di avere un mapping 1:1, che si ottiene con un semplice intervento di attivazione/disattivazione del keystone. Fatto questo l'immagine è sicuramente la più definita del gruppo.
Il Mitsu HC3800 presenta una certa disuniformità ed un problema sporadico, che non siamo riusciti ad individuare, per il quale a volte sembra perdere i settaggi della taratura o, ma è solo una mia ipotesi, impostarsi su uno spazio colore sbagliato, Ma è un problema che si presenta in modo casuale ad ogni aggancio del segnale e, come detto, non è chiaro quale sia la causa. Potrebbe anche essere un problema di comunicazione con la sorgente.
L'Optoma HD20 conferma, nella sua economicità, di essere il fanalino di coda del gruppo. Personalmente non capisco perché mettere sul fronte del proiettore una griglia aperta dalla quale filtra una certa quantità di luce che aumenta la luminosità a schermo, inoltre l'esemplare in mostra è affetto da un dead pixel (o più correttamente un dead mirror) proprio al centro dell'immagine e ben visibile.
Io soffro un po' per l'effetto rainbow ed in questo gruppo l'ho notato, anche se in maniera molto leggera, sia sul HC3800 che sul HD20. Direi nulla sul BenQ W6000.
Su tutti gli esemplari Emidio ha fatto un gran lavoro di taratura e le curve che mi ha mostrato del HC3800 mostravano una linearità esemplare.
Difatti la resa cromatica degli esemplari in mostra mi è sembrata abbastanza uniforme con differenze contenute.
Nel gruppo dei più costosi, vista l'ora tarda, mi sono concentrato sui due JVC top, il 950 ed il 990, e sull'Epson TW5500.
Come resa cromatica i due JVC conferma quanto già visto nei predecessori con neri molto profondi e alto contrasto. L'impressione che ho avuto, soprattutto col 990, è un leggero incremento sul dettaglio rispetto ai precedenti. Dettaglio che però si perde in alcune situazioni attivando le opzioni di frame interpolation. In questi casi insorgono alcuni artefatti nelle zone ad alta frequenza. Artefatti invece assenti quando il frame iterpolation è disattivato, segno di una certa immaturità del firmware.
L'Epson TW5500 presenta un'immagine leggermente più morbida e per certi versi direi più cinematografica. Il minor dettaglio del 3LCD si nota ma personalmente non mi dispiace. È una questione di gusto, ma a volte un'immagine troppo definita mi sembra perdere di naturalità.
Quello che ancora non mi piace nell'Epson è il sistema di frame interpolation, migliorato rispetto al precedente TW5000 ma la cui attivazione crea quell'effetto soap opera (come ben descritta da uno dei presenti) ed aggiungerei io: brasiliana. In pratica una sorta di smoothing che a me non piace. Preferisco un classico 24p diretto.
Ripeto, le mie sono valutazioni molto parziali.
Oggi ci sarà il grosso della partecipazione e di sicuro pioveranno commenti più approfonditi dei miei.
Rinnovo i complimenti ad Emidio e Marcello per lo sforzo compiuto ed ancora a Marcello per la nuova sala demo.
Ciao.