Social Buttons AV Magazine su Facebook AV Magazine su Twitter AV Magazine RSS AV Magazine Newsletter YouTube
Crossover elettronico: seconda parte
Crossover elettronico: seconda parte
Nella prima puntata abbiamo parlato delle caratteristiche che deve possedere un buon crossover elettronico per poter lavorare correttamente. In questa puntata vedremo come operare degli incroci acustici corretti utilizzando le “curve guida”.
TV LG QNED 2025: nuovi Mini LED da 43 a 100 pollici, si parte da 699 euro
TV LG QNED 2025: nuovi Mini LED da 43 a 100 pollici, si parte da 699 euro
La nuova gamma QNED evo AI adotta la tecnologia Dynamic QNED Color, abbinata alla retroilluminazione Mini LED e pannelli fino a 144 Hz con supporto a Dolby Vision e Atmos sui modelli di punta.
Scissione | stagione 2 | la recensione
Scissione | stagione 2 | la recensione
Cinque mesi dopo il risveglio che ha portato gli interni fuori della Lumon, Mark viene reintegrato al lavoro insieme a Helly, Irving e Dylan, e si prefiggono di trovare Casey e salvarla. Ma quando le cose sembrano mettersi per il verso giusto si palesa una realtà molto più pericolosa di quanto tutti potessero immaginare.
Tutti gli articoli Tutte le news

Pagina 1 di 2 12 UltimaUltima
Risultati da 1 a 15 di 22
  1. #1
    Data registrazione
    Feb 2004
    Località
    Rimembriti di Pier da Medicina, se mai torni a....
    Messaggi
    41.397

    Switch automatico diffusori e/o segnali - p.2.


    Seconda parte.

    Passiamo alle note costruttive.

    Non è necessario ricorrere ad un circuito stampato che, anche volendo, non avrei potuto fornire, in quanto tutto dipende dai relè utilizzati.

    Questa è la piedinatura del transistor BDX53:



    che può essere sostituito da un qualsiasi equivalente, non è critico.

    Questa è invece la piedinatura del regolatore di tensione 7812:



    Dovete avere l'avvertenza di munirlo di un piccolo dissipatore, che si avvita sul corpo tramite una vite e il foro che c'è sull'aletta, il venditore del 7812 vi potrà fornire sicuramente il dissipatorino adatto.

    Questa è la piedinatura dei LED:



    Fate attenzione che un terminale è più lungo dell'altro ed esiste sul corpo del led una tacca, entrambe queste cose servono ad indicare la polarità.

    Se volete, potete utilizzare un diodo bicolore.

    Si tratta di un paio di led (verde e rosso) inseriti nello stesso contenitore, con tre piedini che escono, quello centrale va a massa tramite la resistenza.

    Non ho indicato la potenza del trasformatore di alimentazione in quanto il tutto dipende dall'assorbimento dei relè impiegati (fatevelo dire dal negoziante), considerato però che il 7812 è concepito per dare al massimo 1,5 A, rimarrei su questo valore per il secondario.

    Solitamente anche relè di potenza di dimensioni generose non arrivano ai 100 mA, anche utilizzandone 6 rimaniamo abbondantemente sotto i limiti.

    Per il ponte di diodi ne basta una da 50 oppure 100 V/2 A, mentre per il ponte usato all'ingresso trigger ne basta uno da 50 V/1 A.

    Questo è un esempio di relè di potenza:



    da utilizzare per commutare dei diffusori.

    Nel caso il circuito venga impiegato per commutare segnali a basso livello, tra lettori e ampli o tra pre e finali, si può usare invece questo tipo di relè:



    Cercate possibilmente quelli con contatti dorati.

    Il tutto va rinchiuso in un contenitore, possibilmente metallico.

    Esistono dei bei contenitori in alluminio, facili da lavorare.

    Se usate questo switch per soli segnali di linea dovrete acquistare dele prese RCA da pannello del tipo fornito con delle piccole rondelle di plastica che servono a isolarli dal telaio in cui sono inseriti, in modo da tenere le masse separate.

    Stesso discorso vale per i connettori per i diffusori, ma questi sono già normalmente di questo tipo.

    Quando avrete finito il montaggio controllate con un tester che tutti i connettori siano isolati dal telaio.

    Se il circuito viene utilizzato per segnali di linea utilizzate del cavo schermato per i collegamenti interni.

    Prima di collegare l'alimentatore al resto del circuito fate un controllo di tensione, non si sa mai.

    Se ci sono dei dubbi sapete dove trovarmi.

    Spero di non aver dimenticato nulla o aver fatto qualche svista clamorosa(capita).

    Buon lavoro.

    Ciao

    link alla prima parte: http://www.avmagazine.it/forum/showt...tch+automatico
    Ultima modifica di Nordata; 05-01-2008 alle 01:46
    "Da secoli si sa che occorre eliminare la componente soggettiva per riuscire a stabilire quale sia l'effettiva causa di un effetto, o se l'effetto ci sia davvero stato; solo persone terze e indipendenti, e il mascheramento del trattamento (doppio cieco), possono evitare di restare vittima degli autoinganni della coscienza e dell'inconscio" (E. Cattaneo - Unimi - regola n.7 di 10 sul "Come evitare di farsi ingannare dagli stregoni" - La Repubblica 15/10/2013).

  2. #2
    Data registrazione
    Feb 2007
    Località
    Torre storta
    Messaggi
    2.933
    Nordata...fai quasi PAURA!!! Ogni volta che leggo tuoi post rimango esterefatto dalle conoscenze che hai in fatto di circuiti ed elettronica...Complimenti!!!! Sarà troppo OT?!?!?
    Per quanto siano irrealizzabili,la gente ama i sogni. Il sogno ci dà forza e ci tormenta,ci fa vivere e ci fa morire.E anche se ci abbandona,le sue ceneri rimangono sempre in fondo al cuore,fino alla morte...
    (Bersek)

  3. #3
    Data registrazione
    Feb 2004
    Località
    Rimembriti di Pier da Medicina, se mai torni a....
    Messaggi
    41.397
    Grazie per i complimenti, ma ti assicuro che non merito tanto, quello descritto è un circuito veramente terra terra che, credo, chiunque abbia un minimo di dimestichezza con l'elettronica è in grado di mettere assieme (e non è falsa modestia).

    Cio
    "Da secoli si sa che occorre eliminare la componente soggettiva per riuscire a stabilire quale sia l'effettiva causa di un effetto, o se l'effetto ci sia davvero stato; solo persone terze e indipendenti, e il mascheramento del trattamento (doppio cieco), possono evitare di restare vittima degli autoinganni della coscienza e dell'inconscio" (E. Cattaneo - Unimi - regola n.7 di 10 sul "Come evitare di farsi ingannare dagli stregoni" - La Repubblica 15/10/2013).

  4. #4
    Data registrazione
    Oct 2005
    Località
    Roma
    Messaggi
    16.863
    Ancora nessuna novità per le immagini?

  5. #5
    Data registrazione
    Sep 2003
    Località
    La Spezia
    Messaggi
    3.262
    Ciao Nordata,

    Io ho un'esigenza simile.
    In pratica ho un sistema 6.1 ma il plasma è da una parte ed il vpr dall'altra (per motivi logistici della casa e WAF).
    Ad oggi il sistema è ovviamente orientato per il vpr e se guardo il plasma, con un segnale da ampli, ho il centrale (ad sempio) che mi sta dietro invece che davanti.

    Vorrei poter ruotare i diffusori con un meccanismo simile a quello che hai indicato.
    (chiaro che i dipolo come destro/sinistro frontale per il plasma non sono un granché, ma è anche vero che se voglio la qualità vado sul vpr. E quindi un solo discorso di comodità).

    In pratica vorrei che al diffusore x, in un certo momento, sia collegata l'uscita x dell'ampli, quando muovo un interruttore (o simili) il diffusore x sia invece collegato all'uscita y dell'ampli.

    Fatte queste premesse, è adattabile il tuo progetto per fare quanto indicato sopra? (sto delirando? )
    TV: TX-P65VT60T, TH-37PV60EH Ampli: Marantz SR4500 Diffusori: MS Avant 904, 2x MS 905C, MS 903S Cavo Audio: TNT Star Sub: Yamaha YST-FSW150 Sat: SKY Q Platinum + 2 Mini Alim.: Filtro GPM+UPS+Stabilizzatore Taratura: Spyder2 (Guida)+Merighi DVD Game: PS4 - WII

  6. #6
    Data registrazione
    Feb 2007
    Messaggi
    423
    ciao nordata,io ho la necessita di costruire uno switch in modo tale da poter collegare 3 sorgenti 5.1 ad un ampli con solo un ingresso 5.1,ovviamente sto parlando di pre...

    puoi aiutarmi? ma ci devo mettere dei rele?

  7. #7
    Data registrazione
    Feb 2004
    Località
    Rimembriti di Pier da Medicina, se mai torni a....
    Messaggi
    41.397
    Volendo non è necessario, puoi utilizzare un commutatore, ma non è una soluzione elegante, oltre a dover fare un bel po' di collegamenti al deviatore stesso ed ho anche qualche dubbio che sia facile trovarne uno con il numero di vie necessario, oltre a dover fare attenzione a eventuali interazioni tra le vie.

    Utilizzando dei relè a due vie, in modo da commutare segnale e massa, come nello scherma della prima parte, te ne servono 18, organizzati in tre gruppi.

    I relè di ogni gruppo è azionato contemporaneamente, mentre i due non azionati rimangono con il conatto aperto.

    I relè quindi sono utilizzati come interruttori.

    Per comandarli puoi usare un commutatore 3 posizioni/1 via, facile da trovare.

    Si potrebbe anche utilizzare un sistema di controllo a pulsanti con circuitino elettronico che si occupa di attivare un gruppo alla volta escludendo automaticamente gli altri due, magari anche telecomandabile, il limite è solo la fantasia.

    Penso che prendendo spunto dallo schemino inziale della prima parte puoi realizzare quanto ti serve.

    Ciao
    "Da secoli si sa che occorre eliminare la componente soggettiva per riuscire a stabilire quale sia l'effettiva causa di un effetto, o se l'effetto ci sia davvero stato; solo persone terze e indipendenti, e il mascheramento del trattamento (doppio cieco), possono evitare di restare vittima degli autoinganni della coscienza e dell'inconscio" (E. Cattaneo - Unimi - regola n.7 di 10 sul "Come evitare di farsi ingannare dagli stregoni" - La Repubblica 15/10/2013).

  8. #8
    Data registrazione
    Oct 2007
    Località
    Giarre (CT)
    Messaggi
    1.683
    io vorrei switchare un cervello buono in una capa stretta così da imparare qualche basilare di elettronica pur essendo ragioniere ^_^

  9. #9
    Data registrazione
    Jun 2004
    Messaggi
    74
    Rispolvero questo thread per chiedere un consiglio.
    Situazione: vorrei condividere le due casse L+R tra l'amplificatore interno del plasma e il mio H/K 255.
    L'H/K non ha un'uscita trigger a 12V, ma ha una presa a 220V asservita.
    Posso risparmiarmi tutto il circuito prendendo un relè a 4 contatti con bobina a 200V, o non va bene?

  10. #10
    Data registrazione
    Mar 2006
    Località
    Ferrara
    Messaggi
    516
    Potresti avere il problema (se problema si puo' definire) di avere circuiti molto vicini per la 220 e i diffusori...un filo ballerino o un cedimento di qualche parte isolante potrebbero darti dei problemi. Decidi tu cosa fare

    Potresti inserire un piccolo trasformatore 220/12 (costera' una decina di euro) tra la presa asservita e il rele. In questo modo avresti due isolamenti tra la 220 e il circuito diffusori

    Ciao

    Andrea

  11. #11
    Data registrazione
    Jun 2004
    Messaggi
    74
    Hai ragione, non ci avevo pensato. Riciclerò qualche vecchio trasformatorino
    grazie
    ciao

  12. #12
    Data registrazione
    Feb 2004
    Località
    Rimembriti di Pier da Medicina, se mai torni a....
    Messaggi
    41.397
    Tieni solo presente che se utilizzi solo un trasformatore per abbassare la tensione devi utilizzare anche un relè a 12 V alternati, a meno che tu non voglia anche raddrizzare e poi filtrare tale tensione, ma in questo caso utilizzando un trasfomatore con uscita di 12 Vca otterresti una tensione di valore superiore ai 12 Vcc.

    Usando un trasformatore per ottenere la tensione di pilotaggio (sia continua che alternata) non è necessario realizzare il circuitino con il transistor, poichè la tensione fornita sarà comunque in grado di pilotare direttamemte il relè.

    Ciao
    Ultima modifica di Nordata; 11-10-2008 alle 15:14
    "Da secoli si sa che occorre eliminare la componente soggettiva per riuscire a stabilire quale sia l'effettiva causa di un effetto, o se l'effetto ci sia davvero stato; solo persone terze e indipendenti, e il mascheramento del trattamento (doppio cieco), possono evitare di restare vittima degli autoinganni della coscienza e dell'inconscio" (E. Cattaneo - Unimi - regola n.7 di 10 sul "Come evitare di farsi ingannare dagli stregoni" - La Repubblica 15/10/2013).

  13. #13
    Data registrazione
    Mar 2003
    Località
    campobasso
    Messaggi
    6.818
    Volendo switchare tra due ampli di elevata potenza, un Classè DR 15 da 175W su 8 ohm:

    http://www.stereophile.com/solidpoweramps/1194classe/

    e un NHT Power 5 che in stereo eroga 400W a canale su 8 ohm...

    http://nhthifi.com/current/products/vintage/power5.html

    bisogna avere qualche accortezza costruttiva nella scelta dei componenti??

    Questo perchè nei commutatori "commerciali" ho trovato una limitazione a 200W...cosa potrebbe accadere utilizzando uno di questi ultimi??

    Ciao

  14. #14
    Data registrazione
    Feb 2004
    Località
    Rimembriti di Pier da Medicina, se mai torni a....
    Messaggi
    41.397
    Da un punto di vista strettamente elettrico il segnale che va ai diffusori non si differenzia da un qualsiasi collegamento di rete che, ad esempio, va ad alimentare un frigorifero.

    Se il relè (i suoi contatti, per la precisione) non sopporta la corrente che circola negli stessi si surriscalda, i contatti possono scintillare, si deteriorano, lo scinitillio aumenta, il surriscaldemento aumenta e via così.

    Nel caso di segnali audio non c'è pericolo di incendio, ma si possono avere danni all'ampli e/o ai diffusori, (qualche scarica può non essere gradita agli altoparlanti).

    Nel caso di segnali di potenza la tensione non è elevata, qualche decina di volt, quindi non c'è il pericolo di scariche tra i contatti di un conduttore e l'altro, ma la corrente è sicuramente elevata.

    Se non si trovano relè che supportino qualche decina di Ampere si può benissimo impiegarne due per ogni conduttore, mettendo in parallelo i contatti di ogni singolo relè.

    Una accortezza da usare sempre sarebbe comunque quella di fare la commutazione con gli ampli spenti o, quanto meno, con volume a zero.

    Ciao
    Ultima modifica di Nordata; 06-10-2009 alle 22:52
    "Da secoli si sa che occorre eliminare la componente soggettiva per riuscire a stabilire quale sia l'effettiva causa di un effetto, o se l'effetto ci sia davvero stato; solo persone terze e indipendenti, e il mascheramento del trattamento (doppio cieco), possono evitare di restare vittima degli autoinganni della coscienza e dell'inconscio" (E. Cattaneo - Unimi - regola n.7 di 10 sul "Come evitare di farsi ingannare dagli stregoni" - La Repubblica 15/10/2013).

  15. #15
    Data registrazione
    Jul 2009
    Messaggi
    42

    Ho appena costruito questo piccolo ragnetto, pieno di relè.... trigger dall'ampli> relè per corrente 220v> attivazione corrente scheda audio + attivazione alimentatore di altri 2 relè a doppia via per i diffusori> suono che viene commutato sull'ampli che comanda il trigger iniziale

    Se voglio cambiare ampli, spengo l'ampli con il trigger e tutto viene convogliato all'altro ampli..

    Tutto funziona egregiamente.... Ma.... Purtroppo non sono affatto contento della resa sonora dell'ampli stereo collegato ai 2 relè (di quello home theater non me ne importa nulla, o almeno non percepisco grosse differenze). Ma quello stereo (nad 352 con pc audio e scheda audiofire 2 firewire) ho notato un importante decadimento della resa sonora...
    I relè che ho usato sono abbastanza semplici e sono simili a quelli indicati (su ebay ne ho trovato uno simile a quello che uso, mi pare che l'ho trovato mettendo la stringa: rele 2 scambi 12 v 10 ampere).
    Avete idea o consigli su come trovare dei relè migliori? (per esempio ho trovato questo Relè Finder 56.32 12Vdc 2sc, che mi pare sia pù grosso del mio per quanto riguarda i contatti).
    O almeno con una sezione di "saldaggio" più grande e meno deteriorante?

    Grazie,

    Comunque il sistema è perfetto, grazie per la guida!
    Ultima modifica di dettofatto; 06-10-2009 alle 16:39


Pagina 1 di 2 12 UltimaUltima

Permessi di scrittura

  • Tu NON puoi inviare nuove discussioni
  • Tu NON puoi inviare risposte
  • Tu NON puoi inviare allegati
  • Tu NON puoi modificare i tuoi messaggi
  •