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Risultati da 1 a 15 di 33
Discussione: LED bianchi? No grazie!?
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28-12-2009, 02:23 #1Operatore
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LED bianchi? No grazie!?
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28-12-2009, 10:03 #2Advanced Member
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Cioè, stai dicendo, alle 2:23 di notte, che la misurazione diverge da quanto viene poi percepito nella realtà dall'occhio umano??
Ma non può essere che manchi qualche misurazione, tra quelle canoniche, per spiegare il fatto oppure la distribuzione spettrale è in qualche modo il massimo dell'indicazione possibile, in tal senso?
P.S. non battere la fiacca, le tue valutazioni sono vitali x il forum, se no che ti paghiamo a fare??
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28-12-2009, 10:10 #3
la butto lì, e non sapendo che tipo di pattern/immagini siano state usate: non è che ci sono differenze tra centro e bordi dovute proprio all'illuminazione led?
Giannigiapao at yahoo punto com
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28-12-2009, 13:40 #4Operatore
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28-12-2009, 13:45 #5Operatore
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28-12-2009, 14:16 #6Advanced Member
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Questo conferma quello che spesso emerge dalle tue analisi (e che io condivido) ossia che le misurazioni non sono poi tutto.. l'occhio umano (e tutto ciò che ad esso è legato, a livello percettivo) è di più
P.S. non ti è ancora arrivato?? i soliti fannulloni della banca..
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28-12-2009, 14:20 #7Originariamente scritto da MAURO80
Questo potrebbe essere uno di quei casi.
Hai provato a verificare anche la temperatura colore e la curva della luminosità delle componenti separate?
Ne butto una li: Metamerismo errato tra occhio umano e strumento?
È un fenomeno abbastanza complesso legato alla riflettenza di alcuni colori, per lo più colori materici, i quali pur presentando risposte spettrali diverse generano tristimoli uguali con alcuni illuminanti e diversi sotto altri.
Ciao.Mitsubishi HC-5000, Toshiba HD-XE1; Samnsung BD-P2500; MacMini; Onkyo TX-NR905; diffusori autocostruiti.
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28-12-2009, 14:37 #8Operatore
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28-12-2009, 16:42 #9Originariamente scritto da MAURO80
Per curiosità, potresti postare tutti e tre i grafici rilevati: RGB, Teperatura Colore e luminosità RGB.
Stimoli diversi che producono/fanno percepire lo stesso colore.
CRT, Plasma, CCFL, WCGCCFL, LEDBIANCHI, LED RGB ecc...?
Si parla anche di temperature colore in relazione a "visori" che sono degli scatolotti ad illuminazione controllata usati per la verifica di stampe e/o colori ed oggetti vari.
Il metamerismo, che è un fenomeno puramente precettivo, lo si ha solo con alcuni colori, come ho detto principalmente materici (pigmenti, stoffe, pietre, oggetti vari), e solo in determinate condizione di illuminazione.
Lo si misura analizzando la riflettanza spettrale, cosa che avviene solo in caso di colori generati in sintesi sottrattiva.
I sistemi a cui ti riferisci sono invece tutti sistemi operanti in sintesi additiva.
Anche per questo motivo per misurare il metamerismo si usa uno spettrofotometro e non si può usare un colorimetro.
Ciao.Mitsubishi HC-5000, Toshiba HD-XE1; Samnsung BD-P2500; MacMini; Onkyo TX-NR905; diffusori autocostruiti.
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28-12-2009, 20:21 #10Operatore
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29-12-2009, 19:05 #11Originariamente scritto da MAURO80
Quanto al metamerismo da osservatore è un fenomeno contrario a quello da illuminante. In questo caso a parità di risposta spettrale (stesso illuminante) varia il tristimolo, ma in questo caso si esce dalla convezione XYZ per entrare nella soggettività delle percezioni individuali e a noi credo interessi poco.
L'rgb è quello postato, le curve di luminosità sono ok e la temperatura colore è 6500K.
Che rilevamenti hai fatto, a 10 (steps 10%) o 20 campioni (steps 5%)?
…ma all'esempio che ha fatto Boscarol nel messaggio 135 che, probabilmente, ci spiega il fenomeno in oggetto:
"Il problema non è il metamerismo…i"
Condizione indispensabile perché si abbia il metamerismo è che due colori, uno dei quali metamerico, presentino diseguaglianza nella risposta spettrale ma uguaglianza del tristimolo, cioè "sembrano" uguali, sotto una certa luce ma diseguaglianza anche nel tristimolo, risultano diversi, sotto un altra luce.
Quando si parla di due monitor diversi o di due stampe o di altri media, come dice l'utente, questi avranno con ogni probabilità spazi colore molto diversi.
In pratica un colore potrà avere coordinate relative (RGB) uguali nei vari sistemi, avere di conseguenza risposte spettrali e coordinate XYZ diverse, ma apparirci uguali se osservati in situazioni diverse, cioè non direttamente confrontabili.
Ma questo è semplice adattamento percettivo.
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29-12-2009, 20:10 #12Operatore
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29-12-2009, 22:56 #13Originariamente scritto da MAURO80
Purtroppo è una misura brigosa da fare, servono patterns della triade ad intensità diverse.
Io l'ho fatta un paio di volte ma usando direttamente i pattern generati in HCFR, credo che anche CF abbia una funzione simile ma è comunque una cosa lunga.
Il motivo è quello che viene spiegato in quel messaggio secondo te?
(...gamma colore differente in quanto l'emissione maggiore o minore di un canale rispetto all'altro influenza la resa del colore stesso...)
Si potrebbe fare una serie di prove calibrando il pannello a due o tre diversi livelli di luminosità. Ad esempio: la massima, la metà ed un quarto.
Se la risposta dei tre canali fosse lineare le differenze sarebbero minime, in caso contrario confermerebbero la su citata ipotesi.
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29-12-2009, 23:42 #14Operatore
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04-01-2010, 11:33 #15
Ciao, la discussione e' al limite delle mie conoscenze attuali, e confesso di fare un po' di fatica a seguirvi (sto piu' tempo su wiki pedia o wiki color che sul 3D, i tristimoli mi mancavano... ).
D'altro canto mi interessa moltissimo soprattutto il discorso di causa uguale (rilevazioni), effetto diverso (percezione dell'occhio).
Sono abituato per deformazione professionale a un "mondo" in cui si usano termini simili (spettri in frequenza per l'identificazione dei sistemi), ma accadono cose diverse (sistemi aventi spettri uguali si comportano in modo identico), per cui mi iscrivo con piacere, anche se non penso di riuscire a dare un contributo. Diciamo che faro' da ascoltatore.:: Interlacing/Deinterlacing: Tecnica, Pulldown e Algoritmi ::.
.:: Guida all'utilizzo di ControlCAL ::.
"Credo di essere mezza santa e mezza vacca" - "Scelgo la metà che dà il latte" (cit. - Amore&Guerra)