AV Magazine - Logo
Stampa
 
Ultra HD e DVB-T2/HEVC: tempi lunghi
Gian Luca Di Felice - 05/02/2013, 10:10
“Il CSA - Conseil Supérieur de l'Audiovisuel - autorità francese per la regolamentazione delle telecomunicazioni radio-televisive ha annunciato l'agenda per il passaggio al broadcasting di trasmissioni a risoluzioni Ultra HD e al completo passaggio all'adozione dello standard digitale terrestre DVB-T2/HEVC. Ultra HD a partire dal 2018 e DVB-T2/HEVC nel 2024 - 2025”

La notizia riguarda ufficialmente ed esclusivamente il mercato televisivo transalpino, ma ci consente comunque di capire i possibili tempi di adozione in Europa del broadcasting in Ultra HD e relativo passaggio al digitale terrestre di seconda generazione DVB-T2 con codifica HEVC. Una cosa sembra ormai certa, l'Europa adotterà il DVB-T2 utilizzando la codifica H.265/HEVC, aspetto tecnico che è stato recepito anche per il nostro paese (vedi news). Se da un lato vedremo arrivare i primi dispositivi (decoder e TV) compatibili DVB-T2/HEVC già a partire dal 2014, con i decoder DVB-T2 che saranno obbligatori per i tutti i nuovi TV e decoder a partire dal 1 gennaio 2015, appare altrettanto chiaro che l'adozione del nuovo standard avrà tempi lunghi.

Quando parliamo di tempi lunghi, intendiamo dire che la disponibilità dei dispositivi compatibili DVB-T2 / HEVC non significa assolutamente che, da un giorno all'altro, tutti i nostri attuali TV e decoder DVB-T  diventeranno inutilizzabili. Significa che in quel periodo (quindi a partire dal 2015 per quanto riguarda l'Italia) inizierà la sperimentazione e verranno (forse) "accesi" i primi mux compatibili e, per le zone coperte dal segnale e tutti coloro che possiederanno dispositivi compatibili, sarà possibile cominciare a fruirne. Per tutti gli altri, non cambierà niente e sarà così per almeno un decennio. A testimonianza, vi riportiamo quanto è stato comunicato in questi giorni dal CSA - Conseil Supérieur de l'Audiovisuel - autorità francese per la regolamentazione delle telecomunicazioni radio-televisive. Il CSA prevede l'avvio delle prime trasmissioni in DVB-T2 / HEVC a risoluzione Ultra HD a partire dal 2018 e il passaggio completo su tutto il territorio francese al DVB-T2 / HEVC (con conseguente spegnimento degli attuali mux DVB-T) nel periodo 2024 - 2025. Insomma, crediamo che anche per l'Italia i tempi saranno simili (se non peggiori, soprattutto per l'arrivo di trasmissioni in Ultra HD sul digitale terrestre) e nessuno ci imporrà di ricambiare decoder e TV per un bel po' di anni.

Fonte: HD Land