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Samsung replica ai dubbi sulla struttura dei QD-OLED
Riccardo Riondino - 26/04/2022, 15:20
“Samsung Display risponde ufficialmente alle critiche sugli artefatti causati dalla particolare struttura dei sub-pixel dei monitor con tecnologia QD-OLED appena introdotti sul mercato.”


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I QD-OLED prodotti da Samsung Display hanno una disposizione dei sub-pixel non convenzionale, che in alcuni casi può avere degli effetti collaterali indesiderati. Questo è emerso con il test del monitor QD-OLED Dell Alienware AW3423DW  pubblicato da Heise.de. La struttura 'a triangolo' è molto simile a quella riscontrata anche da noi nel test del TV Sony da 65" (ne abbiamo parlato in questo articolo, corredato dalle prime misure). Il verde è nel vertice superiore e tra i tre sub-pixel rimane parecchio spazio. L'articolo sottolinea che questa soluzione può causare artefatti sotto forma di aloni colorati, visibili principalmente nei caratteri di testo o negli oggetti che si distinguono nettamente dallo sfondo.


Mario Mollo (AUDIO Review) scatta una foto alla struttura dei sub-pixel del TV QD-OLED di Sony
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Con oggetti chiari su sfondo scuro i bordi orizzontali sono verdi in alto e rosso-viola in basso, mentre il contrario si verifica a situazione inversa (oggetti scuri su sfondo chiaro). Differenze meno marcate (aree più scure in primo piano su sfondo scuro o più chiare su sfondo chiaro) producono tonalità blu meno evidenti. Nei TV 4K con diagonale da 55" e 65" questo problema non è stato riscontrato, grazie soprattutto a rapporti di visione non così esasperati come quelli di un monitor.


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Nel caso di bordi verticali e inclinati, il colore dipende maggiormente dal contrasto, virando su tonalità come il rosso vivo, il verde, il viola e il blu. L'effetto è stato riscontrato anche nei giochi, come ad esempio Cyberpunk 2077 dove il display mostrava "una sorta di aberrazione cromatica superficiale incorporata", anche se durante il gioco in movimento non è così evidente e fastidioso come nel desktop statico, afferma Heise. Interrogata a proposito, Samsung Display ha confermato di usare una struttura non convenzionale, studiata per ottimizzare nei QD-OLED (QD-Display) caratteristiche come luminosità, gamut e longevità. La compagnia ha anche sottolineato che non si tratta dell'architettura Pentile, in particolare quella Matrix, dove dei sub-pixel adiacenti sono condivisi, compromettendo dettaglio e precisione.

Samsung Display ha dichiarato anche che simili artefatti possono verificarsi anche con display che utilizzano la tradizionale disposizione RGB a strisce, ma che quelli con un'alta modulazione del contrasto e un gamut più ampio, come i QD-OLED, possono accentuare l'effetto.

"L'artefatto indicato può essere osservato anche sui display LCD e OLED convenzionali che utilizzano le strisce RGB. Un fenomeno simile si osserva sui lati (sinistro e destro) quando si visualizzano bordi luminosi ad alto contrasto su prodotti di visualizzazione convenzionali", ha dichiarato Samsung Display a Flatpanels HD. "Display con migliori prestazioni di modulazione del contrasto, una gamma di colori e un rapporto di contrasto maggiore accentueranno questo effetto.

Sebbene l'effetto degli aloni colorati si possa notare sui display QD-OLED quando si è vicini allo schermo, Samsung Display ritiene che non sarà un problema nella maggior parte dei casi.

Fonte: Flatpanels HD, Heise.de