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Samsung annuncia un importante passo avanti verso la produzione in serie dei QDEL (Quantum Dot Electroluminescent), ovvero i reali QLED auto-emissivi. Due ricercatrici di Samsung Electronics, le dottoresse Eunjoo Jang e Yu-Ho Won, hanno scoperto la tecnica per aumentare l'efficienza e la longevità dei Quantum Dot in fosfuro d'indio. Lo studio pubblicato su Nature descrive una nuova struttura che previene l'ossidazione e allo stesso tempo assorbe più velocemente la corrente, aumentando l'EQE (efficienza quantica esterna) fino al 21,4%, quasi il doppio che in precedenza.
La durata è invece di 1 milione di ore alla luminosità di 100 NIT, ma il picco può arrivare fino a 100.000 NIT. Si tratta di prestazioni comparabili con i Quantum Dot in seleniuro di cadmio, in via di sviluppo fin dal 2010. Negli anni recenti tuttavia la tossicità di questo materiale ha spinto la ricerca verso i Quantum Dot privi di cadmio o in cui è presente in piccolissime quantità, come quelli sviluppati da Nanosys. La stessa Nanosys, partner Samsung fin dal 2016, dovrebbe presentare un prototipo QDEL entro la fine del 2019, ma prima dell'effettiva commercializzazione dovranno probabilmente passare almeno due anni.
Fonte: Samsung, OLED-Info
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