Circa un mese fa sono emerse le prime voci sul mancato rinnovo della fornitura di pannelli Sharp per i TV LCD Samsung, che secondo Reuters poteva rappresentare il preludio ad un accordo con LG Display. Ora l'ipotesi di una partnership tra le due compagnie coreane, che appare clamorosa vista l'accesa rivalità che ne ha sempre contraddistinto i rapporti, viene rilanciata da Bloomberg, benché manchino ancora conferme ufficiali.

Il taglio delle forniture da parte di Sakai Display Products Corp., la controllata Sharp-Foxconn che produce materialmente i pannelli, riguarda anche altri produttori TV. La mossa va inquadrata nel piano di rilancio del marchio Sharp deciso da Foxconn, che starebbe considerando anche la prospettiva di espandere la produzione negli Stati Uniti. La nuova situazione potrebbe provocare anche una richiesta di pannelli sul mercato superiore alla produzione, con conseguente aumento dei prezzi.

Sakai produceva infatti per Samsung 4 milioni di pannelli ogni anno, oltre a rifornire marchi cinesi, mentre sembra che la produzione LG Display destinata a Samsung non dovrebbe superare i 3 milioni, in parte a causa della conversione di alcune linee produttive alla tecnologia OLED. La fornitura LGD significa anche il passaggio dalla tecnologia VA, da sempre preferita da Samsung, a quella IPS, quantomeno in alcuni modelli. La decisione di Sharp ha provocato inoltre conseguenze a livello legale. Samsung ha infatti richiesto l'arbitrato della corte di New York per una richiesta di risarcimento pari a 429 milioni US $.

Fonte: Bloomberg